Capitolo 5

44 0 0
                                    

Sento suonare la sveglia, odio questo rumore soprattutto oggi. Ieri sono tornata a casa e sono andata direttamente a letto. Mia madre non sa cosa sia successo ma non si è nemmeno preoccupata vedendomi così, ma non mi meraviglio come sempre. Devo andare a lavoro alle 11:00, non ho tanta voglia dopo il rimprovero di Alex. So che potrebbe essere infantile ma non mi piace il tono che ha usato per dirmi ciò che ha detto. Mi alzo dal letto e vado in bagno a farmi una doccia veloce, questa volta però sul serio veloce.
Sono le 9:30 quando finisco di prepararmi del tutto, ho sistemato un po' la musica come mi ha comunicato Alex ieri tramite un messaggio. Ora però inizio a sentire la fame così decido di alzarmi dal letto e andare a fare colazione da Manuel. Prendo le ultime cose ed esco di casa, stranamente oggi mia madre non ha urlato e tutti sono andati a scuola tranquillamente. A volte vorrei che fosse così tutti i giorni invece che capitare solo qualche volta per non si sa quale miracolo. Arrivo al bar e come ogni mattina sfoggio il mio falsissimo sorriso « Buongiorno » dico entrando «Ciao Deni» mi risponde Manuel. Mi avvicino al bancone e guardo un po' cosa mi va di mangiare «Vuoi provarla mela e cannella?» mi domanda Lola sorridendo «Uh si, deve essere buona» rispondo ricambiando il sorriso. Vado a sedermi al mio solito tavolino che rimane proprio davanti al bancone.
Oggi è la classica giornata dove direi "ho voglia di morire", le persone lo interpreterebbero come una classica frase senza immaginare che quelle parole per me sono serie. Non mi sento più adeguata in questo mondo, in questa vita, con queste persone. Non so nemmeno come spiegarlo so solo che sto male e la mia testa sta partendo per un viaggio senza ritorno.
Vengo interroga da Lola che mi porta la colazione e si siede con me.
«Come stai?» domanda sorridente «Bene,tu?» chiedo «Hai una faccia triste, come mai?» domanda facendosi un po' più seria. Mi dispiace farla preoccupare e mi sento in colpa quando non riesco a nascondere tutto ciò, la mia maschera purtroppo non è più perfetta.
«No è solo stanchezza» rispondo cercando di essere convincente, mi studia per qualche secondo e sembra crederci almeno questa volta «Lavoro nuovo, nuovi ritmi» dice sorridendo «Già» rispondo a bassa voce. Finisco di fare colazione, pago ed esco dal bar.
Inizio a camminare verso la palestra, non so come reagirò a stare di nuovo sotto esame ma spero di sentirmi meno a disagio di ieri.
Arrivo leggermente in anticipo e senza esitare entro dentro la palestra, in segreteria mi accoglie subito Alex «Sei in anticipo» mi dice sorridendo «Lo so, volevo provare la coreografia prima che arrivino le ragazze» dico cercando di non far notare il mio disagio. Lui mi osserva e poi sorride nuovamente «Mi piace questo tuo perfezionismo, cambiati ti aspetto in sala» dice, salgo nei camerini e mi cambio velocemente. Vado nella sala e trovo Alex già pronto al centro della sala «Ho imparato anche io la coreografia possiamo provarla insieme ti va?» domanda «Nessun problema, ho modificato la musica come mi hai scritto ieri» rispondo «Perfetto, abbiamo mezz'ora per provare ok?» mi informa «Ok, cominciamo!» dico. Alex fa partire la musica e iniziamo a provare tutti i passi.
Ci fermiamo solo quando vediamo le ragazze arrivare sorridenti. Alex mi ha fatto i complimenti per come ho adattato la nuova musica alla coreografia e sinceramente anche io sono contenta del risultato.
Le ragazze fanno la loro entrata in sala e intanto Alex va via, sicurante a seguire altre lezioni. Appena vedo che ci sono tutte inizio a parlare «Abbiamo apportato qualche modifica alla musica e di conseguenza alla coreografia, la ripassiamo e poi proviamo subito con la musica va bene?» domando cercando di analizzare le loro facce «Sii» urla una ragazza dai capelli rossi e le altre annuiscono. Inizio a ripassare passo per passo tutta la coreografia e nel frattempo cerco di capire il loro stato d'animo, mi sembrano molto più tranquille di ieri e questo per me è molto positivo.
Dopo una lezione molto intensa la coreografia esce perfetta, proprio come la volevo io.
«Siete state bravissime» dico super sorridente, inaspettatamente le ragazze vengono ad abbracciarmi e rimango immobile. Mi hanno spiazzato, non pensavo ad una reazione così. Mi sento strana, forse perché avevo tanto bisogno di un' abbraccio e nessuno l'aveva capito. Mi scende una lacrima senza volerlo «Sei triste?» mi domanda una ragazza «No è che sono felice vi sia piaciuta la lezione» cerco di dire sorridente. Saluto tutte ed esco dalla sa per raggiungere il camerino. Mi cambio velocemente e mi sistemo un minimo il trucco per non dare a vedere che era colato un po'.
Esco dal camerino e davanti mi trovo Alex «Ciao» dico superandolo «Sei stata brava oggi» mi dice «Grazie» rispondo sorridendo «Ma puoi fare ancora meglio, impegnati» dice per poi andarsene. Ancora una volta sono stata rimproverata nonostante mi abbia detto che sono brava. Un'altra volta che mi sento inadeguata a questo lavoro, a questa vita, a questo mondo. Non c'è la faccio più.
Esco velocemente dalla palestra e torno a casa anche se non mi conviene visto che tra qualche ora avrò di nuovo lezione..

Spazio personale:

Scusate l'assenza, come sapete sono stata impegnata alla pubblicazione di ti avrei voluto dire.

Tornerò ad aggiornare una volta settimana come previsto.

Instagram: tiavreivolutodire9 oppure sul profilo personale ddesireecuccu

A presto ❤️

One loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora