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Passano diversi giorni e una mattina Youngjae non riesce ad alzarsi dal letto a causa del mal di pancia che lo sta torturando da troppo tempo

"Ti porto un thè caldo con qualche biscotto da mangiare, okay? Tu resta a letto" Jinyoung in men che non si dica è già uscito dalla stanza, lasciando il minore esattamente come non voleva stare, solo.

Senza volerlo la sua mente inizia a vagare e ripensa a tutti i bei momenti che ha passato con Jaebum solo qualche tempo prima, al fatto che finalmente era riuscito ad avvicinarsi a lui e ad aprirsi, a raccontargli di Minhyuk... continua a pensare a cosa possa aver fatto cambiare idea al moro così velocemente da farlo diventare praticamente un'altra persona. 

Un leggero bussare alla porta lo distrae e una testa colorata si affaccia dalla porta, rivelando Maria

"Hey, posso?" domanda dolcemente

"Maria, certo entra. Scusa se non mi alzo ma sto male e ora che ho trovato la posizione perfetta non mi posso muovere o mi potrei uccidere da solo" si giustifica il castano osservando la ragazza prendere una sedia per sedersi accanto a lui

"Non ti preoccupare, sono passata a vedere come stavi. Ho visto quello che sta succedendo a Bum e mi dispiace che tu sia quello che ci sta più male. Vorrei solo darti un consiglio; fingiti disinteressato a tutto ciò che fa quando lo vedi e vedrai che tornerà strisciando da te per chiederti perdono"

"Sinceramente gli sputerei in faccia se ora venisse a chiedermi scusa. È un maleducato figlio di...aishh, non posso neanche insultarlo senza sentirmi in colpa per quel ritardato..." Youngjae alza gli occhi al cielo, facendo ridere la ragazza

"Fa davvero male vedervi divisi. Siete così belli insieme e non posso far altro che shipparvi perché siete così in sintonia quando passate del tempo insieme...vi completate, non so se capisci ciò che intendo" Il castano sente il calore propagarsi sulle sue guance e cerca di nascondere il viso alla ragazza, che lo nota e inizia a ridacchiare sotto i baffi "Lo capisci eccome quello che intendo, guarda la"

"Smettila, è imbarazzante" borbotta il ragazzo, a disagio

"Va bene va bene la smetto, comunque nulla, ti volevo dire che nel pomeriggio forse riesco a rapire Jackson per andare a comprare caramelle a Seoul, vuoi venire con noi se ti senti meglio? Portati anche i due piccioncini"

"Sì, così reggo il candelabro"

"Non è colpa mia se hai solo amici fidanzati"

"Ma tu e Jack...e neanche Yug e Bam... ma cos-"

"Osserva amico mio, osserva e capirai" la ragazza si alza e senza dare spiegazioni sulla sua ultima contorta frase se ne va, esordendo con un "Ci vediamo alle 3 al cancello" per poi uscire definitivamente dalla stanza

"Eccomi Jaee, ti ho portato anche un antidolorifico!!" esclama Jinyoung entrando con un vassoio pieno di roba dopo aver salutato Maria

"Avevo capito che mi dovevi portare thè e biscotti" osserva divertito il minore, mentre osanna tutto il cibo che ha davanti

"Si vabbè, appena ho detto alla signora della mensa che volevi solo dei biscotti mi ha riso in faccia e ha fatto tutto lei" il ragazzo ride, mentre osserva il minore invocare gli dei nel cercare di sedersi senza morire di dolore "Aah, questi uomini che al primo accenno di dolore sembrano morire" se ne esce con voce melodrammatica il maggiore, facendo ridere e poi imprecare il minore

"Stronzo"

"Hey hey hey, queste parole al tuo hyung non le devi dire."

"Sì, certo, come no. Dammi il cibo che sto morendo, susu"

Disturbed // 2JaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora