♕ Hawthorn pt.2 ♕

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« Ma la smetti di trascinarmi? »

Hoseok lo stava ancora trascinando per un braccio anche se ormai erano ben distanti dalla casa degli orrori in cui erano entrati i loro amici. « Posso benissimo camminare da solo, sai!? Su levati! » ribatté Yoongi strattonando il braccio facendo così perdere la presa al minore.

Quest'ultimo si girò a guardarlo annoiato « Senti, nemmeno io faccio i salti di gioia nel dover star con te. » ammise facendo ammutolire il corvino. Doveva già subirlo in camera almeno oggi avrebbe voluto stare per i fatti suoi, magari con Taehyung e Jimin giusto per avere qualche ora di spensieratezza, andava bene stare anche con Jin ovviamente, però lì con lui c'era Namjoon, e lui non sopportava Namjoon. Ma doveva comunque seguire quello che gli diceva il maggiore, quindi se lui gli diceva di stare con Yoongi, lo faceva e basta.

« E allora si può sapere perché fai tutto quello che vuole Jin? Se non volevi stare con me, perché siamo qui? »

« Perché è quello che mi ha chiesto! E comunque non sono fatti tuoi sul perché faccio quello che faccio. »

« Hoseok sei solo uno stupido fantoccio nelle mani di Jin. » concluse serio Yoongi. Il tono quasi dispregiativo con cui aveva detto quelle parole aveva colpito il rosso. Un senso di agitazione gli invase il petto, schiacciandolo. Hoseok gli si avvicinò serio assottigliando lo sguardo, la linea della mandibola tesa, e Yoongi giurò di non aver mai visto tale espressione segnare i lineamenti fini di Hoseok.

« Tu non sai niente. » gli soffiò ad un passo dal viso. « Quindi stai zitto e vattene a fanculo, Yoongi. » Rimase a fissarlo per un momento che al maggiore sembrò quasi infinito. Gli occhi scuri di Hoseok lo stavano giudicando, sgridando e intimando di stare zitto perché probabilmente questa volta l'aveva veramente detta grossa, anche se non capiva ancora del tutto il perché. Non aveva detto niente di poi così diverso rispetto alle altre volte. Sapeva già che questa non sarebbe stata un'uscita fantastica, ma non si aspettava che sarebbe andata così tanto di merda.

Hoseok schioccò la lingua prima di lanciargli un’ultima occhiata e dargli le spalle, pronto ad andarsene e lasciarlo lì; in fin dei conti non era la baby sitter di nessuno, tanto meno di uno stronzo dalla lingua troppo lunga e biforcuta.

Yoongi lo guardò andare via stupito, non si aspettava una reazione come quella e si sentì quasi un colpa. « Hosok! Dove stai andando? » gli urlò dietro senza ricevere alcuna risposta dall'altro. « Hoseok! » ma ancora niente, il minore continuava spedito verso un posto indefinito. Fanculo! sospirò sonoramente, frustrato. Non voleva restare solo, non si ricordava nemmeno dove fosse quella maledetta casa degli orrori. Iniziò a seguire Hoseok sperando di raggiungerlo e farlo fermare.

« Hoseok, ti prego fermati! » lo afferrò per un braccio costringendolo a fermarsi. « Si può sapere dove stai andando? Dobbiamo comunque tornare dagli altri. » lo rimproverò il corvino senza accennare minimamente a delle scuse. Sapeva di dovergliele, ma il suo orgoglio era troppo grande.

Hoseok sbuffò sollevando gli occhi al cielo, non aveva per niente voglia di starlo a sentire. « Oh ti prego! Lasciami stare e bast- » ma quando spostò lo sguardo da quello del moro, si ritrovò davanti un palloncino dalla carina forma di un elefantino. Lui aveva già visto quel palloncino. Una volta ne aveva avuto uno uguale.

Hoseokie~ non piangere… ”

Il suo sguardo tremò spalancandosi appena prima di diventare completamente assente. Le persone attorno a lui prima diventarono macchie dalle forme indefinite e poi sembrarono quasi sparire. Improvvisamente tutto sembrava girare troppo velocemente.

“Guarda, è carino vero?”  quella volta aveva annuito.

Hoseok, ascoltami attentamente. Tieni stretto il filo di questo palloncino, chiudi gli occhi e conta fino a dieci. Capito?”

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