La mattina dopo, mi svegliai (o meglio, mi alzai dal letto, visto che non avevo chiuso occhio) più determinata che mai a scoprire la verità.
Dopo essermi preparata decisi di mandare un messaggio ad Allison per chiederle se mi veniva a prendere. Non avevo voglia di andare a piedi, volevo arrivare il prima possibile per chiedere spiegazioni a Scott e a Stiles.
Ieri sera ho notato che Allison e Scott stavano litigando, non ci diedi peso ma ora che probabilmente stavo per andare a scuola insieme a lei, forse dovevo parlarle per tirarle su il morale.
La risposta non mi arrivò molto dopo; mi sarebbe venuta a prendere a momenti, infatti neanche 5 minuti dopo sentii un clacson suonare davanti casa mia. Presi la borsa e salutai mia madre.
<<Mamma! Devo andare ci vediamo dopo!>> Urlai dal piano di sotto.
<<Va bene, buona giornata tesoro!>> Ricevetti come risposta.
Sinceramente temevo di rientrare a scuola come se non fosse successo niente, quando la notte prima siamo stati quasi uccisi da uno psicopatico proprio in quel luogo.
Uscita di casa feci un gran respiro per controllarmi ed entrai in macchina ma, non riuscii nemmeno a salutarla, che lei scoppiò a piangere.
<<Ieri....ieri sera ho...ho detto a...a Scott...che non potevo fidarmi di lui e...e l'ho lasciato.>> Cercò di dire tra un singhiozzo e l'altro. Io rimasi per un'attimo immobile, non mi aspettavo che si lasciassero addirittura. Mi ripresi e la strinsi forte.
<<Sta tranquilla, vedrai che si risolverà tutto e sarete di nuovo felici.>> Lei smise di piangere ma continuava a singhiozzare.
<<Scopriremo la verità.>> Continuai a dirle cercando di placare i singhiozzi che la scuotevano.
<<Non vedo l'ora...>> Rispose finalmente calmandosi.
<<...ne ho abbastanza di sentirmi debole.>> Io annuii d'accordo con lei.
<<Parlerò io con Scott va bene? Gli chiederò delle spiegazioni, e se non sarà sufficiente parlerò anche con Stiles. Anche io sono stanca di sentirmi debole.>>
<<Va bene, grazie Meggie.>> Mi abbracciò di nuovo per poi mettere in moto.Parcheggiò accanto alla macchina di Danny.
Dio mio quanto mi mancava! Però ora non avevo il tempo per stare con lui, e in più non volevo metterlo in mezzo a tutta questa faccenda.
Scendemmo e me lo ritrovai davanti, mi guardò per un secondo per poi stringermi forte, mi mancavano i suoi abbracci.
<<Ehi bellezza! Perché sei così tesa oggi? Paura per la luna piena di stasera?>> Rise, veramente qualche dubbio ce l'avrei, ma mi unii a lui e scossi la testa.
<<No Danny bello! Sono solo emozionata per vedere Stiles...sai come ti ho già detto...>> Non finii il discorso dato che lui già annuiva. In un certo senso era vero, volevo parlargli e anche in fretta.
<<Ho capito bellezza, ti lascio andare. Ci vediamo Allison.>> Ci salutò per poi andarsene con alcuni compagni della squadra. Lo stavo ancora guardando, quando sentii il gomito di Allison fra le mie costole, mi girai verso di lei con una finta smorfia di dolore e vidi che sorrideva.
<<Ah, quindi sei emozionata per vedere Stiles eh?>> Sorrisi anche io e, ovviamente, arrossii.
<<Ma no! Cioè in parte si ma, come sai gli devo parlare...anzi oggi devo parlare con un po' di persone.>> Le ricordai quello che ci eravamo dette in macchina.All'entrata Lydia ci venne incontro, seguita da Jackson.
<<Come state ragazzi?>> Chiesi, Lydia scosse la testa, ma non come negazione, più come se stesse scacciando un pensiero.
<<Beh, siamo ancora vivi quindi, bene, credo.>> Guardò Jackson come per dire: "io sto bene, più che altro è questo qui che è strano." Jackson, sentendo il nostro sguardo su di lui, alzò la testa e con le sopracciglia inarcate in alto ci rispose.
<<Che c'è? Sto bene.>> Ma stranamente non l'aveva detto in tono strafottente, ma come se fosse stanco. Stanco di tutto ciò.
<<Bene, ora andiamo che il compito di storia ci aspetta.>> Disse sarcastica Allison facendo una faccia disperata.Durante il compito di storia, successe una cosa a dir poco strana. Neanche 10 minuti dopo l'inizio della prova, vedemmo Scott fiondarsi fuori dalla classe, seguito subito dopo da Stiles. Quando eravamo entrati però, sembrava star bene...o almeno fino a quando non provò a parlare con Allison, ma lei l'ha rifiutato dicendogli che per un po' non voleva parlargli, da lì aveva tenuto sempre la testa bassa e le spalle incurvate, come se fosse stato sconfitto.
Anche se in un certo senso era così.
Sicuramente dopo gli avrei parlato, quando non stava con Stiles, altrimenti si coprivano le spalle a vicenda e non avrebbero smesso di mentire.
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~ Nothing else ~ Stiles Stilinski
FanfictionMegan Anderson è una ragazza semplice dai capelli castano chiaro e profondi occhi marroni. Che succederebbe se per caso venisse catapultata in un mondo che pensava non esistesse? E se in quel mondo incontrasse anche due occhi color nocciola capaci...