Capitolo 52

4.3K 149 127
                                    

Josh's Pov

Parcheggio la macchina davanti casa ed afferro la vaschetta di gelato alla fragola prima di scendere.

Avanzo a grandi parsi verso l'entrata della palazzina.
Una volta dentro, trovo Meredith che aspetta l'arrivo dell'ascensore.

<<Non dovresti già essere con gli altri?
Cameron e Trevis sono già là>>

<<Lo so, ma Amanda aveva voglia di gelato>> alzo la vaschetta per fargliela vedere.

Annuisce e finalmente si aprono le porte dell'ascensore.

Entriamo dentro e schiaccio il bottone per l'ultimo piano.

Osservo Meredith e la vedo tesa.

<<Andrà tutto bene, sta tranquilla>> cerco di calmarla un po'.

<<Facile a dirsi>> sussurra più a se stessa che a me.

Inizialmente, quando Cameron le ha illustrato il "piano", ha subito rifiutato per paura che potesse succederci qualcosa.

"Non contribuirò a farvi ammazzare" ha detto.

Cameron ha continuato a ripeterle che non sarebbe successo niente e che non potevamo perdere le tracce di Lucy.
Dopo svariati tentativi ha accettato.
"Per Amanda e Lucy" si è detta.
Ecco perché i due non tornavano più in giardino oggi pomeriggio.

Le porte dell'ascensore si aprono ed usciamo fuori.

<<Hai dimenticato di chiudere la porta>> mi fa notare la mia amica.

Non capendo alzo lo sguardo e mi accorgo che la porta di casa è semichiusa.

Aggrotto le sopracciglia e una strana sensazione si fa strada dentro di me.
Sono più che sicuro di averla chiusa.

Mi avvicino e la apro completamente.

<<Ma che cazzo!...>> esclama Meredith.

Il corridoio è in uno stato pessimo.
Alcuni mobili, contenuti dei cassetti e dei fogli di carta sono sparsi per il pavimento.
Sembra che sia passato un uragano.

Amanda!

Corro subito dentro e sto ben attendo a dove metto i piedi per non cadere a terra.

Più mi avvicino al salotto e più si fammi chiari dei gemiti di dolore.
Il mio cuore impazzisce.

Arrivo davanti al salotto dove trovo Amanda per terra, circondata da una pozza di sangue.

Prova ad alzarsi ma non riesce a causa dei dolori.

<<Amanda!>> esclamiamo io e Meredith all'unisono.

La raggiungo e mi inginocchio davanti a lei.

<<Josh>> singhiozza.
<<La bambina...ah>> stringe gli occhi a causa di una contrazione.

Sembra che il tempo si sia fermato.
Iniziano a tremarmi le mani, la vista offuscata dalle lacrime ed il terrore che si fa sempre più grande.
Paura per lei e la bambina.

<<Josh...Josh>> mi chiama Meredith ma sento la sua voce ovattata.

<<Josh!>> mi richiama e questa volta la sua voce risuona più forte e un mix fra lo spaventato e l'incavolato.

Vorrei reagire ma l'unica cosa che vedo è Amanda distesa per terra, dolorante a causa delle contrazioni e circondata dal sangue...lo stesso di quando l'ho trovata al parco.
Provo la stessa paura di allora se non più forte.

Stringimi a te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora