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Si allontana a passo pesante dalla stanza, desiderando di poter uscire il più in fretta possibile da quel luogo maledetto, ma una mano lo blocca con forza

"Che diavolo è stato quello?" domanda irritato Jaebum, facendo girare il ragazzo verso di sé, ma quando i loro sguardi si incrociano lascia andare la presa d'istinto, spaventato dallo sguardo che il più piccolo gli sta rivolgendo. Questo non è Youngjae, questo non è il dolce piccolo Youngjae indifeso che conosce 

"Ho solo detto la verità" il castano senza aggiungere altro se ne va, lasciando il moro in mezzo al corridoio, pietrificato sul posto

"Dov'è andato??" Min-Ah appare al suo fianco col fiatone "Sta risuccedendo come allora, dobbiamo trovarlo immediatamente o potrebbe fare qualcosa di molto stupido!!" senza aspettare una risposta afferra il polso del moro e lo trascina di corsa fuori dall'ospedale, dove vengono raggiunti quasi subito anche dal padre e da Rina

"Dove può essere andato??" domanda spaventato l'uomo

"Non lo so, non lo so" replica la sorella girandosi attorno velocemente, osservando ogni posto che li circondava 

Il maggiore d'altro canto non può far altro che osservare quella scena senza capire davvero ciò che sta succedendo

"Un attimo, per favore spiegatemi" si intromette, facendo voltare i due adulti verso di lui

"Allora, quando anni fa successe tutto il casino, diciamo che Jae non ha preso molto bene tutto quanto dal punto di vista psicologico. Credo tu sappia che ha anche provato a suicidarsi ed è stato poi portato in un centro psichiatrico, dove gli è stata diagnosticata una patologia, un disturbo di personalità, più precisamente un disturbo dissociativo d'identità. Ora, questo disturbo comporta la presenza di due o più stati di personalità che prendono il controllo del comportamento del soggetto, accompagnato da una incapacità di evocare i ricordi personali. È un disturbo legato all'interazione con uno stress intenso, traumi precedenti, che cambiano totalmente una persona. Ho paura che possa cacciarsi in grossi guai se non lo troviamo immediatamente" la ragazza si passa una mano sul volto stravolto, correndo poi verso la macchina, seguita dagli altri

"Perché Jae non mi ha mai detto di una cosa così importante?" domanda il moro senza fiato; mai si sarebbe aspettato una cosa del genere

"Perché neanche lui lo sa. Non si rende conto di ciò che diventa quando un avvenimento traumatico lo porta a quella condizione; quando si risveglia non si ricorda nulla in pratica, vive il tutto come un sogno, per questo non puoi dirglielo Jaebum, ti prego" lo supplica lei

"Non puoi chiedermi di fare una cosa del genere. Ha il diritto di saperlo per poterlo curare" insiste il ragazzo, irritato, ma incredulo dal fatto che la sua stessa famiglia gli stesse nascondendo una cosa così importante 

"Non è curabile, è una patologia permanente, puoi provare a limitarne gli effetti, ma non se ne andrà mai"

"Non mi interessa se è curabile o meno! Ha il diritto di saperlo, non potete lasciarlo chiuso in una bolla di sapone e dirgli che è caduto dalle scale se si dovesse fare male!!" il ragazzo sta quasi urlando, tanto è frustrato e infuriato 

"Sappiamo cosa è meglio per lui" insiste il padre

"No che non lo sapete!! Soprattutto lei!" esclama il moro puntando un dito contro l'uomo "Ferma la macchina, lo vado a cercare da solo!" la ragazza senza aggiungere nulla accosta e il ragazzo esce sbattendo la portiera "Mi scuserò più tardi quando mi sarò calmato e avrò trovato Jae"

Jaebum si guarda attorno e cerca di ricordare i luoghi di Mokpo che più piacciono al castano. È davvero difficile concentrarsi, dato che il suo cuore sta pompando al massimo annebbiando ogni suo pensiero razionale. Tutto ciò che vuole fare è trovare Youngjae, ma non ha idea di dove iniziare a cercare, finchè non trova una signora passeggiare per strada e le corre incontro

Disturbed // 2JaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora