~ Nothing else ~ Stiles Stilinski

capitolo 22

<<Ma non dovevamo andare da Scott?>> Chiesi confusa quando vidi che Stiles stava guidando dalla parte opposta.
<<No, Scott mi ha detto che Peter è andato a casa sua...ma non cercava lui...voleva vedere la madre, stasera escono insieme, la trasformerà...>> Mi spiegò velocemente cosa stava succedendo, rimasi un'attimo sconvolta, quindi se Scott non entrava nel suo branco avrebbe trasformato anche Melissa?! MA È DA RICOVERO!
<<Che dobbiamo fare per impedire che Peter trasformi Melissa?>> ero nel pallone, praticamente una corsa contro il tempo.
<<Beh...semplicemente questo.>> Subito dopo tamponammo la macchina di fronte a noi.
<<Stiles! Ma che stai facendo?!>> Urlai mentre mi massaggiavo il collo, poteva almeno avvisarmi prima di andare a sbattere contro un'altra macchina.
<<Ti sei fatta male?>> Si girò verso di me con sguardo preoccupato e con le mani mi accarezzò le spalle.
<<Non credo, mi fa solo male il collo ma non è grave. Potevi avvertirmi però! Abbiamo anche tamponato una macchina che era accostata e...>> Non finii perché mi resi conto, anche dall'espressione di Stiles, che la macchina davanti a noi non era una macchina qualunque di due piccioncini...era la macchina di Melissa. Stiles era un genio, sadico, ma pur sempre un genio.
Sorrisi e prima di scendere dalla macchina dissi: <<Sei un genio.>>
Melissa era già scesa e ci guardava sconcertata.
<<Stiles?! Megan?! Ma che cavolo volevate fare?!>> Era furiosa.
Stavo per rispondere quando dalla macchina scese anche Peter, un brivido mi percorse la schiena, l'ultimo ricordo che ho di lui è stato quando mi ha schiacciata al muro quindi ero ancora terrorizzata, però non sapevo molto di lui ed ero anche curiosa, avrei chiesto a Stiles più tardi.
Scrollai le spalle come per scacciare un insetto fastidioso e ripresi il controllo di me stessa.
<<Melissa, ci dispiace però non ci si ferma in mezzo alla strada.>> Cercò di sembrare convincente Stiles, erano accostati scemo! Inventatene una migliore.
Melissa lo guardò sbigottita, anche lei deve aver pensato quello che ho pensato io.
<<Ma se avevamo accostato!>> Ribatté lei agitando le mani con foga, Stiles sbarrò gli occhi e cominciò a grattarsi la nuca, allora intervenni io.
<<Ehm...però con questo buio non si vedeva niente...>> Cercai di sembrare convincente io sta volta.
<<Non c'è problema, andiamo Melissa?>> La voce di Peter era profonda e non sembrava arrabbiato anche se evidentemente lo era, era la prima volta che lo sentivo parlare...anche la sua voce incuteva timore...
La donna annuì e si diressero verso la macchina, ma il mio ragazzo li fermò.
<<Aspettate! Megan si è fatta male al collo, a questo punto penso che dovremmo restare un altro po' qui...>> Mi indicava e io per appoggiarlo mi massaggiavo il collo con un'espressione di dolore.
<<Stiles...CI AVETE TAMPONATI VOI!>> Esplose Melissa, effettivamente...
Peter appoggiò le sue mani sulle sue spalle e le sussurrò qualcosa che noi non riuscimmo a sentire, purtroppo. Lei annuì alle parole dell'Alpha e si rivolse a noi con un viso più rilassato.
<<E va bene...andiamo Megan, ti porto all'ospedale così ti controllo il collo.>> Disse quasi affranta, mi dispiaceva un sacco aver interrotto quello che per lei doveva essere una appuntamento, ma ormai non potevo tirarmi indietro così guardai Stiles non sapendo che fare e mentre i due di fronte a noi si salutavano, lui si avvicinò a me.
<<Vai con lei, io passo da Scott per dirgli quello che è successo e lo avverto anche della faccenda di Allison.>> Mi spiegò, rimasi leggermente delusa dalle sue parole, non che volessi che fosse tutto il tempo appiccicato a me, diventerebbe pesante, però almeno accompagnarmi visto che è stato lui a procurarmi il dolore al collo. Però feci un sorriso e annuii.
Lui doveva essersene accorto perché mi poggiò una mano sulla guancia e mi guardò negli occhi.
<<Meg, mi dispiace di averti messa in mezzo e di averti fatto male, hai ragione, dovevo avvisarti, mi sento così in colpa anche a lasciarti sola in questo momento ma devo andare ad avvisare Scott per mettere fine il prima possibile a questa storia.>> Annuii di nuovo mentre la sua mano continuava ad accarezzarmi la guancia.
<<Vorrà dire che dovrai farti perdonare caro signorino.>> Feci un sorriso vero, l'espressione del mio ragazzo cambiò e scoppiò a ridere per poi darmi un bacio a stampo.
<<Oh sì che mi farò perdonare piccola.>> Sorrise maliziosamente e dopo avermi fatto l'occhiolino andò verso la jeep.
<<Andiamo?>> Chiesi a Melissa una volta rimaste (fortunatamente per Peter) sole.