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<ma secondo te sta bene?>

Domandò Lisa dubbiosa al fidanzato, rintanato anche lui dietro al bancone con il volto sorpreso, le sopracciglia corrugate e gli occhi scuri concentrati sulla figura in lontananza, centro della loro attenzione, intenta a mettere a posto semi di tulipani sullo scaffale tre, narcisi sul quattro.
Hoseok aveva scorso sul suo viso una dolcezza mai vista in lei, quasi inusuale e sconvolgente.
<ha sorriso a tre clienti di seguito e ha addirittura osato una battuta con uno di loro> continuò la rossa, quasi spaventata da tutta quella cordialità che non era mai appartenuta a Minjee che, ignara di tutto, continuava a dare loro le spalle.
La coppia si scambiò una lunga occhiata non capendo cosa stesse succedendo e il loro scalpore non poté che aumentare quando iniziarono a sentirla canticchiare una canzone che l'aveva sempre irritata e che, in quel momento, stavano dando in radio.
<non è che ha battuto la testa?> domandò Hoseok timoroso passandosi distrattamente una mano tra i capelli.
<provo ad andare a parlarle... magari scopro qualcosa> propose Lisa, ottenendo subito un cenno del capo da parte del fidanzato che seguì con lo sguardo la sua camminata.

Minjee continuò indisturbata il suo lavoro, non accorgendosi effettivamente dei due che quasi sembravano stessero tramando alle sue spalle, vista la posizione in cui si erano accucciati.
Se fosse stato un giorno qualunque sicuramente li avrebbe scoperti e scherniti con sano e pungente sarcasmo, ma quella mattina la sua testa era come se fosse su un'altra dimensione, completamente isolata dalla realtà.
Su un grande e soffice tappeto di nuvole che la facevano sentire leggera e spensierata.
Non era da lei, ne era consapevole e quasi si meravigliava di quella situazione, ma non poteva farne a meno.
I suoi pensieri tornavano continuamente a quattro ore prima quando, sul divano di casa sua, si era concessa attimi di dolcezza e debolezza con Jungkook, dopo la nottata infuocata che li aveva coinvolti e che aveva fatto commettere loro quel peccato così invitante quanto travolgente.
Ricordava ancora i suoi baci leggeri e delicati e la soffice pelle di lui sotto i polpastrelli.
Ricordava le carezze sulle sue curve, le mani che si muovevano piano e prive di malizia tra i suoi seni e i piccoli morsi che le lasciò sulle spalle quando l'idea di doversi alzare, allontanarsi da lei e cominciare la giornata lo faceva lamentare come un bimbo.
Certo, anche lei sarebbe rimasta più che volentieri in quel groviglio di gambe ed emozioni per un altro po', ma era certa che poi non sarebbe più riuscita a separasene in quanto, dopo che assaggi la mela del peccato non puoi più farne a meno.
Ricordava limpida quella mattina, dove sorrisi non mancarono mai sulle labbra di entrambi e la voglia di sfiorarsi prese il sopravvento su di loro più di quanto avessero immaginato.
Avevano fatto l'amore una seconda volta, non avevano avuto la pazienza di aspettare un minuto di più.
Era stato più forte di loro, quasi incontrollabile.
Minjee, nel vederlo di schiena, in tutta la sua affascinante mascolinità non era riuscita a contenere un commento che lo aveva fatto prima arrossire e poi scattare nell'afferrarla e farla sua.
E nuovamente erano caduti in quelle emozioni a fior di pelle, respiri spezzati e occhi che si cercavano timidi e bisognosi gli uni degli altri.
Ah, la minore non era mai stata più felice.
Negli ultimi tempi le era parso che bastasse un suo sguardo o un suo sorriso a farle salire il buon umore oppure semplicemente la sua presenza, che fosse stata più o meno silenziosa.
Ed ora, ora che finalmente i suoi desideri più profondi erano stati esauditi non poteva che andare in giro con il sorriso stampato sulle labbra, il cuore leggero e colmo d'amore, un rossore a dipingerle teneramente le guance di ciliegia e gli occhietti timidi che guardavano tutto e tutti con una strana dolcezza luccicante nei più profondi meandri delle sue pupille scure, mentre aspettava ardentemente di tornare a casa e baciare nuovamente quelle rosee labbra che la stavano facendo impazzire.

"Aish Minjee, da quando in qua ti emozioni così tanto per un uomo?!
Non illuderti troppo, non sei destinata ad essere felice e presto anche lui si stancherà di te lasciandoti sola come hanno fatto gli altri oppure, semplicemente, lo ucciderai dal dolore non appena il tuo tempo scadrà"

Spring Day//J.Jk.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora