Mentre scendeva dall'auto, Jimin si sistemò il choker in raso che gli fasciava delicatamente il collo.
Finalmente era terminata anche la seconda settimana di lezioni. Lui, Jin e Hoseok avevano deciso di passare quel sabato sera in discoteca, giusto per uscire e non passare la serata in dormitorio.
Poi era anche un modo per distrarsi dai soliti pensieri, come Jungkook e Taehyung.
Ultimamente non aveva fatto altro che incontrare il primo, nei corridoi o semplicemente nella hall del dormitorio. Non che gli dispiacesse, anzi, ne approfittava per stuzzicarlo e provocarlo.
Altre volte invece si faceva dire l'orario del giorno di Taehyung da Hobi e ne approfittava per andare a vederlo mentre dipingeva. Da fuori dall'aula, s'intende. Il grigio aveva uno sguardo così concentrato ma al contempo così sereno quando dipingeva, che non voleva assolutamente disturbarlo.
« Hyung. » fece rivolgendosi a Jin. « Sicuro che questo posto sia adatto a noi... a te? » chiese guardando l'esterno del locale.
Non era nulla di che, un semplice quadrato di colore grigio. Spero ci siano delle scale che portino in un qualche piano sotterraneo, sennò veramente è di una tristezza immane.
Seokjin si passò la mano tra i capelli. « Non preoccuparti. Non avrei nemmeno proposto di venire qui se non mi fossi prima informato. »
Hoseok chiuse l'auto e mise le chiavi nella tasca interna della sua giacca nera. « Possiamo andare. » li informò.
« Ottimo. » Il maggiore prese Jimin sottobraccio e tutti e tre entrarono nel locale.
Come potevasi immaginare, la discoteca vera e propria si trovava in un piano sotterraneo. Meno male, perché il piano superiore era un vero e proprio buco. Dopo un controllo dei documenti furono liberi di proseguire.
Mentre scendevano le scale, Jin arricciò il naso. Dio, questo posto puzza di alcol di pessima qualità.
Jimin invece non vedeva l'ora di buttarsi in pista, così come Hoseok. Avevano bisogno di scaricare un po' di tensione.
Il biondo prese il rosso sotto braccio. « Secondo te che musica metteranno? »
« Non lo so. » rispose lui semplicemente. « Spero qualcosa di meglio dello schifo che si sente fino a qui. » sospirò. La musica infatti non era delle migliori.
Una volta percorse le scale, Seokjin aprì la porta e subito, con lo sguardo, si mise a cercare un tavolino a cui sedersi. Non aveva intenzione di ballare. Non lo sapeva fare.
***
Jungkook tornò al tavolo tenendo quattro drink, cercando di non farli cadere nonostante la gente gli andasse addosso.
Ancora qualche passo, dai... pensò alzando i drink sopra la sua testa in modo da non spanderli.
A loro volta, si trovavano nel club, che da lì a poco li avrebbe fatti incontrare con il trio che proprio non volevano vedere. Erano andati lì apposta per distrarsi, chi per togliersi un certo ragazzo dai capelli biondi e tutto pepe dalla testa, chi per non pensare allo stress accumulato dal duo infernale e chi semplicemente voleva godersi una serata diversa del solito, tra alcol e musica così forte da sentirla battere nella cassa toracica suscitando quella solita sensazione di euforia.
« Eccomi. »
« Ooh finalmente, Kookie, stavo per venire a cercarti. » esclamò Yoongi prendendo subito il suo drink e portando la cannuccia alle labbra. Il gusto forte del suo Long Island ghiacciato scivolò nella sua gola dandogli quasi un senso di sollievo. Quella sera si sarebbe di certo ubriacato.
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Crazy&B*tch
Fanfiction[ Vmin - NamJin ] Credevano di esserseli levati dai piedi, Di avere un problema in meno. Ma Kim Seokjin e Park Jimin stavano tornando, Più crazy e b*tch di prima. Accenni di Sope e di Jikook