Disturbed // 2Jae

10.

Youngjae non fa altro che controllare e ricontrollare il telefono nell'attesa di un messaggio da parte del biondo che però continua a non arrivare, e senza rendersene conto sospira rumorosamente mentre si rigira nel letto, sotto lo sguardo confuso del maggiore che lo sta osservando da diversi minuti, cercando di captarne i pensieri.

"Jae-sshi, tutto bene?" domanda poco dopo, non riuscendo a resistere a quel silenzio assordante

"Uh? Cosa hai detto hyung?" domanda il minore, smettendo di agitarsi

"Stai bene? Perché continui a rigirarti nel letto?"

"Ah...no nulla, solo...sto aspettando un messaggio" mormora a bassa voce il castano

"Da parte di chi?" domanda allora il maggiore, volendoci capire qualcosa

"Nessuno di importante, Jackson"

"E da quando torni ad essere una quindicenne in preda a malanni d'amore per un messaggio da parte di Jackson?" continua Jinyoung, alzando un sopracciglio mentre posa il libro che stava leggendo

"Beh...ecco...gli ho chiesto di ordinarmi qualcosa su internet e dovrebbe essere già arrivato, per questo mi sto agitando, perché non arriva e lui non mi manda un messaggio per dirmi che posso andare a prenderlo" cerca di dire la verità il minore, nascondendo però il vero soggetto della sua disperazione

"Ooh, ho capito...ma come mai hai chiesto a lui di ordinarti qualcosa quando di solito lo faccio io?" Jinyoung inizia ad essere un po' sospettoso dato il tono infastidito e frustrato del minore

"Perché stava facendo un ordine e aveva bisogno di prendere qualcos'altro per non pagare le spedizioni, quindi mi sono proposto io di prendere qualcosa..." lo stesso Youngjae si stupisce della sua capacità di mentire, sentendosi però in colpa a farlo nei confronti del suo migliore amico

"Aah, ecco, okay allora" alla fine il maggiore viene convinto dalle parole del minore e torna a leggere il suo libro, finchè qualcuno va a sbattere con violenza contro la loro porta e sentono forti lamenti provenire da fuori

Dallo spavento Youngjae è caduto dal letto, facendo volare il telefono contro la parete, mentre Jinyoung si alza di corsa e va ad aprire la porta, per trovare i due coglioni di BamBam e Yugyeom distesi a terra, col fiatone e acchittati ad albero di natale

"Ma si può sapere qual è il vostro problema?!? Perché avete chiuso a chiave la porta??" si lamenta il maknae levandosi di dosso il casco con gli occhiali, per poi rotolare nella stanza degli altri due, seguito da un BamBam strisciante e sconvolto

"Non pensavo che mi sarei fatto così male, non ci posso credere. Non darò mai più ascolto a te e alle tue idee malsane" borbotta rimanendo disteso a terra, incurante di Youngjae e Jinyoung che li guardano confusi e irritati

"Scusatemi, lo dirò in modo calmo e tranquillo perché non vale la pena di urlare contro voi due cretini, ma esattamente, qual è il VOSTRO di problema? Che diavolo state facendo qui a quest'ora, conciati in questo modo che non oso neanche commentare e ditemi esattamente cosa speravate di fare buttandovi contro la nostra porta facendoci morire di paura" quando il maggiore parla, usa il suo tono da 'parlate o siete morti' che usa spesso con i due ragazzi più giovani quando si divertono con le loro malsane idee, che non divertono per niente il più grande

"Hyung, hyung non ti arrabbiare per favore, noi non volevamo spaventarvi lo giuro, te lo giuro hyung" il maknae gattona fino ai piedi del maggiore e si aggrappa alle sue gambe, mentre quest'ultimo lo sta fulminando con lo sguardo "Stavamo solo giocando, lo giuro, non abbiamo dato fastidio a nessuno"

"Gyeom, sono sicuro che tu sappia quanto stiano risultando false le tue parole, ma ti concedo il beneficio del dubbio se spieghi in 2 minuti quello che vi è saltato in mente, prima che io vi sbatta fuori di qui e chiami i guardiani" il suo tono piatto fa rabbrividire il più piccolo del gruppo