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<ma è un braccialetto dell'amore!>

Urlò Lisa spaventando due clienti all'interno del negozio di fiori, mentre Minjee si spalmò una mano sul volto con fare esasperato. Non appena la rossa aveva visto il bracciale al polso dell'amica e aveva scorto il fiore inciso su di esso, comprendendo il suo significato, aveva dato di matto.
<no scema, che vai a pensare?!> borbottò Minjee, intimandole di abbassare la voce, mentre sistemava il fiocco dietro al suo grembiule verde che le ricadeva delicatamente sul busto.
<furbettina - disse Lisa con un sorriso ambiguo stampato sul volto, mentre cercava di trattenere il suo entusiasmo - chi ti ha dato questo bel braccialettino?> le domandò con un risolino, quasi come se sapesse già la risposta.
<non sono fatti tuoi, pettegola> la schernì Minjee, sperando che l'amica avrebbe rinunciato alla sua famelica ricerca.
<mh, sono sicura sia stato un giovane uomo, alto, bello, affascinante, il cui nome inizia per J e finisce per ungkook!> esclamò la rossa stritolando poi in un appiccicoso abbraccio Minjee, che inevitabilmente sorrise, non appena la vide alzare gli occhi al cielo sbuffando intuendo di aver fatto centro.
<prevedibile> sussurrò Hoseok a pochi metri di distanza dalle due, mentre era intento a sistemare un vaso su uno scaffale. Un lieve e sincero sorriso illuminava le sue dolci labbra, aveva intuito già da tempo cosa si era formato tra i due e non poteva che essere immensamente felice per entrambi.
Hoseok, sebbene all'inizio avesse giudicato Jungkook in malo modo a causa del suo affascinante aspetto da don Giovanni, si era ricreduto subito constatando che il ragazzo era l'esatto opposto, timido e rispettoso, dolce e divertente, aveva compreso che non fosse un rammollito e che sapeva tenere testa a Minjee, cosa alquanto difficile.
In poco tempo era riuscito a renderla innocua, felice e spensierata nonostante la situazione in cui si trovava non fosse delle migliori per favorire ciò. Nonostante tutto il clima che si era venuto a formare era per lo più gioioso e divertente, a volte colmo di sarcasmo pungente a causa di Minjee, ma il tutto finiva sempre con una risata.
E, per quanto tutto sembrava così bello e dolce come il miele, Hoseok aveva paura.
Aveva paura che quella calma piatta si sarebbe spezzata quando meno se lo sarebbero aspettati.

<allora a quando il matrimonio?> domandò Lisa giocosamente, ottenendo un pizzicotto da parte della coetanea che sembrava sempre più esasperata.
<mio Dio, ma quanti filmini mentali ti fai?! - borbottò Minjee cercando di non essere troppo dura con il tono, sapeva che la rossa stava facendo tutta quella scenetta per sollevarle l'umore qualora fosse stato dei peggiori. Spostò poi il suo sguardo sul bracciale al suo polso destro, il cui legno d'ulivo ben rifinito risaltava sulla sua pelle lattea - È solo un semplice, piccolo - non appena iniziò a parlare dell'oggettino che cingeva il suo scarno polso, le parole si fecero più leggere e delicate quasi a voler rimembrare la dolcezza con cui le era stato donato e che stava dietro ad esso - e minuscolo braccialetto. Non significa assolutamente nulla> disse infine Minjee come a volersi auto convincere, nonostante il suo cuore desiderasse ben altro.
<beh, il messaggio è chiaro... che sia una dichiarazione?> intervenne Hoseok, riaccendendo così l'animo focoso di Lisa che si era placato per qualche attimo, non appena aveva udito le tenere e sentite parole dell'amica riguardo il bracciale.
<forse non sa nemmeno cosa significhi questo fiore> ammise Minjee, accarezzando con le punta delle dita la gardenia incisa nell'oggetto al centro di quell'accesa conversazione, ad Hoseok parve di scorgere sul suo viso della delusione, particolare che non aspettò a sottolineare.
<ne sembri delusa> osservò lui, ottenendo una breve e rapida alzata di spalle dall'interessata che, nel mentre, si era diretta al bancone dove, qualche minuto dopo, aveva iniziato ad incartare un'orchidea bianca che una cliente aveva appena acquistato e che avrebbe regalato ad una sua cara amica.
Le regalò un breve sorriso, prima di arricciare un nastrino rosa, che trasformò in un fiocco, appena sotto l'apertura del sacchettino trasparente. Così, dopo averle augurato una buona giornata, la salutò cordialmente vedendola dileguarsi dal negozietto.

Spring Day//J.Jk.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora