Stringimi a te 2

Capitolo 55

Amanda's Pov

<<Avanti, sto aspettando.
Cosa mi state nascondendo?>> tengo le mani incrociate sotto al seno e il piede batte nervosamente sul pavimento.
Il mio cuore sta per esplodere.

Mille emozioni si fanno largo in me e non so a quale aggrapparmi: all'ansia, alla rabbia, alla paura, allo shock o alla tristezza.
Odio venire a sapere che mi si tiene nascosta qualcosa di importante, e tutto ciò mi ricorda quella volta in cui Patrick mi disse del suo coinvolgimento con il ragazzo di fronte a me che è letteralmente sbiancato.

Non riesco a credere che Josh: mio marito, e Meredith: la mia migliore amica, mi stiano nascondendo qualcosa.

<<Amanda giuro che te l'avrei detto...>> inizia a parlare Josh e lo sento deglutire rumorosamente.

<<Perché mi sembra una scena già vista?>> dico amaramente.

Lui sgrana gli occhi.
<<Non è come quella volta>> adesso il suo tono è triste.

<<Io...è meglio che vi lasci soli>> annuncia Meredith.

La fermo con una mano, prima che esca dalla cucina.

<<Tu resti>> dico invece duramente.

Posso anche sembrare stronza, ma odio le bugie.
Ed il fatto che mio marito e la mia migliore amica mi stiamo nascondendo delle cose mi fa sentire di stare per crollare.
Mi sento come quella volta ed è un'emozione indescrivibile.

<<Parla!>> urlo al limite della sopportazione.

Poco dopo il mio urlo, Ethan ci raggiunge in cucina con la bambina fra le braccia, e subito dopo lui, arriva anche Thomas.

<<Va tutto bene?>> chiede Ethan aggrottando la fronte.

<<Non lo so, sto aspettando che me lo spieghino>> li guardo negli occhi, prima lui e poi lei.

<<Ok, da dove cominciamo?>> Meredith guarda Josh.

<<Vi aiuto io: da quando va avanti questo segreto?
Sembra che nascondermi le cose sia sempre il tuo passatempo preferito>> incenerisco con lo sguardo mio marito e noto un lampo di sofferenza nei suoi occhi.
Mi sento quasi in colpa, ma quel sentimento scompare abbastanza in fretta.

<<Da settembre>> ammette guardando dappertutto tranne che nei miei occhi.

Un mattone cade sul mio cuore.
Segreti e sicuramente bugie per otto lunghi mesi.

<<Io invece lo so dal giorno dopo il matrimonio>> ammette la mia amica.

Altro peso che cade su di me.

<<Per favore, non guardarci così.
Non te l'ho detto perché eri incinta e non volevo farti preoccupare, ho fatto promettere la stessa cosa anche a Meredith, quindi non essere arrabbiata neanche con lei>> implora Josh.

<<Non spettava a voi decidere cosa nascondermi o meno, sarei stata in grado di gestire tutto.
Comunque, anche a far passare la storia del "proteggermi">> mimo le virgolette, <<Ho partorito tre mesi fa.
Cosa vi ha impedito di parlarmene?>>

Tacciono entrambi ed io mi sto innervosendo sempre di più.
<<Parlate, cazzo!>>

<<Sediamoci>> Josh mi prende per un braccio e mi spinge docilmente verso la sedia.

Il suo tocco mi provoca uno strano effetto.
Vorrei riempirlo di botte e allo stesso tempo nascondermi fra le sue braccia e piangere.
Non sopporto che ci siano segreti tra noi che ci possano allontanare, ed ho come la sensazione che ciò che dirà cambierà la mia vita.