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"Hey, tutto okay?" la voce profonda del moro lo fa tornare alla realtà e rabbrividisce, voltandosi verso di lui con un timido sorriso sul volto

"Hey io...devo parlarti di quello che ho fatto a Mokpo in questi giorni" lo sguardo negli occhi del castano è serio e il moro per un momento sente il suo cuore perdere un battito, tanta la bellezza del ragazzo di fronte a sé, i capelli castani in netto contrasto con la neve candida e quegli adorabili fiocchi bianchi incastrati tra le morbide ciocche. Sorride più a se stesso che a Youngjae, prima di annuire, tornando poi serio "Però andiamo in un luogo caldo che sto gelando qui fuori e il discorso è mooolto lungo" dice, rendendosi conto di star tremando per il freddo e corre verso il dormitorio, seguito a ruota da Jaebum che lo osserva e studia ogni sua mossa

Quando sono finalmente rientrati si dirigono subito in camera di Youngjae e Jinyoung e il castano fa accomodare il moro sul suo letto, per poi sedersi al suo fianco dopo essersi messo una maglietta a maniche corte a causa dell'altissima temperatura che c'è nella stanza. Gli occhi del moro guizzano veloci su due fasce bianche che coprono dal polso all'avambraccio del castano e il suo sguardo si rabbuia di colpo, sentendosi in parte responsabile per quelle cicatrici che sono ora ben nascoste dalla bianca e ruvida stoffa. Senza pensarci la sua mano cerca disperata quella di Youngjae e senza perdere tempo le loro dita si intrecciano tra loro, mentre i due si guardano negli occhi

"Okay bene...credo sia arrivato il momento" il castano prende un respiro profondo e inizia a raccontare del suo viaggio a Mokpo, dell'addio a Minyhuk, dell'incontro con Kaixun e della corsa disperata per tornare a Seoul, per finire con il salvataggio da parte di Chan, fino al suo ritorno all'università. Durante il racconto si interrompe diverse volte per evitare di scoppiare a piangere, ma per il resto riesce a raccontare tutto senza provare troppo dolore, cosa che lo rassicura e gli fa acquistare sicurezza in se stesso. 

Nota più volte la rabbia negli occhi di Jaebum quando nomina il bullo e non può far altro che sentirsi rassicurato dal fatto che qualcuno tenga a lui "E...poco fa ero al telefono con mio padre e beh...per farti un riassunto lui e mia madre mi hanno buttato fuori di casa il prima possibile perché non sopportavano di avere un figlio omosessuale, depresso e con evidenti problemi psicologici e...mi ha chiamato perché voleva tornassi a casa per Natale, ma ovviamente ho rifiutato e ho chiuso la chiamata per poi telefonare a mia sorella e...beh...sono venuto a sapere che mia madre è gravemente malata e potrebbe morire e che sta chiedendo di me da mesi, perché mi vuole lì con lei e..." questa volta le lacrime non riesce a trattenerle ed iniziano ad uscire come un fiume in pena, prima al ricordo del dolore che aveva provato quando la sua famiglia gli aveva voltato le spalle, poi per l'immagine di sua madre malata in un letto d'ospedale alla disperata ricerca di suo figlio, magari delusa da se stessa per il comportamento che aveva avuto nei suoi confronti, magari con i sensi di colpa per non averlo aiutato quando ne aveva più bisogno.

La sua mente viene messa a tacere quando due forti braccia lo circondano e lo stringono forte, il calore che si propaga per il suo corpo, il dolce profumo di Jaebum che lo circonda e lo inebria, la paura che scompare non appena quelle braccia lo mettono al sicuro da tutto il male del mondo esterno. D'altro canto il maggiore odiava vedere quell'espressione di tristezza in quei grandi occhi castani e quelle lacrime che non valeva la pena versare, perché nessuno era degno di quella sofferenza. Stringere il più piccolo tra le sue braccia lo rende felice, perché non ha bisogno di nessuno al di fuori di Youngjae e farebbe di tutto per farlo sentire amato ed apprezzato, tutto il necessario. Senza pensarci appoggia il mento sul capo del castano e inizia a cullarlo, mentre canticchia una dolce melodia, che riesce a calmare del tutto il più piccolo che si bea del contatto col maggiore, mentre ascolta il battito forte e leggermente accelerato del suo cuore e sente quel corpo caldo a contatto col suo.

Disturbed // 2JaeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora