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"Che diavolo succede qua?" domanda Jinyoung allungando il collo verso l'ingresso, tentando di vedere qualcosa

"Dicono che verrà trasferendo in questa università il figlio di uno dei maggiori criminali della Corea!!" esclama eccitato Yugyeom

"Cosa?! Ma possono fare una cosa del genere?" replica Jinyoung, preoccupato

"Possono eccome, perché questa è una delle università più riservate e private della Corea. Non è il primo figlio di un criminale che viene trasferito qua, ma lui è il figlio di Shin Yoochan, il serial killer, per questo sono tutti eccitati all'idea!!" replica euforico Yugyeom

Quando Youngjae e Jinyoung sentono quel nome impallidiscono e si guardano l'un l'altro. Youngjae inizia a tremare inconsciamente, mentre la sua testa si svuota, tranne che per il sorriso beffardo di Minhyuk che riempie i suoi pensieri e sente la terra abbandonarlo sotto i piedi, mentre tutto sembra farsi scuro e silenzioso

"Youngae-sshi, youngjae-sshi, mi senti?" domanda Jinyoung afferrandolo per le spalle e scuotendolo leggermente, ma lo sguardo del minore è perso nel vuoto, incapace di pensare, incapace di sentire la voce dell'altro, solo il sorriso di Minhyuk e il nome di Shin Yoochan lo rendono cosciente  

Il suo cuore batte forte nella cassa toracica, troppo forte, tanto che teme che tutti possano sentirlo, nonostante il caos generale e afferra la maglietta del maggiore, cercando un appiglio della realtà per uscire da quell'incubo ad occhi aperti

Jinyoung lo afferra saldamente e lo allontana dalla folla, per portarlo in un posto più tranquillo, seguito dagli altri 3, che non capiscono il comportamento del loro amico

"Ma...che succede?" domanda timidamente Mark, sedendosi sulle scale accanto ad un Youngjae terrorizzato e tremante

"Ecco...è una lunga storia ma...posso dirglielo? Non tutto" si affretta ad aggiungere il maggiore quando incontra lo sguardo terrorizzato, ma contrariato di Youngjae "il minimo indispensabile per fargli capire il perché di questa reazione" il tono del ragazzo è gentile e alla fine il minore annuisce, chiudendo gli occhi e appoggiando la testa sulle ginocchia

"Bene, prima che io e Youngjae fossimo ammessi in questa università, abitavamo in un paesino non lontano da Seoul ed avevamo un altro amico..." Youngjae geme disperatamente "E...una sera...Youngjae e questo nostro amico stavano tornando a casa in macchina da una festa e...beh, diciamo che c'è stato un incidente e che questo nostro amico è stato...avete capito, da Shin Yoochan e...e...anche Youngjae ha rischiato, se non fosse arrivata la polizia e lo avesse arrestato e..." tenta di spiegare in modo confusionario Jinyoung cercando di non pensare troppo a quella sera, mentre i suoi occhi si riempiono di lacrime

"Basta" sussurra a malapena Youngjae, apatico

I tre ragazzi si guardano sconvolti. Non avevano mai saputo del passato degli altri due, ma sarebbe stato meglio se avessero continuato ad essere ignari dell'argomento.

Dall'ingresso si sentono voci concitate, cariche di eccitazione, segno che il nuovo studente è arrivato e i ragazzi vedono il castano rabbrividire e alzarsi

"Credo che oggi mi terrò lontano da tutto e resterò in camera...devo abituarmi all'idea di sentire quel cognome d'ora in poi e...devo pensare. Se mi cercate sono nella mia stanza" rivolge un debole sorriso ai suoi amici e si avvia verso il dormitorio, lentamente

"Hey, vuoi che ti facciamo compagnia?" domanda Mark, avvicinandosi a lui

"No tranquilli, voglio stare da solo per ora, ma grazie comunque" detto ciò da definitivamente le spalle ai propri amici e si va a chiudere in camera, con un macigno sul petto tale da trascinarlo giù

Disturbed // 2JaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora