Yoongi si tirò su a fatica; la testa ancora gli girava e probabilmente di lì a breve sarebbe andato a vomitare. Si guardò intorno, l'orologio sul comodino segnava le nove. Si ricordò che la sera precedente era andato in discoteca con i suoi compagni, che si era ubriacato... E basta. Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini neri.
Sicuramente lo aveva portato in camera e cambiato Namjoon; cosa più importante, Hoseok non c'era.
Silenzio... Beato silenzio...
Si alzò con estrema lentezza e, attaccandosi al muro per ogni passo che faceva, uscì dalla stanza per dirigersi verso il bagno.
Che ore erano? C'era pochissima gente per i corridoi. Poi si ricordò che era domenica, quindi tutti probabilmente stavano ancora dormendo.
Alcuni studenti gli passarono accanto e trattennero delle risate. Ciò non passò inosservato da Yoongi, ma egli pensò che tale reazione fosse data dal suo aspetto post-ubriacatura.
Una volta entrato nel bagno si diresse verso il lavandino per sciacquarsi la bocca e levarsi quell'alito da morto che aveva.
Aprì il rubinetto; si bagnò dapprima le mani, poi lasciò che l'acqua si raccogliesse nei suoi palmi uniti. Si sciacquò il viso, la bocca e poi si tirò su per prendere della carta con cui asciugarsi.
Spalancò occhi e bocca alla vista dei molteplici segni violacei sul suo collo che andavano scorrendo verso il petto.
Se li toccò appena con le dita della mano sinistra e sentì un leggero dolore. A quanto pare mi sono divertito, ieri sera, ma... Di solito sono io che li faccio. pensò accigliandosi. Spero fosse almeno qualcuno di carino.
Si asciugò cercando di ricordare quanto successo, ma non ne aveva la più pallida idea.
Sentì un giramento alla testa mentre usciva dal bagno, quindi decise di tornarsene in camera per prendere un'aspirina. Barcollando, se ne tornò al suo amato letto e si mise sotto le coperte; allungò una mano verso il cassetto del suo comodino e tirò fuori la scatola di pastiglie; prese la bottiglietta d'acqua che teneva sempre ai piedi del letto e cercò con lo sguardo un bicchiere da usare. L'unico presente era quello di Hoseok sul suo comodino, che aveva già dell'acqua all'interno.
Dopo aver emesso un lamento dato dalla realizzazione di doversi muovere di nuovo, levò le coperte da sopra se stesso e si rimise in piedi. Trascinò i piedi fino alla parte opposta della stanza e prese in mano il bicchiere.
Proprio in quel momento si aprì la porta e un sorridente Hoseok entrò con a seguito Seokjin che indossava un paio di occhiali da sole e una sciarpa abbastanza vistosa. Pareva una star del cinema la mattina dopo una sbronza. Yoongi decise di ignorarli e si portò il bicchiere alla bocca.
« Oh, hyung! Vedo che hai trovato il mio bicchiere con il diuretico di ieri sera! » esclamò Hoseok guardandolo.
Yoongi sputò tutto, pastiglia compresa.
Hobi sorrise. « Scusa, sto cercando di eliminare le scorie del mio corpo. » ammiccò mentre il corvino lo guardò con una smorfia, pulendosi la bocca con la maglia.
Poi Hoseok si rivolse al suo hyung preferito e gli disse di accomodarsi sul proprio letto.
« E il confetto che ci fa qui? » chiese Yoongi. Decise di rinunciare all'aspirina e mettersi sotto le coperte di nuovo.
« Qualche problema? » chiese lui, piuttosto calmo. Probabilmente erano i postumi della sbornia, oppure le pastiglie che si era trangugiato pochi minuti prima.
« Ma ti pare che uno debba stare con gli occhiali in camera? E quella sciarpa? Dio santo... » commentò. « E poi perché sei vestito così? » chiese. Effettivamente Jin stava indossando ancora gli abiti della sera precedente.
STAI LEGGENDO
Crazy&B*tch
Fanfiction[ Vmin - NamJin ] Credevano di esserseli levati dai piedi, Di avere un problema in meno. Ma Kim Seokjin e Park Jimin stavano tornando, Più crazy e b*tch di prima. Accenni di Sope e di Jikook