Crazy&B*tch

♕ Surprising Orange ♕

« Hyung… »

Il bel viso di Hoseok apparve tra la porta e lo stipite entrando quasi con una leggera insicurezza nella stanza di Jin, il quale lo guardò seduto dal suo letto. Stava leggendo una delle sue amate riviste di moda. Gli piaceva tenersi informato sulle ultime collezioni e su come poter migliorare il suo look - già di per sé più che perfetto - tenendolo costantemente all’ultima moda.

« Sì, Hobi? »

Si soffermò per un secondo ancora, restando immobile, dopo di che entrò sicuro nella stanza del più grande chiudendosi la porta alle spalle.

« Ho pensato alla proposta che mi hai fatto due sere fa, e sono giunto ad una conclusione. »

Gli angoli della bocca di Jin si sollevarono appena verso l’alto, increspando così le sue labbra in un sorrisetto beffardo e soddisfatto. Sapeva benissimo quale sarebbe stata la risposta di Hoseok alla sua domanda, non lo avrebbe mai deluso.

« Quindi? »

« Accetto. »

Disse serio il rosso mentre osservava il più grande dritto negli occhi « Sapevo non mi avresti deluso. Ora, vieni qui. » picchiettò con la mano sul posto affianco a sé nel morbido materasso « Abbiamo alcune cosa di cui discutere… »

***

Jungkook si stava decisamente annoiando.

Non amava per niente l’inglese come materia, lo sapeva e cercava di impegnarsi, ma non era comunque il suo forte. Il fatto che Taehyung fosse ancora più asino di lui sia in inglese che in matematica lo rassicurava non poco; Yoongi non faceva testo, lui se ne fregava un po’ di tutto, tranne che della sua amata musica, e Namjoon… Beh, Namjoon era praticamente un genio in tutto. Quindi sì, tutto sommato poteva considerarsi comunque un bravo studente.

Per questo, decise di svignarsela da quella rottura per almeno cinque minuti. Giusto il tempo che il suo cervello prendesse un po’ di aria fresca, non quella che ormai si era stagnata all’interno della classe, e riprendesse a funzionare per il meglio sperando poi di tornare in classe con un po’ più voglia di seguire quella gallina che spiegava. Non capiva il motivo di mettere un intero corso sul designe in inglese; Ok che come per la grafica molti termini tecnici erano in quella lingua me perché strutturarci un intero corso. In più quello era uno dei pochi corsi a numero chiuso, quindi la professoressa li conosceva tutti e come se non bastasse dovevano stare alle sue regole. 

« Scusi, professoressa, potrei andare al bagno? » chiese alzando la mano, interrompendo così la spiegazione della donna.

« In English, mr. Jeon. » gli rispose seria la professoressa alzando quasi non curante le spalle.

Jungkook sollevò gli occhi al cielo per alcuni secondi, a volte gli sembrava di esser tornato alle superiori. « Excuse me, can I go to the toilet? Please…? »

« Si, faccia veloce però. »

In English avrebbe voluto farle il verso il moro.

Si alzò e senza farselo ripetere due volte uscì velocemente dalla classe.

Se uscissi in giardino e qualcuno mi vedesse sarebbe una seccatura, però. Pensò valutando le varie opzioni.

Rifugiarsi in bagno probabilmente era quella migliore. Lì nessuno lo avrebbe disturbato.

Invece di andare nel bagno vicino alla propria classe decise di andare in quello appartenente all’altro corridoio, il suo giretto sarebbe durato troppo poco altrimenti, e probabilmente si sarebbe annoiato anche a stare lì senza fare niente per appunto quasi cinque minuti. In più aveva notato che il bagno del corridoio opposto era decisamente più grande e se poteva dire, quasi più bello. Questa cosa lo aveva quasi incuriosito: Com’era possibile che un bagno fosse migliore di un altro? Perché poi? Non dovevano essere tutti uguali? Quell’università aveva davvero varie lacune che stonavano con l’immagine che la scuola stessa mostrava agli occhi dell’intera nazione.