- 𝑰𝑵 𝑹𝑬𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑬
Ryoko Kouda è stata abbandonata quando era solo una bambina. Presa sotto l'ala protettiva di colui che la salvò, cresce sognando di seguire le sue orme.
Decisa a diventare un eroe partecipa al test di ammissione per il lic...
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Quei giorni di pausa passarono in un lampo e Ryoko li trascorse cercando di stare più tempo con i suoi compagni. Erano speciali e voleva creare un forte legame con loro.
Quasi tutti i giorni aveva fatto colazione con le sue amiche, cominciava seriamente ad abituarsi a quei piccoli momenti che per molto non aveva avuto.
Aizawa aveva finalmente tolto le bende e un pomeriggio aveva voluto testare nuovamente le sue capacità.
La fortuna andò contro la ragazza, Aizawa riusciva sempre a bloccarla con le bende che portava al collo, era quasi impossibile evitarle.
Ed era anche uscita con Todoroki, il quale le aveva raccontato dell'incontro con la madre, concordò anche lui sul fatto che aveva fatto bene ad entrambi. Sembrava leggermente più rilassato, e la cosa non poteva che farle piacere.
Poco prima che l'andasse a trovare lo aveva visto, cercava di nascondere la sua agitazione ma senza molto successo. Ma era andato tutto bene, l'importante alla fine era quello.
L'uscita che ebbero Ryoko la classificò come un appuntamento, un giorno che la ragazza non avrebbe mai dimenticato. Si era divertita tantissimo e già non vedeva l'ora di passare altri momenti come quello insieme al bicolore.
Ancora non ci credeva, ma si era ufficialmente fidanzata, per la prima volta sentiva in prima persona tutte quelle emozioni che aveva potuto vedere soltanto nei film o sentito dire da altri.
In ogni caso fece tutto tranne che toccare i libri, in quei giorni non ne voleva sapere di mettersi a studiare.
E Aizawa quasi al rientro a scuola le era parso un po' strano, doveva dirle qualcosa, ma tra una cosa e l'altra non ce n'era stata l'occasione.
Però tutto stava andando alla grande. Tutto era migliorato così tanto e così in fretta che tutte le difficoltà che aveva dovuto superare sembravano un ricordo lontano.
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Pioveva, e non ne voleva sapere di smettere. Ma alla corvina quel tempo piaceva.
Mentre per molti metteva tristezza, o addirittura malumore, a lei la rilassava. Poteva passare ore a sentire il suono di quelle gocce che prepotentemente si schiantavano contro la prima cosa che capitava.
Prima di conoscere i ragazzi della Yuuei Ryoko paragonava il suo stato d'animo al paesaggio temporalesco. Scuro, incontrollabile, carico e pronto a buttare tutto giù.
Anche se le cose stavano cambiando, quel tempo continuava a piacerle ed infonderle calma.
Camminava a passo lento verso la stazione, con il rumore delle gocce di pioggia contro il suo ombrello e i passi della gente che le passava affianco.
Raggiunse Midoriya quando lo vide all'entrata della scuola e incontrarono anche Iida. Spiegò loro che il fratello si sarebbe rimesso, che non era niente di grave. Ma lo fece in modo troppo frettoloso, come se volesse mettere fine al più presto a quella conversazione.
Spero solo che sia vero...
Aveva dei dubbi in proposito, ma forse si stava preoccupando troppo.
«Buongiorno!» Esclamò andando verso Shouto, per poi chinarsi e dargli un leggero bacio.
Non aveva minimamente pensato al fatto che si trovavano in classe, con i loro compagni di classe lì.
«Buongiorno a te» la guardò accennando ad un sorrisetto.
Con lei ormai sorrideva di più, tanto che Uraraka le aveva chiesto quale fosse il suo segreto, visto che ci era riuscita solo lei. Forse perché era stata la prima ad avvicinarsi a lui, a capirlo anche senza che il ragazzo parlasse o spiegasse.
Quando Aizawa entrò in classe lo vide lanciarle uno sguardo che non riuscì a decifrare.
«Buongiorno» disse mentre i ragazzi mormoravano per il fatto che si fosse tolto le bende.
Il professore spiegò loro che semplicemente Recovery Girl ci era andata troppo giù con le cure.
«Comunque, c'è una comunicazione per la classe.» Attirò in un attimo l'attenzione dell'intera classe.
«Succede raramente, ma ci sono alcune prove speciali che permettono di poter entrare anche ad anno iniziato. Ovviamente il punteggio da superare non è cosa da poco, ma è possibile. Per questo avrete un nuovo compagno in classe da oggi.»
Guardò un'ultima volta Ryoko, che ancora non capiva perché la guardasse in quel modo.
Poi fece entrare il nuovo ragazzo.
Ma è il ragazzo curioso che ho incontrato al festival!
Ryoko però non sapeva. Non sapeva che quello che sarebbe successo di lì a poco avrebbe cambiato ogni cosa.
La ragazza pensava di potersi finalmente lasciare alle spalle il suo passato, per farlo diventare definitivamente un brutto ricordo.
Voleva ricominciare da capo. Aveva degli ottimi amici. Un ragazzo fantastico. Stava percorrendo la strada per realizzare il suo sogno, diventare un hero. Stava cominciando a controllare la magia nera. Era un ottimo momento per voltare pagina.
Ma il fato proprio in quel momento decise di stravolgere tutto il cerchio che si era creata. La sua tranquillità.
Le parole che uscirono dalla bocca del nuovo arrivato fecero rimanere tutti di stucco, soprattutto la corvina, che sgranò letteralmente gli occhi, incapace di fare altro.
«È un piacere conoscervi, il mio nome è Takeshi Kouda.»
