Dopo aver chiuso la telefonata con Harry, Colin andò in cucina per prendere un bicchiere d'acqua e nel tragitto incontrò Daphne con uno strano pigiamino blu con i pinguini.
"Ehi, come mai ancora sveglia?" le chiese interessato.
"Sono solo le undici! E poi stavo proprio venendo da te, ti aspetto nella tua camera."
Colin la osservò curioso, quindi corse a bere per poi ritornare nella sua stanza.
Quando entrò trovò la sorella sdraiata sul suo letto con dei fogli tra le mani.
"Cos'è tutto questo mistero?"
Lei sorrise.
"Nessun mistero. Non più almeno." E dicendolo gli mostrò quei fogli.
Erano i ritratti suoi e di Harry che la sorella aveva strappato dall'album.
"Li ho conservati." Confessò.
"Lo so. Sapevi già tutto, quindi ci speravi?"
"Speravo che stessi bene, con lui o senza di lui." Alzò le spalle. "Anche se ammetto che mi è simpatico, quindi hai la mia benedizione." Scherzò.
Colin si sedette sul letto con lei e guardò quei ritratti.
Quasi non li ricordava più.
"Grazie per averli conservati." Le disse grato.
"Grazie per essere stato sincero con noi." Si sporse ad abbracciarlo.
"Ci ho messo una vita" sbuffò il fratello.
"Meglio tardi che mai, no?"
"Harry non verrà questo fine settimana." Disse di getto.
"È successo qualcosa?" chiese già preoccupata.
"Solo cose belle, finalmente."
"Sono contenta per voi."
"Sono contento per me. Assurdo, ma sembra che nulla possa andare storto da quando sto con lui. Cioè da quando abbiamo deciso di stare davvero insieme."
"Lo sai vero che ora dovrai raccontarci nei minimi dettagli la vostra storia? Siamo stanche di essere solo spettatrici."
Colin rise.
"Se le tue sorelle sono ancora sveglie possiamo fare un pigiama party!"
In quel momento entrò Carol seguita da Steph.
"Pigiama party? Se tu fossi stata una femmina saremmo state rovinate." Si intromise Carol.
"Allora Harry?" cambiò subito discorso Steph perché era ovvio che volessero parlare solo di lui.
E Colin raccontò la loro altalenante storia, saltando molte parti, ma non riuscendo a nascondere l'immenso sentimento che sentiva per quel ragazzo.
Come era stato stupido ad aspettare tutto quel tempo.
Il giorno dopo arrivò Jason, in tutto il suo splendore.
Carol gli saltò letteralmente al collo, e lui la baciò ignorando la faccia disgustata di Colin.
"Ok, basta. Mi fa senso tutto questo." Riuscì a dire prima che quei due mettessero su un film porno all'ingresso.
I due amici si salutarono, e poi Jason andò a salutare il resto della famiglia, dispensando baci e abbracci.
Quel pomeriggio Colin stava guardando un film sul divano con Steph, mentre Daphne disegnava seduta sul tappeto.
Jason e Carol erano di sopra a fare qualcosa.
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How many secrets can you keep?
FanfictionErano anni che,in quell'università, la squadra di calcio e quella di basket erano in guerra,il loro odio veniva tramandato di generazione in generazione. Ci sono dei segreti,però, che devono restare tali, e altri,invece, che continueranno a distrugg...