Inaspettato |Salvefano|

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"Continuo a non capire perché dobbiamo addobbare casa." Sbuffò Salvatore.

"Vada per le nostre stanze, ma il salotto? Non ci registriamo praticamente mai."

"Dai, è divertente." Ribatté allegro, mentre recuperava gli scatoloni dal ripostiglio.

"E poi ne viene fuori un bel video."

Il sospiro rassegnato del minore lo fece ridacchiare.

Dal momento in cui aveva trascinato Sal in salotto con l'intento di registrare un Vlog in cui avrebbero allestito l'albero di Natale, aveva sentito solo lamentele da parte del ragazzo.

"E dai, non fare così tanto il Grinch. Lo so che ti piace il Natale."

"Mai detto il contrario." Si difese subito il più piccolo, aiutandolo a posare sul tavolo lo scatolone pieno di addobbi.

"Dico solo che mi sembra superfluo agghindare anche questa stanza."

Mugolò appena e, adocchiato con occhio critico il tavolo, si accertò di aver preso tutto l'occorrente.

"Abbiamo tutto, possiamo cominciare."

"Yuppi..."

Il sorriso che gli incurvò le labbra non lo abbandonò durante la registrazione della sua Intro, ma, anzi, si accentuò nel notare il lieve broncio che si era disegnato sul volto del più piccolo.

"Si avvicina il Natale anche in casa Stepny-Surry e questo vuol dire solo una cosa." Continuò con entusiasmo, girandosi di 180 gradi per includere nell'inquadratura anche Sal.

Lanciò un'occhiata verso il ragazzo, aspettando che continuasse la frase.

"Che Stefano mi costringe a fare l'albero anche se volevo starmene in camera mia a registrare."

"Ma dai!" Si lamentò, facendo il labbro tremulo.

"Facciamo una cosa carina e ci divertiamo."

Salvatore lo guardò con espressione neutra, anche se notò lo sforzo che stava facendo per non cedere al sorriso che gli tirava le labbra.

"Su, dai. Prima iniziamo, prima finiamo." Sospirò il ragazzo, girandosi di spalle con la scusa di frugare nelle scatole.

"Lo so che stai sorridendo." Lo punzecchiò, mentre agganciava la fotocamera sul treppiedi.

"Non so di cosa tu stia parlando."

Sbuffò una mezza risata e, assicuratosi che la registrazione proseguisse senza intoppi, si affiancò al minore.

"Ha chiamato Giuse, stamani." Disse con tono pacato, afferrando la scatola che conteneva il loro piccolo alberello.

"Ha detto che vorrebbe sapere che facciamo a Capodanno. Non so a cosa serva tenere traccia di tutti i nostri movimenti, ma sai com'è fatto."

Salvatore si girò verso di lui e gli lanciò un'occhiata interrogativa.

"Vuoi mettere i cazzi nostri in un Vlog?" Chiese con tono sorpreso.

Sorrise, scuotendo la testa.

"No, tranquillo. Questo video sarà un time lapse. Possiamo parlare di quello che vogliamo."

Il viso del ragazzo si distese visibilmente alle sue parole.

"Potevi dirlo prima."

"Scusi, principino. Mi è sfuggito." Ribatté leggero e, nel notare l'occhiata di velato imbarazzo che gli lanciò il più piccolo, non poté che lasciarsi andare ad una breve risata.