Capitolo 29

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Non pensavo ci arrivasse. Non pensavo nessuno si capisse da una stupida lettera, invece eccomi qua. Alex è di fronte a me e mi guarda senza battere ciglio con la mia lettera in mano. Vuole spiegazioni ma io non so dargliele. Non mi sono accorta quando e come sia successo, so solo che l'ho amato ancora prima di saperlo. Forse è così che si ama davvero, non sei consapevole ma in realtà fai di tutto per far star bene l'altra persona.
«Per favore di qualcosa» dice sottovoce «Qualcosa» sussurro «Deni..» dice con sguardo ammonitore «Alex non lo so quando è successo probabilmente mi sono innamorata senza rendermene conto ed è anche per questo che non potevo dirtelo. Non lo sapevo» spiego «Quanta è strana la vita» dice sorridendo «Vorrei dirti tante volte che ti penso ma non riesco, mi blocco perché ho paura. Non sono più in grado di dimostrare qualcosa» dico «Mi piaci Deni. Non ti fai comprendere da tutti e questo ti fa onore perché splendi solo con le persone che hanno il buio dentro» dice venendo a sedersi affianco a me «Non so se sia un bene» spiego «Lo è» dice abbracciandomi «Alex ho bisogno d'aria, puoi ordinare nel frattempo?» domando staccandomi «Si, tranquilla» risponde lasciandomi passare, mi alzo ed esco fuori. Non mi segue, ha capito che ho  bisogno di cinque minuti da sola. Prendo il telefono e provo a chiamare Gabriel, lui potrà capirmi. Risponde subito e mi viene da ridere vista la sua velocità «Dimmi che mi chiami perché mi devi dire che stai bene» dice tutto d'un fiato «Diciamo di si, devo andare via Gab. Non posso restare qui a logorarmi da sola, ho bisogno di cambiare aria per non so quanto tempo» spiego «Alex?» domanda preoccupato «Lui ha bisogno di qualcuno che stia bene davvero, per il suo bene devo andare. Mi si spezza il cuore perché è difficile ma non posso amare lui senza sapere se sarà abbastanza da tenermi in vita, non è così che devo stare. Posso amare se prima amo me stessa non pensando che questo possa risolvere qualsiasi cosa» dico iniziando a piangere «Vengo con te» dice «No, tu devi rimanere con Nicole. Devo andare da sola ma non smetterò di romperti le palle giuro su Leo» dico «Va bene..c'è la farai Deni, è così che deve andare» dice piano «Grazie, porto via anche Leo ma questo penso fosse scontato» ridacchio «Mai dubitato di questo. Dove andrai?» domanda «Ti mando la foto quando arrivo» dico «Quando vai via?» domanda triste «Domani» rispondo «Alex lo sa?» domanda «No, ma lascerò una lettera per lui» rispondo «Lo distruggerai» dice «Rinascerà e starà bene. Sai però cosa mi rattrista?» chiedo «Dimmi pure» dice curioso «Hai presente quando incontri una persona che non stavi cercando? Beh io mi sono resa conto che non ho mai desiderato altro che lui. Lasciarlo fa male Gab» dico «Piccolina, mi dispiace» dice «Forse è meglio che torno dentro altrimenti si preoccupa» dico «Fatti sentite, per favore» sussurra «Non posso mica abbandonare il furetto usato migliore della storia» ridacchio «Cogliona» dice per poi chiudere la chiamata. Torno dentro cercando di sembrare rilassata, mi avvicino al tavolo e mi siedo «Tutto ok?» domanda preoccupato «Ora si» rispondo sorridendo, lui mi osserva per capire se mento e non sa che io nei suoi occhi vedo il mio lieto fine, ma che purtroppo devo abbandonare per il suo bene.
«Alex davvero, sto bene» dico sorridendo, lui sembra crederci per mia fortuna «Allora ordiniamo» dice sorridendo, annuisco.

Usciamo dal locale pieni come due maiali. Era da un po' che non mangiavo così tanto e così bene. Saliamo in macchina felici e mentre Alex guida mi appoggio al finestrino. Poco dopo mi rendo conto che questa è la strada di casa sua, conosco già le sue intenzioni e a me sta bene. Questa è la mia ultima giornata con lui e voglio che sia indimenticabile prima di andar via. Voglio che permanga nei miei ricordi per ricordarmi che al modo ci sono ancora persona come lui.
«A cosa pensi?» domanda curioso «A nulla, ora sono felice» rispondo «Anche io» dice fermando la macchina davanti a casa sua, proprio come immaginavo. Scendiamo dall'auto ed entriamo dentro casa.
«Voglio solo coccolarti, non preoccuparti» dice Alex «Scusa?» domando confusa «Hai una faccia preoccupata e ti stavo rassicurando» spiega sorridendo «Ah scusa» dico per poi abbracciarlo. Certo che sono preoccupata, lui non sa cosa c'è nella mia testa, cosa sto per fare. Mi odierà a morte ma è per il suo bene, devo trovare me stessa e lui deve trovare qualcuno che sia in grado di amarlo per davvero come merita. Lo stringo più forte sapendo che questa è l'ultima volta, non so cosa ne sarà più di me una volta andata via da qui. Mi scendono le lacrime e Alex se ne accorge e mi stringe ancora di più «Sono qui Deni» sussurra, mi stacco leggermente da lui e lo guardo negli occhi «Ti amo» sussurro per poi baciarlo, mi allontana «Anche io» dice per poi tirarmi su e riprendere a baciarmi.
Mi porta in camera e mi posa sul letto, iniziamo a fare l'amore per l'ultima volta, perché queste mani e questa bocca non mi toccheranno più. Ti amo Alex e proprio per questo che me ne devo andare.

Spazio personale:

Ciaoo, come state?🌹

29/30

A presto 🖤

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