like a doll🌺

nineteen

Jimin e Jungkook si trovavano sul divano stesi, Jimin sul petto del maggiore. Stavano guardando la televisione coccolandosi pronunciandosi frasi dolci e scambiandosi piccoli bacetti. Erano quasi le nove di sera e, in quel nevoso giorno, stettero letteralmente tutto il tempo sul divano. Il maggiore si doveva recare a lavoro ma data la neve e le condizioni fisiche di Jimin ancora barcollanti preferì rimanere a casa. Decisamente meglio. 

"hyung ho fame" sussurrò Jimin poggiando il suo mento sul petto di Jungkook rivolgendogli una faccia imbronciata. Questo alzò la testa giusto per vedere il volto del minore riabbassandola velocemente alzando gli occhi al cielo. "aish Jimin-ah! Non ho voglia di cucinare" disse questo mettendo su un adorabile broncio. "ti prego Hyung!! Io ho fame" disse agitandosi Jimin sul corpo del maggiore. "Ya ya ya! Stai fermo Jimin-ah!" sbottò il maggiore infastidito. Il minore si fermò di scatto e mise su un adorabile broncio da bimbo. "allora non ti permetto più di farmi le coccole" sussurrò Jimin con tono scherzoso e pieno di sfida.

Si alzò dall divano con un ghigno sul viso e si diresse in cucina per poter, finalmente, mangiare. "sei un piccolo stronzetto ricattatore Park Jimin!" urlò il maggiore dal salotto, mentre Jimin iniziò a ridere. 

Jungkook con svogliatezza spense la televisione e si alzò dal divano raggiungendo anche lui la cucina. Sentì un leggero profumino provenire da essa che, gli fece aumentare il passo.

"e questo quando l'hai cucinato?" chiese interrogativo il maggiore quando vide Jimin seduto al tavolo con davanti un piatto di ramen. Il più piccolo alzò gli occhi verso il coinquilino mentre risucchiava degli spaghetti. "erano in frigo, li ho riscaldati un pò" rispose colpevole il minore indicando la pentola sui fornelli. Jungkook alzò gli occhi al cielo sorridendo per poi andare verso la dispensa per prendere un piatto. Prese anche delle bacchette e, avvicinandosi alla pentola, si mise nel piatto una bella porzione di ramen andandosi poi a sedere davanti al coinquilino. 

tra i due passarono minuti di silenzio riempito dal rumore delle bacchette che facevano attrito con il piatto. Si scambiavano ogni tanto sguardi divertiti e qualche sorriso.

"Jiminie..." lo richiamò Jungkook continuando a mangiare. "mh" emise Jimin dando il consenso al maggiore di continuare. "ti va di passare il natale con me?" chiese il più grande nascondendo l'imbarazzo mangiando. Jimin fece cadere le bacchette sul piatto alzando di scatto il suo sguardo. Il maggiore incrociò i suoi occhi continuando a parlare "si insomma...visto che mi hai detto che non sai con chi passarlo, potresti venire con me dai miei genitori..." lasciò in sospeso la frase smettendo di mangiare alzando lo sguardo lentamente.

Jimin era immobile con il fiato corto e il cuore a mille. Non festeggiava il natale con qualcuno da anni ormai, non si ricordava neanche più com'era. Non si ricordava quanto poteva essere bello chiacchiera durante la cena, aprire i regali e scherzare, ridere, ridere e ridere e giocare con i giochi da tavolo tutta la notte. Non si ricordava quanto amore si poteva provare in una singola giornata.

"se non vuoi basta dirmel-" "si" rispose secco Jimin riprendendosi dai suoi pensieri guardando dritto negli occhi dell'amico. "mi farebbe molto piacere" continuò Jimin rivolgendo un sorriso flebile ma felice a Jungkook. "Davvero? Vuoi venire davvero?" chiese il maggiore prendendo la mano del più piccolo intrecciando le loro dita. "mh mh" ribatté Jimin spostando i suoi occhi sulle loro mani. Rimasero in silenzio, il minore concentrato a giocare con le dita del maggiore, e questo a sorridere guardando Jimin. 

ci si può innamorare di qualcuno di proibito? pensò.

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scusate se in questi giorni non ho scritto ma ho avuto tante cose da fare più ieri ci sono stati i MAMA e non potete capire quanto ho pianto. 

love y'all<3