1 capitolo

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Ricordo ancora la prima volta che il direttore Kaien Cross mi fece entrare nel suo studio per consegnarmi tutti i fogli necessari alla mia iscrizione alla Night Class. Come dimenticarlo? Avevo addosso gli occhi di un ostile Zero Kiryu e quelli curiosi di Yuki Cross.

Ricordo che ero molto curiosa di esplorare il nuovo ambiente e di incontrare gli altri compagni, in particolare ero emozionata di incontrare il nobile Kaname Kuran, sangue puro; sul suo conto  mi erano state raccontate molte storie  dai miei genitori entrambi sangue puro.

Io ero l'unica erede dell'antica famiglia Ikeda; la cosa è piuttosto divertente: sangue puro con una sola figlia.

Ripensandoci i miei genitori erano del tutto differenti dai sangue puro tradizionali: per prima cosa non erano fratello e sorella, inoltre non imponevano il loro volere su di me rigidamente.

Questo loro comportamento non risultò  indifferente al Senato e alle altre famiglie sangue puro.

Ricordo come Yuki pazientemente mi spiegava le regole da rispettare  del Collegio, mentre ci approssimavamo al dormitorio Luna, ripenso all'odore dell'erba e del vento che tirava quella sera,dietro di noi camminava silenzioso e vigile Zero con la fascia da Guardiano e l'aria sofferente. Non ho mai smesso di chiedermi cosa passa nella testa di Kiryu.

Yuki bussò alla classe dove si teneva la lezione  notturna e mi fece entrare presentandomi:

" Lei è la nobile Hana Ikeda, figlia di Hisaki Ikeda e Akiko Ikeda, entrambi sangue puro; fatemi il piacere di farla ambientare." Alzai gli occhi imbarazzata da terra, sentendo un gran brusio e gli occhi di altri 20 vampiri addosso. Il nobile Kaname Kuran si presentò davanti a me:

" Io sono Kaname Kuran capodormitorio della night class, è un piacere fare la tua conoscenza nobile Hana."

Strinsi la mano a Kaname, datami precedentemente.

"Il piacere è tutto mio nobile Kaname, per molto tempo i miei genitori mi hanno raccontato storie ottime sul vostro conto. "

Kaname sorrise, andandosi a sedere successivamente sulla solita poltrona a leggere.

Feci  scorrere il mio sguardo su tutta la classe, cercando di essere elegante e regale come i miei genitori mi avevano insegnato; notai nel buio della classe alcuni occhi  fissarmi stupiti, tra questi ne ricordo un paio azzurri ghiaccio che scintillavano come zaffiri sotto il sole.

Mi feci coraggio, -in fondo ero pur sempre una sangue puro- e decisi di fare la conoscenza dei miei attuali amici.

Nel camminare verso di loro, mi sistemai nervosamente l'orlo della gonna, gesto che non sfuggì ai suoi occhi.

Mi fermai davanti al gruppetto di Vampiri e vampire:

"Buona sera" salutai cordialmente soffermandomi sul suo viso in particolare.

Il primo, che si fece avanti fu Kain.

"Tanto lieto nell'avervi qui come compagna nobile Hana. Io sono Akatsuki Kain. I vostri genitori, nonostante il senato non li apprezzi, sono la famiglia più nobile e se posso permettermi bizzarra che sia mai esistita."

Lo guardai di sbieco, stupendomi, feci finta di niente e abbozzai un sorriso sincero: " non ti posso dare torto Akatsuki, io in primis sono la prova vivente del loro comportamento alquanto strano." Ad uno ad uno, si presentarono tutti, era rimasto solo lui,per tutto il tempo non aveva spiccicato parola, i suoi occhi ghiaccio mi mettevano palesemente a disagio. Ottenne una gomitata dal cugino, con l'intento di farlo parlare.

"Mi chiamo Hanabusa Aido."  Disse solo questo, ma fui profondamente colpita dal suo tono di voce graffiante e roco. Arrossì, sentendo lo sguardo degli altri compagni e in particolare il suo fisso su di me.

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