Ma come faccio a essere talmente sfigata, spiegatemelo. Sono così povera, un caso talmente perso che perfino la sfiga dovrebbe girarmi al largo. Cosa ho fatto per meritarmi un ragazzo del genere?
Nel frattempo gli altri erano piuttosto confusi perché credevano che Mark ed Giulia non si fossero mai visti. Ma magari cazzo. - Ragazzi ma voi vi conoscete? - chiese Chanyeol.
- Si sono appena chiamati per nome, vedi un po' te Yeol! - fece notare Jisung. Questo ragazzo è troppo un savage content.
- Si, ma come vi conoscete? Quando è successo? - chiese curioso Suho. It was a dark day ...
- Ci siamo conosciuti in lavanderia una settimana fa circa - rispose Mark grattandosi la nuca. Perché ti senti in imbarazzo scusa? Dovrei essere io quella a disagio qui.
- Si, ci mancava poco e avrei dovuto buttare via i vestiti per colpa sua. Per non parlare del fatto che ha quasi rotto la lavatrice! -. No, ma non sono una che porta rancore, affatto.
Tutti i ragazzi erano sbalorditi, con gli occhi fuori dalle orbite. - MAK MA CHE COMBINI! Sei il solito disastro -.
- Ragazzi, basta chiamarmi così vi prego - si lamentò il ragazzo tutto rosso in viso.
- Scusate? Mak? -.
- Si, è il suo soprannome. -. Si vedeva lontano un miglio quanto quel soprannome mettesse in imbarazzo il ragazzo, ma a Giulia non fregava nulla, anzi si sarebbe divertita a dargli fastidio. Quasi quasi non le sarebbe dispiaciuto se quella sera lui le avesse rotto le palle.
- Molto carino - disse lei guardandolo con un sorriso furbo.
- Ti prego non chiamarmi così anche tu - la pregò il ragazzo avvicinandosi a lei.
- Non darmi motivo di farlo e non lo farò -. Bugia. L'avrebbe fatto in qualsiasi caso.
Malgrado l'ansia di poco prima, in quel momento voleva divertirsi. Voleva conoscere meglio gli altri e stringere di più con quelli della scuola. Mark non le avrebbe rovinato la serata. Lei non glielo avrebbe permesso.
Comunque sia, dopo quello scambio con Mark, la ragazza si allontanò e si avvicinò alle "mums".
- Allora cosa cucinate di buono ragazzi? -. Jin e Taeyong avevano addosso perfino il grembiule. Se non fossero stati dei fighi pazzeschi, li avrebbe trovati quasi ridicoli.
- Tteokbokki e Kimchi. Li hai mai sentiti? - mi chiese Taeyong. Quel ragazzo era talmente bello che il suo solo sguardo sulla sua figura la metteva un sacco a disagio, la faceva sentire la creatura più brutta dell'intero universo.
- Si, li conosco. Mi piacciono da matti! -.
- Ah menomale! Perché quando Jisung ci ha detto che avremmo avuto un ospite a cena stasera, avevamo già fatto la spesa quindi temevamo di aver preso alimenti che non ti sarebbero piaciuti. - spiegò Jin sollevato.
- No no, tranquillo. Se aveste preso qualcosa di carne o pesce non l'avrei mangiato. -.
- Ah cavolo, sei vegetariana? - chiesero tutti e tre in coro. Giulia rise, erano troppo carini quando parlavano allo stesso tempo.
- Si, dichiarata. -. Non le erano mai piaciuti carne e pesce, ma aveva ufficializzato la cosa solo un paio d'anni prima.
- Fortuna che non abbiamo deciso di fare dakgalbi e kalguksu! - ridacchiò Suho tra sé e sé.
- Ma te che centri? Non sai nemmeno cucinare! - lo riprese subito Jin.
- Si, ma vi ho aiutati a fare la spesa e ho pagato tutto io - disse con un sorrisetto e le braccia conserte. Dopo questa, gli altri due tacquero. Ora capisco da chi ha preso Jisung.
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Viraha; Mark Lee
FanfictionGiulia è una ragazza apparentemente dura e stronza, timida e introversa. La sua vita è triste e senza una gioia come tante altre, finché non apparirà qualcosa (o meglio qualcuno) che le scombinerà la monotona routine composta da acidi commenti e pr...