Disturbed // 2Jae

13.

In mensa, la prima cosa che Jinyoung vede sono Youngjae e Jaebum seduti allo stesso tavolo, uno di fronte all'altro. Si blocca a quella vista, mentre istintivamente le sue mani si chiudono a pugno.

Una mano si posa sulla sua spalla e quando si volta, Mark gli sorride e gli fa un cenno, per poi dirigersi verso di loro. Jinyoung prende un respiro profondo, rilassa le mani e si avvia verso il tavolo, non riuscendo però a staccare gli occhi dal rosso, rapito da esso

Che diavolo ti sta succedendo? Conosci Mark da tre anni, cos'è questo comportamento che hai adesso? Sei impazzito di colpo? No perché un po' di preavviso non guasta a nessuno eh...vedi di riprenderti e di superare questa situazione, per Jae.

"Hyung..." Youngjae lo guarda con preoccupazione, notando il suo aspetto discutibile e stanco "Stai bene?"

"Sì Jae, sto bene ora" gli sorride, sedendosi al suo fianco per poi scarmigliargli i capelli "Non credi sia ora di tagliarli? Stanno crescendo molto"

Tutto sembra tornato alla normalità, non percepisce neanche la presenza di Jaebum, sa che sarà in grado di sopportare tutto, farà di tutto per Youngjae, è ciò che ha promesso e lo farà.

"Tu dici?" domanda il castano controllando la lunghezza dei capelli "Facciamoli crescere ancora un po', mi piacciono così" si volta verso Jaebum e Mark "Hyung, che dici? E tu Jaebum? Li taglio o vanno bene?"

"A me piacciono così come li hai ora Jae" dice il maggiore

"Sì...stanno bene" mormora il moro senza neanche guardarlo, ma tenendo il volto fisso sul vassoio, trovandosi a disagio a causa di Jinyoung

"Senti Jaebum...non c'è bisogno che te lo dica perché te ne sei reso conto da solo che non mi piaci e la tua presenza accanto a Youngjae mi infastidisce e non poco, ma voglio fare uno sforzo, perché Jae ha visto qualcosa in te e quindi voglio provare a mettere fine all'odio che provo nei tuoi confronti. Non ti assicuro che ci riuscirò, ma puoi starne certo che ci proverò" se ne esce Jinyoung stupendo tutti, il moro per primo "Quindi...benvenuto tra di noi" gli rivolge un mezzo sorriso, per poi tornare a rivolgere tutta la sua attenzione sul suo Donsaeng

"Io...grazie" dice Jaebum "Ne...sono felice...davvero" il suo imbarazzo fa ridere Mark, che gli tira una pacca sulla spalla, seguita da uno sguardo omicida da parte del moro

"Rifallo un'altra volta e ti taglio le mani"

"Almeno non è una minaccia di morte" se ne esce il maggiore, facendo ridere Jinyoung "Oooooh, ecco che Jinyoung sta tornando alla normalità e non è stressato...ce ne hai messo di tempo amico"

Questa volta è Jinyoung a lanciare uno sguardo omicida al rosso, che alza le mani in segno di resa, sempre ridendo

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"Sono felice hyung...mi hai reso davvero felice oggi" se ne esce il castano, mentre stanno mettendo a lavare i loro vestiti

"Spero di star facendo la cosa giusta Jae" il maggiore non è ancora del tutto convinto

"Fidati di me...Jaebum è esattamente come me, ma non ha avuto la fortuna di avere un migliore amico come te al suo fianco...per questo è così...ribelle?"

Il maggiore si volta a fissare il suo amico. Effettivamente se lui non fosse stato al fianco del minore, non ha idea di cosa sarebbe potuto succedere...Probabilmente Jae ha ragione, in fondo Jaebum non ha fatto nulla di male...fin dal suo arrivo a scuola non ha mai causato problemi, è stato solo lui a buttargli tutto l'odio addosso...Ha fatto esattamente quello che i loro compagni di liceo hanno fatto a Youngjae quando sono tornati a scuola dopo l'incidente... non si era mai fermato a pensare a quello, aveva sempre avuto gli occhi coperti, fermo sulle sue idee che anche il moro potesse essere pericoloso come il padre