Capitolo 25

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L'assordante suono della sveglia irrompe ferocemente alle mie orecchie alle 5:30 del mattino.

Apro gli occhi assonnati ma a causa del sonno vedo tutto sfocato.

Sbatto le palpebre più volte, e nonostante non abbia fermato la sveglia, mi riaddormento.

Ma, la mia amata sveglia non si fa per vinta e, cinque minuti dopo ritorna a disturbare il mio sonno.

Mi porto il cuscino sul viso, cercando di non sentire il suono, ma non basta.

Mi arrendo al suo volere ed allungo una mano per zittirla.

La giornata è appena iniziata ed io mi sento già stanca.

Sfrego gli occhi e prima ancora che possa abituarmi alla fioca luce, in camera entra Meredith come un tornado.

<<Su, svegliati dormigliona.
Chi dorme non piglia pesci!>> ed alza la tapparella.

Alle 6 del mattino la luce non è tanta, ma, mi abbaglia comunque.

<<Richiudi quella cosa, Mer>>

<<Non ci penso nemmeno.
Oggi è il grande giorno.
Alzati e vai a lavarti e più tardi mi ringrazierai perché ho organizzato tutto io al posto tuo e di tutte le altre>>

La guardo non capendo.

<<Sono le 5:40 ed il matrimonio sarà alle 10:40.
Minimo alle 6:05 dobbiamo essere fuori casa, 6:20 colazione, 6:40 parrucchiere, 7:40 estetista, usciremo da quest'ultimo alle 9:30.
Arriveremo tutte e 4 a casa di Katherine che è la più vicina dal punto in cui ci troveremo.
Indosseremo i vestiti li ed i ragazzi ci verranno a prendere.
Arriveremmo da Camille alle 10:00 in modo da darle il nostro supporto e partiremo verso il luogo dove si terrà il matrimonio alle 10:20 in modo da controllare le ultime cose prima dell'inizio. Infine alle 10:40 Camille attraverserà la navata col suo maestoso abito bianco e Justin dall'altare si emozionerà vedendola arrivare.
A quel punto tutto potrà avere inizio>> parla senza mai prendere fiato.

<<Tu mi fai paura>>

Sorride istericamente.

<<Ora vai.
Le ragazze saranno qui fra meno di dieci minuti>>

Faccio come mi dice e mi chiudo in bagno.
Ma non per sbrigarmi, come vuole lei, semplicemente per non sentirla più parlare.

Apro il getto dell'acqua, e mentre aspetto che si riscaldi, mi svesto.

Sono abbastanza veloce con la doccia.
Esco, mi asciugo e mi vesto.
Il tutto in dieci minuti come prevedeva il piano di Meredith.
Dobbiamo cercare di far quadrare tutto come è impostato nella sua testa o diventerà isterica.

Scendo al piano di sotto dove mi aspetta insieme a Katherine e Jessica.

Anche loro, come me, stanno attende a non contraddirla.

<<Ma perché non vai da Camille ed aiuti lei a sistemarsi?
Dopotutto ha bisogno di una spalla in questo giorno>> le fa notare Jessica.

Meredith la guarda come se la risposta fosse la cosa più banale del mondo.

<<Appunto perché è il grande giorno, Camille ha bisogno di qualcuno molto più esperto di me, che infatti è da lei già da...>> guarda l'orologio al polso <<Venti minuti.
Noi saremo da lei per le 10 in punto.
Adesso andiamo, forza>> ci passa davanti ed esce di casa mentre noi tre la seguiamo terrorizzate.

Arriviamo nella prima caffettiera vicina.

Ci sediamo al primo tavolo libero e Meredith chiama il cameriere senza perdere tempo.
Ordiniamo la colazione con lei che ci fa segno di non perdere tempo.

Stringimi a te 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora