capitolo 23

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A pranzo ci riunimmo (io, Scott e Stiles) per parlare.
<<Vi devo dire delle cose.>> Annunciai quando prendemmo posto sulle gradinate che davano sul campo di Lacrosse, a quell'ora lì non c'era nessuno.
<<Anche noi dovremmo informarti su alcune cose.>> Disse Scott alla mia destra.
<<Cominciate prima voi.>> Io dovevo ancora realizzare quello che stavo per dirgli, non riuscivo ancora a crederci.
<<Ieri dopo che ti ho lasciata con Melissa, sono andato da Scott ma non era a casa, ho chiamato ma non rispondeva e stamattina...>> Venne interrotto da Scott che continuò il discorso per lui.
<<Stamattina gli detto che ieri sera sono andato da Derek a dirgli che Peter voleva trasformare mia madre, ma quando sono arrivato ho trovato Jackson impaurito e Derek che voleva ucciderlo, così mi sono messo in mezzo ma poco dopo sono arrivati i cacciatori, compresa Kate e hanno cominciato a sparare, io sono svenuto e mi sono risvegliato nella clinica veterinaria e Deaton mi ha detto che lui è a conoscenza dell'argomento "lupi mannari", stamattina prima di venire a scuola è passato Peter e ha cercato di convincermi ad entrare nel suo branco...>> Venne interrotto da Stiles che riprese il discorso, sembravo ad una partita di tennis, la mia testa girò da destra a sinistra.
<<Ma Scott ha rifiutato quindi Peter lo ha minacciato di farci del male, però il nostro caro Scotty gli ha detto che se prova a farci del male lui lo ucciderà.>> Concluse col fiatone, rimasi per un'attimo in silenzio raccogliendo le tante informazioni.
Li guardai e vidi che entrambi mi guardavano come per sondare il mio umore in quel momento, ero sicura che Scott stesse ascoltando i battiti del mio cuore.
<<Stai bene ora?>> Chiesi a Scott ricordando la parte dove disse che gli avevano sparato.
<<Si ora si, tu che volevi dirci?>> Chiese curioso.
<<Beh...ho scoperto due cose e vi assicuro che nessuna delle due è una buona notizia...>> Non sapevo da dove cominciare così presi un bel respiro e decisi di iniziare da Derek, alla parte di Allison ci arriverò dopo...potrebbe sconvolgerlo di più. Senza offesa Derek.
<<Scott, Derek è stato catturato da Kate, ieri sera mentre tu eri svenuto...>> Dissi diretta, il pranzo stava per finire e dovevamo sbrigarci. Lui guardò avanti e non disse nulla, sembrava che si stesse rimproverando...cavolo non volevo dargli anche una batosta peggiore... però dovevo...
<<E...non è la cosa peggiore...>> A questa affermazione si voltò di scatto verso di me e mi implorò con lo sguardo di andare avanti.
<<Di Derek me l'ha detto Allison...ieri sera Kate l'ha portata nel loro seminterrato, dove tengono Derek e vedendolo trasformato...>> Non servì neanche che finissi la frase, Scott era piegato in due e si teneva la testa tra le mani.
<<Quindi ora Allison sa che Derek è un licantropo e che ce ne stanno altri...in più ha una famiglia di cacciatori, quindi alleneranno anche lei per farla diventare ufficialmente una cacciatrice.>> Riassunse Stiles.
<<BASTA!>> sbottò Scott, saltai letteralmente dal mio posto e per poco non finii in braccio a Stiles, che mi cinse con un braccio per calmarmi.
<<Che facciamo?>> Domandò disperato quando si calmò.
Mi staccai da Stiles e gli misi una mano sulla spalla cercando di rassicurarlo.
<<Non lo so ma vedrai che questa storia presto finirà e tu potrai tornare con Allison, per il momento credo che dovremmo stare con gli occhi ben aperti e liberare Derek.>> Scott alzò la testa nella mia direzione e mi guardò con occhi sorpresi.
<<Grazie.>> Aveva la voce che tremava leggermente, sorrisi e lui ricambiò.
<<Ehm...scusate se vi disturbo ma ci sarei anche io qui, e dovremmo andare in classe.>> Esordì Stiles facendoci girare verso di lui.
Ridacchiai e mi avvicinai per lasciargli un bacio sulla guancia, lui sorrise da ebete ma si riprese quando Scott ricominciò a parlare.
<<Dopo la scuola venite a casa mia, così organizzeremo un piano per liberare Derek.>>
<<Mi dispiace ma dopo scuola vado con Lydia e Allison al centro commerciale...>> Declinai l'invito mal volentieri, dovevamo sbrigarci per liberare Derek altrimenti lo avrebbero fatto fuori...
<<Anche io oggi non posso...>> Disse stavolta Stiles, Scott non sembrava deluso anzi, i due si lanciavano sguardi complici, non sapevo cosa stavano tramando ma quando stavo per chiedere la campanella suonò, obbligandoci a tornare in classe.

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