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Uno sbadiglio lo colse alla sprovvista e lo costrinse a chiudere gli occhi per il velo di lacrime che fece cadere su di essi.

Sentiva la stanchezza appesantirgli i muscoli ed i pensieri sin da quando erano rientrati dopo un'intera giornata passata per le strade di Tokyo, ma si era imposto di rimanere sveglio fino a che non avesse sistemato il video del giorno dopo, a cui si era inspiegabilmente sfalsato l'audio dal video.

Stiracchiò un po' le braccia e, stropicciati gli occhi da sotto gli occhiali, tornò a concentrare la sua attenzione sul computer, che gli restituiva dallo schermo il lento progresso del rendering del video.

Dopo qualche secondo di stallo decise di recuperare una banana da piluccare mentre navigava un po' sul web e, con una lieve spinta, si alzò dalla sedia e si recò in cucina.

Entrato nella stanza non poté fare a meno di notare la confusione che lui e gli altri avevano generato nei giorni precedenti e, pensando al tempo e alla fatica che avrebbero dovuto impiegare per risistemare tutto, si lasciò andare ad un lungo sospiro.

Scrollò la testa per allontanare quel pensiero e, recuperata una banana dalla fruttiera, tornò sui suoi passi.

Si riappropriò del suo posto davanti al computer e, sbucciata la banana a metà, iniziò a scrollare distrattamente la pagina delle sue iscrizioni su YouTube.

"Oh, Giuse ha fatto uscire l'Obbligo o Verità." Mormorò, notando la copertina del video dell'amico che svettava tra i vari altri aggiornamenti.

Lo aprì senza esitazione, curioso di vedere come fosse venuto il risultato finale del loro lavoro.

Guardò se stesso ed i suoi amici reagire e scherzare alle varie domande dei fan e,  per il primo quarto d'ora, sorrise divertito.

Quando, però, giunsero gli ultimi minuti di video, con quelle due domande'scomode', come le aveva definite Giuseppe, quasi si strozzò con l'ultimo pezzetto di banana.

Mentre registravano non si era accorto pienamente di quanti sguardi avesse lanciato verso Salvatore e di come Sascha e Giuseppe avessero intercettato la maggior parte di essi.

"Avete mai voluto baciare un ragazzo?" Giunse la voce di Giuseppe dalle casse del computer, facendolo concentrare maggiormente sul video in riproduzione.

Osservò con occhi attenti la registrazione e si sorprese nel notare quanti sguardi Sal avesse lanciato verso di lui senza che se ne accorgesse.

Anche quello sguardo che pensava di aver immaginato, quello che Surry aveva lanciato verso di lui prima di bere lo strano intruglio per poter eludere la risposta, era là, impresso su video e gli fece spalancare gli occhi per la sorpresa.

Gli tornarono alla mente le parole di Sascha, di quella domanda che Surry gli aveva fatto l'anno prima, quando erano decisamente troppo alticci e frastornati dal sonno per poter ragionare lucidamente, e, per la prima volta, si chiese se l'amico a cui si riferiva il più piccolo potesse effettivamente essere lui.

Il solo pensiero bastò a far aumentare i suoi battiti cardiaci e dovette prendere un lento respiro per riuscire a riacquisire un minimo di calma.

Quando riportò il suo sguardo sul computer il video era ormai finito, ma la sua attenzione fu attirata dalla sezione commenti.

Molti di essi recitavano il classico 'primo', altri chiedevano like per le ragioni più disparate, altri ancora esprimevano il loro affetto per Vegas o per i Mates in generale.

C'era, poi, un'ultima tipologia di commenti e, più scorreva verso il basso, più sentiva le guance scaldarsi.

Come aveva predetto Giuseppe, erano molte le persone che avevano notato la tensione che scorreva tra lui e Salvatore e non avevano esitato a condividere le loro opinioni.

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