𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟒

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Arrivata davanti la porta Ryoko si accorse di non avere le chiavi con sé

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Arrivata davanti la porta Ryoko si accorse di non avere le chiavi con sé.

Era fuggita avendo come unico pensiero la salute di Aizawa e non aveva minimamente pensato di recuperare la tracolla. Del cambio non le importava poi molto, aveva una divisa di scorta, ma si rimproverava per non aver preso il resto.

Non le piaceva ricorrere alla magia per questioni di quotidianità e dimenticanze, però l'unica altra alternativa era di tornare indietro e rimanere in ospedale. Cosa che non aveva intenzione di fare, incapace di rompere la silenziosa promessa rivolta a Todoroki, seppur suggellata a sua insaputa. Quindi mise la mano sulla maniglia, utilizzando come chiave il suo potere, e l'aprì.

Chiudendosi la porta alle spalle oltre all'aria fresca che l'aveva rilassata lasciò fuori anche l'ultima briciola di energia che abitava il suo corpo, venendo colpita da uno schiaffo di stanchezza che quasi la fece cadere a terra. Le gambe pesanti faticarono a muoversi e salire le scale, le braccia e il busto intorpiditi verso la via del riposo.

Si strofinò il viso con le mani, dopodiché si lasciò andare sulla morbidezza del letto, sopra il quale vi sonnecchiava Ryûji, per niente intenzionato a spostarsi e regalarle un po' più di spazio. Al contrario, si appiccicò al suo braccio ed emise basse fusa. Ryoko non era mai stata in grado di rifiutargli delle carezze, così poggiò il palmo sul suo pelo e iniziò a coccolarlo. Un movimento placido e ritmico che aumentò ancor di più la sonnolenza di cui era vittima, e che la portò inevitabilmente a chiudere gli occhi.

Prima di addormentarsi, però, si ritagliò del tempo per dedicare un pensiero a Todoroki, ringraziandolo ancora una volta per essere rimasto con lei, a rassicurarla e convincerla a riposarsi a casa.

xxx

La mattina seguente sobbalzò con il cuore in corsa quando la sveglia inizio a trillare senza preavviso. Si girò di scatto verso il comodino e andò a tastoni fino a che non riuscì a zittirla; solo in quel momento si azzardò ad aprire gli occhi, lentamente e controvoglia.

Si era dimenticata di disattivarla. Affondò la testa nel cuscino con dei lamenti soffocati. Decise di riaddormentarsi, e la sua decisione venne frantumata dal miagolio di Ryûji. Si chiese se non avesse provato a svegliarla prima senza che lei lo sentisse a causa del profondo sonno in cui era finita.

𝑰 𝒘𝒊𝒍𝒍 𝒔𝒂𝒗𝒆 𝒚𝒐𝒖 {𝑻𝒐𝒅𝒐𝒓𝒐𝒌𝒊 𝒙 𝑶𝑪}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora