𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟏

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❝𝐺𝑙𝑖 𝑒𝑟𝑜𝑖

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❝𝐺𝑙𝑖 𝑒𝑟𝑜𝑖... 𝑅𝑖𝑒𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑟𝑒 𝑎 𝑡𝑖𝑟𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑓𝑢𝑜𝑟𝑖 𝑑𝑎𝑖 𝑔𝑢𝑎𝑖!
𝐻𝑎𝑖 𝑚𝑎𝑖 𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖𝑡𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑝𝑎𝑟𝑜𝑙𝑒, 𝑐𝑎𝑟𝑜 𝑖𝑙 𝑚𝑖𝑜 𝑣𝑖𝑙𝑙𝑎𝑖𝑛?
𝑆𝑝𝑖𝑛𝑔𝑖𝑡𝑖 𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑙𝑖𝑚𝑖𝑡𝑒!
𝑃𝐿𝑈𝑆 𝑈𝐿𝑇𝑅𝐴!❞

||𝐴𝑙𝑙 𝑀𝑖𝑔𝘩𝑡||

Il tempo rallentò quando si scambiarono un'ultima occhiata

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Il tempo rallentò quando si scambiarono un'ultima occhiata. Si scrutarono, cercarono conferme e certezze sull'affidabilità del piano e sulla capacità dell'altro di controllare il proprio potere.

Non ebbero bisogno di parole. Annuirono e si mossero. Ryoko si accovacciò e quando Todoroki iniziò a ghiacciare il terreno mise una mano sulla lastra e ne aumentò la velocità. Nello stesso momento, Bakugou e Kirishima sferrarono il loro colpo da un'altra parte del campo.

Ryoko trovò incredibile come fossero riusciti a coordinarsi pur non avendo avuto alcun tipo di contatto o comunicazione. Una fortuna necessaria al compimento della loro azione.

Il Warp venne bloccato e solo a quel punto uscirono allo scoperto. «Ho saputo che il vostro obiettivo è uccidere All Might» disse Todoroki, osservando i disperati tentativi del villain di tenere imprigionato l'eroe.

«Piantala di tirartela, scartina di fumo!» Esclamò Bakugou, stringendo la presa e sbarrandogli ogni possibilità di fuga.

«Il simbolo della pace non può essere ucciso da incapaci come voi» andò avanti Todoroki con espressione impassibile, ma dalla quale si poteva intravedere una dura severità.

«Kurogiri... La nostra via di fuga è stata catturata... Un gran bel problema...» Mormorò il villain ricoperto di mani.

Bakugou, nel frattempo, si chinò sul Warp, ignorando del tutto le parole dell'altro. «Ma guarda che distratto! È proprio come pensavo! Il fumo che puoi trasformare in Warp gate è una quantità limitata, eh? E usi quel fumo per nascondere le tue parti solide, non è così? Prima sai...» Le labbra si tirarono in un sorrisetto. «Se fossi fatto del tutto di fumo e fossi immune agli attacchi fisici, non avresti avuto motivo di dire "Ho corso un bel rischio".»

Ryoko si trattenne dal tirare un sospiro di sollievo alla consapevolezza di non essere stata l'unica a rendersene conto, e fu felice di come Bakugou fosse riuscito ad afferrarlo sfruttando quell'informazione.

Kurogiri provò a muoversi, ma quel gesto portò il ragazzo ad emettere esplosioni. «Non ti muovere! Fa anche solo un movimento sospetto e ti faccio esplodere! Salterai in aria in un attimo!»

«Non è un comportamento granché eroico» disse piano Kirishima, guardandolo.

«Ci avete messi alle strette e siete tutti praticamente illesi. Voi bambini di oggi siete incredibili. Che situazione imbarazzante per l'Unione dei villains» disse il capo del gruppo di villains. «Noumu.»

La creatura, richiamata, si mosse e uscì dal buco creato da Kurogiri. La parte ghiacciata andò in frantumi e una volta fuori rigenerò le parti mancanti del proprio corpo.

«È disgustoso...» Sussurrò Ryoko, sbarrando di poco gli occhi e facendo un passo indietro. Anche Todoroki, a poca distanza da lei, ne era rimasto sorpreso.

Quell'istante di smarrimento, però, non permise loro di porre attenzione alla rapidità con cui il Noumu si lanciò contro la sua preda. Un gesto del villain e quel mostro partì a tutta velocità in direzione di Bakugou.

Nessuno reagì abbastanza in tempo da poterlo raggiungere, ma quando si voltarono si ritrovarono il compagno accanto. Senza che se ne rendessero conto, il ragazzo era salvo e privo di ulteriori ferite.

«Ti sei salvato!» Esclamò Ryoko, sbalordita, e così fece anche Midoriya.
«Piantatela... Non mi sono salvato da solo...»
«Come...?» Iniziò a chiedere, e si fermò subito dopo. Era ovvio, pensò, era ovvio fosse stato All Might a impedirne la morte.

Lo cercò ispezionando l'intero campo da battaglia. L'eroe stava affrontando il Noumu in un raffica di pugni che fendeva l'aria stessa.
Quella stessa aria fu riversata verso di loro quando Shigaraki – di cui Ryoko aveva sentito di sfuggita il nome – si era spostato per attaccarli. Fu sufficiente a fermarlo e indurlo a non riprovarci una seconda volta.

Altri pugni attraversarono spazio, vento e aria. La tensione imperversò in loro alla vista della maglia bianca di All Might, macchiata di sangue a causa dei colpi ricevuti al fianco.
«Fatto per opporsi a me?» Urlò l'eroe. «Se resisti contro di me al cento percento... Allora ti sottometterò superando quella soglia!»

Andare oltre il proprio limite, superarsi sempre di più, diventare più forte per salvare gli altri. Ecco cosa fa di lui l'eroe numero uno. Pensò Ryoko, i muscoli delle gambe tremati d'adrenalina. Quello, disse a se stessa, era ciò che rendeva gli eroi quelli che erano. Il non arrendersi mai, come stava facendo All Might in quel momento, ma anche come avevano fatto precedentemente Aizawa e numero Tredici.

«Gli eroi... Riescono sempre a tirarsi fuori dai guai!» Lo buttò a terra. «Hai mai sentito queste parole, caro il mio villain? Spingiti oltre il limite! Plus Ultra!» Gli piantò un ultimo pugno allo stomaco e il Noumo volò contro il soffitto in vetro del campo d'addestramento, distruggendolo.

«C-Ce l'ha fatta... Ce l'ha fatta!» Ryoko sorrise e avvertì tutta la tensione accumulata dissolversi e renderla leggera.

Shigaraki prese a grattarsi freneticamente il collo. Servirono le parole di Kurogiri a rassicurarlo; gli si era avvicinato e gli aveva sussurrato qualcosa che lo aveva calmato. Dopodiché cercarono di attaccare insieme All Might, ormai sfinito dall'estenuante battaglia.

Fu Midoriya ad intervenire. Con uno scatto e un'onda d'aria che si propagò in ogni direzione, si precipitò ad aiutare l'eroe. Partì senza alcun piano e Shigaraki quasi riuscì a toccarlo e ucciderlo, se non fosse stato per uno sparo che gli trapassò il palmo della mano.

Iida era tornato, e con sé aveva portato un numero consistente di eroi che senza perdere tempo scesero e liberarli dalla presenza dei villain. Sfortunatamente per loro, però, i più pericolosi riuscirono a scappare.

xxx

La calma che seguì i vari combattimenti risultò surreale. Tutta la situazione apparì surreale. Anche mentre li scortavano fuori dalla USJ, Ryoko continuava a non realizzare quanto successo. Doveva essere un semplice pomeriggio d'allenamento, invece si era trasformato in un conglomerato di pericoli fuori dal normale per degli studenti al primo anno del corso per eroi.

Si guardò attorno. Poi, senza che nessuno la fermasse, si mise a correre verso l'ospedale, dove sapeva avrebbe potuto accertarsi delle condizioni di Aizawa.

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𝑰 𝒘𝒊𝒍𝒍 𝒔𝒂𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora