five (part B)

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Il ragazzo entrò incerto nella casa seguito dal maggiore. Con passi lenti e silenziosi si diresse dalla parte indicata da Jungkook poco prima. Scrutò per bene ogni singola parte e dettaglio di quel piccolo appartamento: da un paio di calzini buttato sul pavimento al piccolo fiore un pò appassito che si trovava su un comodino. Guardò bene ogni singolo angolo del salotto in cui si addentro: guardò le librerie bianche latte piene di libri, guardò la televisione davvero grande attaccata alla parete di un nero tendente al grigio, guardò il divano davvero grande in pelle su cui era situato un piccolo cagnolino peloso. "hai fame?" chiese di punto in bianco Il medico avvicinandosi al minore. "no no no no. Non ho molta fame" disse allontanandosi velocemente dal corpo di Jungkook che si stava avvicinando troppo a lui. "sei sicuro? Sei stato incosciente per due giorni...dovresti mangiare" rispose un pò preoccupato il maggiore. " no tranquillo sto benissimo" sussurrò Jimin con lo sguardo basso. Il maggiore si allontanò lasciando Jimin dolorante da solo nel salone. Dopo qualche minuto Jungkook tornò nella stanza con delle buste con dentro un pò di cibo a guardare, cinese. Il minore che si era accomodato sul divano per i troppi dolori alla schiena, si alzò di scatto "scusami se mi sono seduto...mi doleva la schiena e mi sono un attimo accomodato...prometto che non farò più una cosa del genere senza il vostro permesso". Jungkook lo guardò un pò divertito e un pò preoccupato " uno puoi darmi del tu, due puoi fare come se fossi a casa tua qui e tre avevo ordinato del cibo cinese per stasera, quindi adesso ci sederemo insieme sul divano e, mentre mangiamo, ci guardiamo un bel film" disse il maggiore poggiando le buste sul piccolo tavolo che si trovava vicino al divano. Jimin lo guardò stranito da come gli aveva parlato tranquillamente senza averlo sgridato o picchiato, per lui era tutto così normale che gli pareva strano che quel uomo davanti a lui non avesse fatto quello che avrebbe fatto Yoongi. "vieni" concluse Jungkook sedendosi sul divano facendo cenno al minore di fare lo stesso. quest'ultimo titubò per qualche secondo, poi lentamente si avvicinò al divano. Si sedette abbastanza lontano dal più grande che notò subito la troppa differenza di lontananza. Con scatto fulmineo Jungkook si sposto accanto a Jimin, che per quanto fosse vicino, quest'ultimo non riusciva a respirare. Chiuse per un momento gli occhi pensando a cosa avesse potuto fare Jungkook mentre aspettava un qualche gesto che non arrivò. Sentì solo un rumore di buste muoversi che gli fece riaprire gli occhi; Jungkook stava prendendo le scatole dalle buste non curando minimante alle vicinanze con il più piccolo.

"come ti chiami? Insomma...se ti devo dare del tu...dovrei sapere il tuo nome" smorzò il silenzio Jimin quando il maggiore gli passò delle bacchette con una scatola. Il più piccolo la afferrò chiudendo gli occhi di nuovo pensando che Jungkook lo avrebbe trattato male. "io sono Jungkook..." disse il più grande per poi rivolgere a Jimin un sorriso smagliante "sono un medico come potrai aver capito...e ho ventisei anni..." continua afferrando delle bacchette e un'altra scatola di cibo. "se vuoi puoi chiamarmi hyung" concluse poi iniziando  a mangiare. Anche Jimin fece lo stesso un pò più tranquillo.

I due passarono l'intera serata a parlare...sopratutto Jugkook...Jimin si limitava a fare domande e a rispondere vagamente a qualcuna di Jungkook. Il minore non si rese conto che stava parlando tranquillamente con un'altra persona, poiché questa l'aveva trattato davvero bene e farlo sentire in qualche modo sicuro. "e la tua? Come è stata la tua infanzia?" chiese ad un tratto Jungkook riprendendo una domanda fatta precedentemente da Jimin. Quest'ultimo si irrigidì alla domanda sbiancando completamente. Abbassando lo sguardo verso la scatoletta contenente ancora qualche spaghetto iniziò a mangiarne qualcuno. "la mia infanzia...è stata...diciamo...impegnativa..." disse continuando a giocare con il cibo che si ritrovava in mano. "ti prego Jiminie parli troppo...dovresti smettere di parlare così tanto" lo prese in giro il maggiore meritandosi un occhiataccia da Jimin "sono solo stanco" inventò una scusa iniziando a ridere un pò come Jungkook. "lo capisco se molto ferito..." disse il medico iniziando a mettere a posto tutte le scatolette dai cibo vuote. "grazie per la cena...sei stato molto gentile..." sussurrò Jimin alzandosi e inchinandosi. "Jimin...non devi per forza inchinarti per tutto...sono contento che tu sia rispettoso nei confronti degli altri, però puoi anche farne a meno" rispose Jungkook alzandosi anche lui. Jimin abbassò lo sguardo colpevole. "dai...vieni con me...di do qualcosa da mettere e ti mostro la tua camera" disse Jungkook facendo cenno a Jimin di seguirlo. Quest'ultimo annuì un pò pauroso e po si diresse con il maggiore al piano di sopra.

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in caso ci fossero errori vi prego di dirmeli grazie.<3

love y'all<3

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