benvenuta

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Feci ridere Cheese che mosse la sua mano in segno negativa.

"No in realtà non penso a niente, se mi chiedessi cosa abbia fatto per entrare probabilmente non me lo ricorderei. Eccezione fatta per il corso di tiratore, quello non lo dimenticherò mai." La voce di Philippe si fece calda e malinconica.

Conoscendolo nella vita privata di tutti i giorni, non avrei mai scommesso un centesimo sulla sua bravura, alle volte troppo impulsivo e sicuramente non la persona più paziente di questo mondo. Eppure era lì, al mio fianco.

Ciò significava che come me era uno dei migliori, proprio lui, quel ragazzo tanto pazzo e all'apparenza ingenuo.

Poteva colpire una persona a ben due chilometri di distanza se necessario, avevo incontrato poche persona brave come lui.

Insieme eravamo un tassello importante di tutta l'operazione, il lavoro più gravoso spettava a Sausage e gli altri ragazzi ma noi gli avremmo reso più facile il compito.

Mi chiedevo come sarebbe andata a finire, se l'indomani mi sarei svegliata in un mondo più sicuro o in uno ancor più tetro.

"Ormai la tempesta sta passando, la stai annoiando coi tuoi racconti" sussurrò.

"Magari non sopporta la vista della tua bruttezza" fu la mia rapida risposta.

"Come fa la sabbia a vedermi che sono dentro la ghillie!" ribatté lui, certo. Era proprio quello il punto, pensai.

"Forza, controlliamo l'area ora che la visuale è più pulita" ordinai lasciando alle spalle quei giochi stupidi. Fui sollevata di poter rivedere gli obbiettivi già precedentemente designati, ma notai immediatamente qualcosa di diverso.

Erano state scambiate le ronde, Cheese che accorgendosene prese immediatamente due nuovi fogli mentre insieme indicammo le nuove posizioni.

"Mi chiedo se sappiano qualcosa." domandai alla fine, mentre il mio gregario stava ridisegnando tutta la mappa come aveva fatto in precedenza.

"Insomma tutte quelle guardie per cosa? capisco che la sicurezza non è mai troppa ma sembra quasi che si aspettino un attacco" mi spiegai meglio per poi guardare i nuovi disegni, quelli vecchi li tenemmo in caso la ronda mutasse ancora.

"Possono essere preparati quanto vogliono, Foxy farà saltare le comunicazioni e resteranno isolati, vedrai sarà una cosa rapida, noi eliminiamo quelli sul tetto e ogni minaccia visibile, Viking fa breccia e saranno dentro in pochi secondi, uccideranno i cattivoni, prenderanno i documenti e tutto verrà insabbiato, così potrai tornare da Cielo" disse lui in una spiegazione fin troppo positiva di quello che sarebbe stato l'esito.

"Tornerà tutto come prima" quella frase venne però pronunciata con tristezza, come se gli dispiacesse.

Abbozzai un sorriso, ripensando anche alla ragazza che lui citò. Non era però argomento che volevo trattare, quindi cambiai discorso facendo finta di niente.

"Sei positivo e fai sembrate le cose facili, ecco la tua più grande forza." Risposi fiera di lui.

"Che faresti senza di me eh?"

Cheese sapeva farmi pentire di ogni singolo complimento che gli rivolgevo, scrollai il viso lentamente e dopo un sospiro gli risposi.

"Sicuramente sarei più rilassata"

"Sai cosa vorrei ora?" Cambiò repentinamente discorso, io guardai nell'ottica del mio fucile, notando due tizi vicini che parlavano e ridevano proprio come stavo facendo io con Cheese, solo che loro si scambiarono poche parole per poi tornare ai loro giri, Armati di Ak 47.

Redwind: La folgore scarlattaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora