Stringimi a te 2

Capitolo 23

<<È tardiiiiiii>>

Mi sveglio con le urla di Meredith.

Apro gli occhi terrorizzata.
Diciamo che svegliarsi in questo modo non è la cosa migliore.

<<Katherine devo entrare in bagno>> urla istericamente.

<<Avresti dovuto svegliarti prima>> le rinfaccia Katherine sotto lo scroscio dell'acqua.

Afferro il cellulare dal comodino per guardare l'orario.

Non capisco perché facciamo tutto questo casino, abbiamo il volo per le 12 e sono le 9 appena.

Domani Camille si sposa e stiamo partendo tutti per New York.

A differenza delle due pazze, decido di rimanere a letto.
Controllo i messaggi e senza accorgermene apro la chat di Josh che è ferma ad una settimana fa, il giorno in cui abbiamo litigato.

Non ha risposto neanche una volta alle mie chiamate e passati i primi tre giorni senza risposte da parte sua, ho lasciato perdere.

Mi dispiace molto la piaga che ha preso la situazione, ma se lui non vuole ascoltare le mie scuse, io non lo posso obbligare.

Forse per noi due non esiste un futuro ed è meglio che inizi a farmene una ragione.

Prima che questi pensieri possano rattristarmi la giornata, li ricaccio via.

Apro i vari social e scorro le homepage per qualche minuto prima di decidermi ad alzarmi.

Infilo le pantofole e con passo strascicante mi sposto in cucina dove regna in caos.

Piatti di ieri sera e di questa mattina nel lavabo, confezioni di biscotti vuote sparse per il pavimento ed una macchia di caffè che si allarga sul tavolo.

<<È per caso passato un tornado, qui?>> dico ad alta voce per farmi sentire.

<<Alla buon ora>> mi saluta Meredith entrando in cucina.

Inarco un sopracciglio guardandola.

<<Cosa è successo?>>

<<È successo che fra tre ore abbiamo il volo e dobbiamo lavarci tutte, se solo Katherine uscisse dal bagno, e dobbiamo lasciare la casa in uno stato decente dato che staremo via per due settimane>>

<<E perché questo casino?>> insisto, rivolendo lo sguardo alla cucina.

<<Toccava a me lavare i piatti ieri sera, ma l'ho dimenticato e quindi ci sono quelli di ieri sera ed oggi.
Ho fatto colazione in fretta e quindi ho rovesciato per sbaglio io caffè>> indica la macchia<<E per sbaglio non mi sono accorta di non aver centrato il cestino dell'immondizia>>

<<Solo tu puoi creare un tale casino>> dico ridendo.

Sta per ribattere ma viene interrotta da Katherine che entra in cucina con addosso un accappatoio bianco ed un asciugammo del medesimo colore che le avvolge i lunghi capelli che nell'ultimo periodo tendono ad essere più scuri a causa dello shampoo colorante.

<<Una doccia è proprio quello che ci voleva!>> esclama sedendosi su una sedia e versandosi il rimanente del caffè in una tazza.

<<A volte non ti sopporto!>> esclama la mia amica andandosi a chiudere in bagno.

Katherine fa finta di non sentirla e continua a bere il suo caffè indisturbata e con un sorriso largo in viso.

Alzo gli occhi al cielo.
Ormai certe scene si vedono minimo tre volte a settimana in questa casa.