thirteen

1.3K 98 7
                                    

"ti prego non farmi del male" sussurrò Jimin spaventato. Stringeva forte a sé Jungkook tirando il tessuto del camice sulla schiena. Continuava a mordersi il labbro e a far uscire copiose lacrime. Jungkook circondò il suo busto come le braccia facendo aderire per bene i loro petti che crearono scariche elettriche a tutti e due. è strano come Jimin per tutto il tempo cercava di tenere le distanze per poi distruggere tutta quella fatica in pochi secondi. Ma non gli importava, voleva solo che Jungkook in quel momento lo stringesse rassicurandolo. Può un ragazzo che conosci a malapena farti sentire a casa?. Si chiedeva il minore mentre si aggrappava sempre di più al più grande. Quest'ultimo diete piccoli baci puri e casti sul collo di Jimin facendoli ciondolare un pò. "mai" disse Jungkook per poi staccarsi e concatenare lo sguardo con quello di Jimin.

Dopo svariati minuti, quasi infiniti, Jungkook si svegliò dal suo stato di tranche e ricominciò a medicare le ferite sull'addome. Il maggiore non potei vederlo, ma Jimin sorrise, sorrise sinceramente, era flebile e quasi spento...ma era sincero....e questo bastò. 

Jungkook finì di medicarlo e gli rinfilò i vestiti anche se sporchi;  Posò una mano sulla guancia di Jimin a cui questo si appoggiò. Chiuse gli occhi beandosi del calore proveniente dal palmo e le dita lasciando uscire respiri pensanti e lunghi. "Jimin...vuoi che ti faccia riaccompagnare a casa? Io devo stare qui per un altro pò" disse dolcemente Jungkook girandosi per guardare l'orologio.  Il minore scosse la testa spaventato cominciando a respirare a fatica. Il medico si allarmò subito e circondò per l'ennesima volta quella sera, Jimin con le braccia. "ehi ehi...va tutto bene...allora mi aspetti qui un attimo?" sussurrò Jungkook nell'orecchio del più piccolo. Quest'ultimo annuì appena il più grande si staccò. "okay" pronunciò Il medico prima di uscire dalla stanza. 

dopo svariati minuti Jungkook tornò ma Jimin non si trovava più seduto sulla scrivania. Spaventato entrò bruscamente cercando con lo sguardo il più piccolo. Quello studio non era molto grande eppure non si accorse che Jimin si trovava steso su un divanetto vicino alla porta. Tirò un sospiro di sollievo quando lo localizzò. Si avvicinò a lui e notò che era addormentato; lo scosse un pò "Jiminie...andiamo" questo emise un suono di disapprovazione. Jungkook alzò gli occhi al cielo divertito e poi prese di forza il più piccolo prendendolo in braccio.Questo ancora in dormiveglia poggiò la testa sulla spalle di Jungkook e le braccia intorno a suo collo. 

/.../

Prese cautamente Jimin tirandolo fuori dalla macchina per poi chiudere lo sportello con il piede.  Cercando il giusto equilibrio tirò fuori dalla tasca le chiavi di casa infilandole nella serratura. Aprì la porta lentamente chiudendola nello stesso modo. Poggiò lo zaino che aveva con se all'ingresso e poi si diresse al piano di sopra.  Per le scale perse quasi l'equilibrio ma per fortuna non cadde aggrappandosi allo scorrimano. Raggiunse la camera di Jimin dove lo poggiò sul letto. Prese dall'armadio una maglietta e dei pantaloni puliti, così da togliergli quelli sporchi e rotti. Il maggiore poi, coprì il più piccolo con la coperta. Gli accarezzò i capelli e gli lasciò un bacio sulla fronte. Stesse un pò lì a coccolarlo lasciandogli carezze su ogni parte del viso, poi si alzò dirigendosi verso la sua stanza.

"resta con me" 

-------------------------------------

everybody says no! hahahahaha. Scherzo. 

<3<3<3<3<3<3

volevo ringraziarvi per tutto il supporto che mi state dando! Thnx<3

love y'all<3<3

like a doll🌺Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora