capitolo 14

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Appena varcammo il cancello della scuola, vedemmo solo due auto parcheggiate, una macchina nera che non avevo mai visto, e la jeep di Stiles.
<<Ragazzi ho mandato un messaggio a Scott ma non mi risponde...vado a vedere se è dentro.>> Disse Allison uscendo dalla macchina. Jackson subito uscì fuori dall'auto e provò a far cambiare idea ad Alli.
<<Ma potrebbe essere pericoloso.>> Io alzai gli occhi al cielo. Da quando ora flirtava con Allison? E soprattutto, a Lydia andava bene il rapporto che si stava creando tra i due?
<<Sta tranquillo, tu sta qui con Lydia. E poi non andrò da sola, giusto Meggie?>> Ok sinceramente me l'aspettavo, annuii anche se ovviamente preferivo starmene a casa mia al calduccio sotto le coperte.
Li raggiunsi e vidi Jackson che guardava Allison in modo strano, non l'aveva mai guardata così.
<<Non starai per dirmi "stai attenta" vero?>> Ridacchiò Allison, Jackson si unì a lei.
<<Troppo banale eh.>> Scherzò lui sorridendo. Woah woah woah fermi tutti! che diamine stava succedendo? Da quando in qua Jackson scherza? E da quando in qua questi due sembrano così affiatati?
<<Ok, beh penso che dovremmo andare.>> Dissi facendo annuire Allison che stava ancora sorridendo a Jackson.
<<Vi avvisiamo quando l'ho trovato.>>
Detto ciò ci avviammo verso l'entrata che era leggermente aperta. Quando fummo dentro parlai.
<<Allison, cos'è questa storia con Jackson?>> Le chiesi mentre accendeva la torcia e faceva luce in vari punti sperando di vedere Scott.
<<Uhm? Oh, niente. È solo stato gentile.>>
<<Si...solo gentile...ora troviamo Scott che non vedo l'ora di tornarmene a casa.>> Cominciammo a cercare ovunque, urlammo il suo nome ma niente. Non c'era nessuno.
<<Allison, non c'è, andiamocene.>> La richiamai cercando di farle cambiare idea. Era da ormai dieci minuti che stavamo cercando, nessun risultato.
<<Ma lui mi ha scritto che era qui. D'essere qui.>> Sbuffai e continuai a cercare fino a quando sentii la suoneria del mio cellulare.
<<Pronto?>>
<<Ragazze, quanto ci mettete?>> Disse Lydia, dal tono di voce si poteva intuire che fosse scocciata.
<<Abbiamo cercato ovunque ma Scott non c'è, ora arriviamo.>> Sentii addosso l'occhiataccia della mora.
<<Va bene, ti volevo dire solo che siamo all'entrata, vi aspettiamo lì. Sbrigatevi.>> Riattaccò subito dopo.
Mi girai verso Allison.
<<Dobbiamo andare, lo chiamerai o gli manderai un messaggio più tardi.>> Con stupore vidi che la convinsi, così insieme ci avviammo verso l'entrata. Ma appena salimmo le scale, il mio telefono suonò di nuovo.
Risposi seccata, le avevo detto che avremmo fatto presto, perché mi richiamava?!
<<Lydia ti ho detto che stiamo arrivando, cosa c'è?>> Anche Allison si fermò e mi guardò curiosa, cercando di capire che volesse ancora Lydia.
<<Meg? Dove siete?>> Mi irrigidì. Di certo non era la voce di Lydia. Era Stiles. Riconoscerei la sua voce ovunque. Mi schiarii la voce, vidi che Allison mi guardava aggrottando le sopracciglia.
<<Stiles?!>> Gracchiai. La ragazza di fronte a me sgranò gli occhi, alzai le spalle non sapendo cosa volesse.
<<Si sono io, dove siete?>> Disse sbrigativo.
<<A scuola, Scott ha mandato un messaggio ad Allison dicendole di raggiungerlo qui, ma non si è fatto vedere.>> Spiegai. Lo sentii imprecare.
<<Ok...facendo attenzione andate verso l'entrata, ci vediamo lì.>> Attaccò. Ma attaccano tutti in faccia alla gente così?!
Spiegai quello che mi aveva detto Stiles, anche se in realtà eravamo già sulla strada per andare all'entrata.

Incontrammo prima Jackson e Lydia.
<<Finalmente!>> Esclamò quest'ultima.
<<Bene ora che siamo tutti andiamocene.>> Disse stavolta Jackson avviandosi alla porta, lo fermai afferrandogli il braccio.
<<No, prima Stiles mi ha chiamato, stanno arrivando, non possiamo andarcene senza di loro.>> Lui mi guardò intensamente, dopodiché mi spinse all'indietro ma quando stavo per toccare terra, sentii due braccia sorreggermi.
<<Ma che problemi hai?!>> Urlò una voce, senza accorgermene sorrisi, ma tornai subito seria. Non appena mi girai incontrai lo sguardo dolce e preoccupato di Stiles. Ero ancora tra le sue braccia, continuammo a fissarci finché Scott non si schiarì la voce facendoci allontanare.
<<Stai bene?>> Mi chiese subito dopo avermi lasciata andare. Ora che non sono più tra le tue braccia no, non sto bene.
<<Si, sto bene, grazie.>> Arrossii ma fortunatamente era buio e avevamo due torce, quindi non poteva vedere il mio imbarazzo.
<<Che ci fate tutti qui?>> Chiese Scott.
A rispondere fu Allison, mostrandogli il telefono.
<<Mi hai inviato questo messaggio dove dicevi di raggiungerti qui, ho chiesto a Megan di venire con me, Lydia e Jackson ci hanno solo accompagnate.>> Scott fissava il telefono con vero terrore. Scusa ma non l'hai scritto tu? A quanto pare no...
<<Io...io non ti ho inviato nessun messaggio...>> Sussurrò continuando a fissare il vuoto dopo che Allison gli tolse il cellulare da sotto gli occhi.
<<Come no? Se non sei stato tu allora chi è stato?>> Chiese seccata, non gli credeva. Scott non rispose, alzò la testa di scatto, prese Allison per mano e cominciò ad urlare.
<<CORRETE!>> Non capivo perché ed andai in panico, alzai lo sguardo e vidi il soffitto piegarsi leggermente, sbarrai gli occhi spaventata. In un attimo mi ritrovai a correre mano nella mano con Stiles.

Ci rifugiammo nell'aula di chimica. Subito tutti iniziarono a sbarrare la porta con sedie e banchi. Io mi guardai intorno, cominciai a tremare leggermente. Con lo sguardo arrivai ad una parete di finestre, cavolo!!!!
A quanto pare non ero l'unica che l'aveva notata; Stiles stava guardando la vetrata con orrore...
<<Ra...ragazzi.>> cercò di attirare l'attenzione degli altri, che stavano ancora ammassando banchi e sedie.
<<Ragazzi!>> Riprovò, potete smettere per un secondo?! Dio santo questo ragazzo vi sta chiamando! Mi stavo arrabbiando e, tra la paura, l'ansia e la rabbia, urlai.
<<RAGAZZI!>> Al mio richiamo si girarono finalmente, Stiles mi rivolse uno sguardo di graditudine alla quale risposi con un sorriso.
<<Bene, bravi davvero, bel lavoro con la porta, ma cosa credete di fare con questa?!>> Disse agitando entrambe le braccia verso l'enorme parete di finestre. Tutti rimasero imbambolati, alla buon'ora eh.
<<Scott, che sta succedendo?>> Spezzò il silenzio Allison.
<<Non...non lo so.>> Provò a mentire Scott. Era chiarissimo che lui sapesse quello che stava succedendo.
<<Come non lo sai?! Prima mi mandi un messaggio dicendomi di venire qui, poi mi dici che non sei stato tu, ed infine ci dici di scappare da qualcosa a noi ignoto. Tu sai qualcosa.>> Decretò alzando la voce arrabbiata. La capivo anche io avrei reagito così se il mio fidanzato si fosse comportato in questo modo. In più in quella situazione non era proprio tra le più tranquille...ma dovevamo rimanere lucidi.
<<Allison...>> Non riuscì a finire la frase.
<<No, niente più scuse. Dicci la verità.>>
Scott lanciò uno sguardo a Stiles.
<<È Derek, Derek Hale. C'è lui dietro a tutti gli omicidi, è lui che ti ha inviato il messaggio ed è lui che ci sta inseguendo ora.>> Non potevo credere alle mie orecchie...Derek Hale? Cioè quel ragazzo che pensano tutti sia pazzo perché si dice che abbia sterminato la sua famiglia...quel Derek Hale?! Cominciai a tremare...Stiles se ne accorse e mi avvolse tra le sue braccia.
<<Shhh, andrà tutto bene, stai tranquilla, con me accanto starai al sicuro.>> Le sue parole, come al solito, mi tranquillizzarono ma comunque stavo ancora tremando.
<<Lo so Stiles, con te mi sento al sicuro.>> Ammisi cercando di evitare il suo sguardo, altrimenti sarei diventata un pomodoro.
<<Ragazzi, non possiamo restare qui. Con quella vetrata potrà entrare senza il minimo sforzo.>> Ragionò Lydia.
<<Certo genia! Che hai in intenzione di fare eh? Andare là fuori e farti ammazzare?!>> Le urlò contro Jackson. Ma cosa gli stava prendendo?
<<Non...non parlarmi in questo modo!>> Esclamò con voce stridula Lydia, ma Jackson si avvicinò ancora di più a lei e le prese un polso, stringendo.
<<Ah sì? Sennò che mi fai?>> La fissava con disprezzo. Io giuro che lo ammazzo!
<<Lasciala!>> Disse Allison un secondo prima di me. Andò verso i due e strattonò Jackson per il braccio finché non lasciò il polso della rossa, che se lo stava accarezzando con una smorfia sul volto.
<<Ma che ti prende si può sapere?!>> Continuò Allison con uno sguardo pieno di rabbia.
<<Non lo so...io...non lo so.>> Rispose come se si fosse risvegliato da un sogno.
<<Dobbiamo mantenere la calma, troveremo il modo di uscire di qui.>> Cercò di tranquillizzarci Scott.
Io e Stiles eravamo ancora abbracciati, e nessuno dei due aveva intenzione di allontanarsi dall'altro.
<<Siamo in un'aula di chimica, ci sono abbastanza ingredienti per creare una bomba Molotov con autoinnesco.>> Disse Lydia mentre fissava il pavimento con sguardo pensieroso.

Una bomba molo-che?

~ ANGOLO AUTRICE ~
Ecco a voi un altro capitoletto!!! Non ho avuto il tempo di revisionarlo. Commentate!

Un bacio,
~Carlotta😘💕

~ Nothing else ~ Stiles Stilinski  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora