capitolo 1

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DRRRIIINNN!

Ancora nel buio alzai una mano per spegnere quell'aggeggio infernale anche chiamato sveglia. Non so da dove avessi preso la forza ma mi alzai, anche se mooolto svogliatamente, mi stiracchiai e mi diressi verso il bagno. Appena accesi la luce e mi guardai allo specchio per poco non mi preso un colpo; avevo il trucco sbavato e i capelli arruffati, per non parlare delle occhiaie e di quanto fossi pallida... è vero che ieri sera ho fatto un po' tardi, (ero andata in discoteca con il mio migliore amico: Danny) che poi a me non piacciono molto le feste e roba del genere, ma per una sera Danny mi aveva convinta e poi mi ero detta "eddai su, non puoi rimanere per sempre chiusa in camera, per una sera esci e divertiti!" ...ecco diciamo che non pensavo che mi sarei svegliata e avrei trovato davanti allo specchio una specie di zombie mischiato ad un fantasma.

Sbuffai e cominciai a lavarmi per cercare di darmi una sistemata. Dopo circa una decina di minuti uscii dalla doccia e, con solo un asciugamano per coprire il mio corpo, mi diressi verso la mia camera per vestirmi. Decisi di mettermi una salopette di jeans corta con una maglietta rosa sotto e infine le mie Stan Smith bianche.

(Outfit Megan)

Guardai l'ora e vidi che erano le 7:15, avevo ancora un po' di tempo per truccarmi e pettinarmi

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Guardai l'ora e vidi che erano le 7:15, avevo ancora un po' di tempo per truccarmi e pettinarmi. Tornai in bagno e mi misi il mascara, la matita e il lucidalabbra. Dopodiché passai ai capelli...la parte più difficile. Visto che erano abbastanza lunghi decisi di raccoglierli in una treccia laterale. Mi guardai allo specchio e dovetti ammettere che il risultato non era male, non avevo una grande autostima ma in quel momento mi sembrai "carina" almeno.

Mi diressi al piano di sotto, verso la cucina. Mi guardai intorno aspettando di vedere mia madre scendere dalle scale pronta per andare a lavoro e salutarmi con un bacio come suo solito. Ma in quel momento mi ricordai che la mamma non sarebbe tornata prima delle 8:30 visto che aveva fatto il turno di notte alla stazione dello sceriffo. Già, mia madre era un agente, e dopo che mio padre se ne andò lasciandoci sole, mia madre dovette fare gli straordinari per pagare l'affitto e tutto il resto. A me dispiaceva vederla così, ogni volta tornava a casa stanca morta, ma nonostante questo c'era sempre per me e viceversa, eravamo molto unite. Tornai alla realtà e le lasciai un biglietto in cucina con su scritto: "Sono andata a scuola, tu rilassati. Alla cena ci penso io ;)". Mi era passata la fame, così presi lo zaino e mi diressi verso la Beacon Hills High School.

~ ANGOLO AUTRICE ~

Ciao ragazzuoli, so che come primo capitolo fa un po' schifo ed è corto ma vedrete che nei prossimi cercherò di migliorarmi. Anzi se avete idee proponete, in fondo la storia deve piacere a voi😘.

Vi dico subito che questa è la mia prima storia e ho voluto provare, quindi ce ma metterò tutta Ve lo prometto!💪
Voi siate attivi già da ora e ditemi cosa ne pensate e cosa magari dovrei cambiare ecc. Insomma fatevi sentire così mi darete una grande mano!💕

~Carlotta😘

~ Nothing else ~ Stiles Stilinski  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora