- 𝑰𝑵 𝑹𝑬𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑬
Ryoko Kouda è stata abbandonata quando era solo una bambina. Presa sotto l'ala protettiva di colui che la salvò, cresce sognando di seguire le sue orme.
Decisa a diventare un eroe partecipa al test di ammissione per il lic...
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Una sola parola fluttuò più delle altre nello spazio avvolto dalla battaglia. Un nome, pronunciato da labbra amiche e diffidenti, che mai si erano spinte tanto oltre con qualcuno.
In quell'istante, Ryoko fu l'eccezione.
La ragazza aveva smesso di dibattersi, facendo crollare ogni suo tentativo di fuga. Lo fissò in silenzio, il rosso dei suoi occhi leggermente attenuato.
Todoroki azzardò un movimento e allentò la presa su di lei, osservandola cauto. La speranza viva nel suo petto nel vederla tornare in sé.
Sapeva che le parole avevano più potere di quanto potesse immaginare. Era consapevole di poter ferire attraverso il loro utilizzo, rendere felice, migliorare o peggiorare una giornata. Ma non era sicuro se la sua, di voce, avrebbe potuto avere un qualche effetto su di lei.
Il pensiero che forse avrebbe dovuto portarla a casa da Aizawa gli sfiorò la mente. Anche se malconcio dalla recente battaglia contro i villains, la sua abilità sarebbe state utile per aiutarla.
La vide abbassare lo sguardo, esaminando le mani ancora poggiate in modo lieve sulle sue spalle. Todoroki cercò di ristabilire un contatto visivo quando notò le mani della ragazza stringersi in due pugni a tingere le nocche di un bianco pallido.
«Ryoko...»
Lei scosse la testa, tenendola bassa, e iniziò a respirare con affanno crescente. La lotta dentro di lei travolgente al punto da renderle difficile placare il cuore palpitante nel petto.
