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"Obbligo o verità? Ma sei serio papone?" Chiese Sascha, sedendosi pesantemente sulla prima sedia della fila e adocchiando i vari bicchierini che erano stati riempiti con liquidi arancione, giallo e rosso.

"Certo, è un format adatto alle challenge e poi è divertente." Ribatté pronto Giuseppe, sedendosi al lato opposto rispetto a Sascha.

Si sedette anche lui e quasi sussultò quando sentì Salvatore prendere posto sulla sedia accanto alla sua.

Mentre Vegas spiegava il gioco iniziarono tutti a fare casino, rendendo impossibile capire le regole.

"Allora, un po' di di controllo. Avete almeno capito che dobbiamo fare?"

La risposta che arrivò da tutti e tre fu uno scuotimento di testa.

"Ma quanta pazienza mi ci vuole?" Chiese Vegas, rivolto alla telecamera.

"Allora, ve la faccio breve. Questa è una rivisitazione di Obbligo o Verità. Le domande le ho prese dai fan. Qualche giorno fa ho scritto un post su IG e ho chiesto di sbizzarrirsi più che potevano. Si risponde tutti a tutto. Chi non risponde è obbligato a prendere un bicchierino e berselo tutto. Chiaro?"

"Sì, ma questo non è un gioco. È una tortura cinese." Si lamentò Sascha.

"Ma poi, scusa. Se uno prende un bicchierino perché non vuole rispondere è come se rispondesse indirettamente." Fece notare Salvatore, cercando di sbirciare sul telefono di Vegas le domande.

"Vabbè, se è per questo non si può nemmeno essere sicuri che quello che diciamo sia davvero la verità." Ribatté Giuseppe, allontanando il cellulare.

"Raga, qui è tutta una menzogna." Disse con finto tono serio, rivolgendosi alla telecamera.

"E dai, ragazzi. Vogliamo giocare o no?"

Il richiamo di Vegas fece calmare un po' tutti e cominciarono, così, a leggere le prime domande.

Per i primi 20 minuti non venne fuori nulla di troppo strano o che non si sapesse già da altre challenge, come i numerosi "Non ho mai" che erano usciti sui canali di tutti.

Quando, però, Vegas si aprì in un sorrisino divertito, capì di non essersi ancora salvato.

"Ok, siamo alla fine. Mancano solo 2 domande e sono quelle più 'scomode'per chiudere in bellezza." Annunciò Giuseppe, scorrendo la lista che aveva sul telefono.

"Eh, perché quelle fatte finora erano tutte all'acqua di rose." Commentò Salvatore, bevendo un altro sorso d'acqua per sciacquarsi la bocca.

Al giro precedente si era rifiutato di dire quante volte era stato friendzonato e, come penitenza, aveva bevuto uno dei tanti bicchierini che sostavano sul tavolo, beccandosi un mix di succo ACE, sale e salsa di soia.

"Potevi rispondere, Surry. Così non ti bevevi quell'azzardo chimico."Gli ricordò Sascha, sporgendosi verso di lui per dargli un pizzicotto sulla guancia.

"Eh, certo. Saranno già abbastanza i commenti su quanto sono sfigato anche senza che abbia risposto. Visto che posso decidere, mi rifiuto di dare numeri ufficiali." Rispose subito, lanciando via il bicchierino vuoto con una schicchera.

"Ragazzi, su. Facciamo queste 2 domande." Li esortò Giuseppe, girandosi meglio verso di loro.

"Allora, la penultima domanda è: chi è il vostro Mates preferito?"

"Ecco, ora parte la faida interna." Uggiolò Surry tra il divertito e lo sconsolato.

"Ok, ho capito, inizio io. Per me è Surry." Disse Vegas, attirando l'attenzione di tutti.

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