Presi lo zaino e mi diressi verso la Beacon Hills High School.
Appena uscii di casa mi misi le mie amate cuffiette e feci partire Power delle Little Mix.
Quella canzone mi dava la carica giusta per affrontare la giornata e soprattutto per affrontare la scuola, si io ODIO la scuola e specialmente la matematica, non la capivo proprio e in più il professore mi aveva presa di mira per non so quale motivo, visto che me ne stavo in disparte per non disturbare...ecco odiavo anche lui, decisamente. Ma tralasciando matematica vado bene a scuola, ho la media dell'8 e del 9 in quasi tutte le materie, quindi non mi lamento.Riguardo agli amici non ne ho molti, preferisco averne pochi ma buoni, come si dice, che averne tanti ma alla fine neanche mezzo è vero. Diciamo che conoscevo le persone "sfigate" o così le chiamava Lydia Martin, ovvero la ragazza più popolare della scuola, e se devo dirla tutta anche la più bella visto che tutti volevano avere a che fare con lei e che tutti ne erano innamorati. Io con lei non ci ho mai parlato, (non che mi dispiacesse) visto che per lei sono una sfigata come gli altri, anzi, probabilmente non mi conoscerà neanche, anche se abbiamo praticamente tutte le lezioni insieme e ci siedavamo vicine. Oltre a lei conoscevo due ragazzi, Scott e Stiles, quei due erano inseparabili, dovunque andava uno sicuramente c'era anche l'altro. Con loro non ho proprio un rapporto di amicizia, è tutto più un salutarsi quando ci si vedeva e basta. Tra i due conoscevo più Stiles visto che suo padre era lo sceriffo e mia madre lavora per lui, quindi la paggior parte delle volte che ci incontravamo (oltre che a scuola) era alla stazione, quando portavamo la cena o il pranzo ai nostri genitori. Anche se dovevo ammettere che era un gran bel ragazzo...ma non c'è mai stato niente tra di noi e mai ci sarà...a lui sicuramente piacerà una come Lydia, non una come me, con un solo vero amico e che se ne sta per conto suo. Per non parlare del mio aspetto, tutti mi dicevano che ero una bella ragazza, ma io come ho detto prima non ho una grande autostima, questo è un esempio. Per quanto riguarda Scott beh, lui sta sempre con Stiles quindi l'ho conosciuto tramite quest'ultimo.
Mentre pensavo al fatto che dovrei farmi nuovi amici ed essere più "sociale", non mi accorsi di essere già arrivata a scuola. Mentre mi tolsi le cuffiette intravidi Danny venire verso di me e salutarmi. << Ciao bellezza, ti sei ripresa dopo ieri sera?>> Si mise a ridere e mi mise un braccio sulle spalle, io scherzando gli diedi un pugno sul braccio.
<<Ah ah ah che simpaticone che sei Danny bello.>> Risposi, poi gli chiesi <<Allora, alla fine com'è andata con quel bel ragazzo di ieri?>> Danny era gay e ieri sera sembrava che avesse fatto colpo su un ragazzo più grande con occhi azzurri e capelli biondi.
Lui mi sorrise e sospirando allegro rispose. << Ah cara, ecco potrei solo dirti che abbiamo passato una serata vietata ai minori di 18 anni.>> io scoppiai a ridere, non vedevo da tanto quell'espressione sul suo volto.
Continuammo a parlare e a scherzare fino a che non arrivammo all'entrata, dove proprio in quel momento suonò la campanella, segno che il nostro inferno era iniziato (per niente melodrammatica). Presi i libri che mi servivano per la prima ora, cioè spagnolo, e mi diressi in classe separandomi da Danny.Dopo neanche 10 minuti che eravamo entrati in classe il preside entrò e presentò una nuova alunna, lei entrò in classe e notai subito due guance rosse per l'imbarazzo di essere la ragazza nuova. Alzò lo sguardo e sorrise, guardo tutti e poi i suoi occhi si soffermarono sul ragazzo alla mia sinistra: Scott. Gli sorrise e lui divenne immediatamente rosso come un semaforo, oh oh oh qualcuno si è preso un bella cotta eh. Allison (così si chiamava la ragazza) prese posto casualmente dietro a Scott, il quale si girò subito e le porse una penna, lei lo ringraziò. Aspetta...come faceva Scott a sapere che ad Allison serviva una penna? Non si erano neanche parlati ancora...mah...forse voleva solo fare "colpo" in qualche modo.
La lezione volò ed io avevo un'ora libera, così decisi di presentarmi e magari fare amicizia con la ragazza nuova.
La trovai vicino al suo armadietto intenta ad aprirlo.
<<Argh!!! Ma come si aprono questi cosi?!>> La sentii imprecare contro gli armadietti un po' arrugginiti.
Mi sporsi e le posai una mano sulla spalla, facendola girare verso di me.
<<Ehm...Allison giusto?>> Chiesi prima di fare figuracce. Lei arrossì e con un leggero sorriso annuì, io ricambiai il sorriso facendole capire che non doveva essere in imbarazzo con me.
<<Hai bisogno di aiuto con l'armadietto? Sai qui sono tutti un po' arrugginiti, anche io a volte faccio fatica ad aprirlo, ma ti dirò un trucco per aprirlo con facilità.>> dissi mentre forzavo leggermente il suo armadietto come facevo anche col mio. Una volta aperto lei mi guardò come se le avessi salvato la vita.
<<Oddio grazie, ero certa che sarei arrivata in ritardo alla prossima lezione o arrivarci senza i libri...perfetto per il primo giorno.>> ridacchiò portandosi una ciocca scura di capelli dietro le orecchie. Io sorrisi mentre mi spostavo per permetterle di prendere i libri, quando feci per risponderle sentii una voce presentarsi entusiasta alla nuova arrivata.
<<Questa giacca è davvero bellissima.>>Lydia Martin.
~ ANGOLO AUTRICE ~
Ehi ragazzuoli, ho deciso di pubblicare anche il capitolo 2, visto che il primo non mi piaceva gran ché ho cercato di allungare questo e di farlo più carino, più o meno😂.
Fatemi sempre sapere su tutto😘
~Carlotta💕
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~ Nothing else ~ Stiles Stilinski
FanfictionMegan Anderson è una ragazza semplice dai capelli castano chiaro e profondi occhi marroni. Che succederebbe se per caso venisse catapultata in un mondo che pensava non esistesse? E se in quel mondo incontrasse anche due occhi color nocciola capaci...