Epilogo

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Uno sbadiglio mi percuote; osservo la casa in cui io e Aido viviamo da 7 anni: adesso come allora è rimasta uguale.
"Mammaaaaa" un urlo mi fa risvegliare dai miei pensieri.
"Mad cosa hai combinato?" Domando prendendo mia figlia in braccio.
Esatto la nostra seconda figlia: Madeleine, nata 7 anni fa, fortunatamente identica a me nel fisico ma non nel carattere, quello lo ha ereditato da Aido: spensierata, allegra, maliziosa e bellissima.
Il taglio degli occhi è il mio, ma il colore lo ha preso da Hanabusa; ha dei lunghi capelli biondi e due bellissimi occhi azzurri che la rendono unica.
"Ryo fa lo stronzo con me!" Esordisce, inviperita.
L'unico difetto? E' vendicativa e serba rancore e molto spesso perfida e fredda.
"Mad non si dicono le parolacce" la riprendo, mentre vedo Ryo alzarle il dito medio.
"Ryo! Smettila per l'amor del cielo! Hai 20 anni!" Asserisco, rivolgendomi al mio primogenito.
Il tempo è passato troppo in fretta e da un momento all'altro mio figlio mi è scivolato dalle dita di una mano: attualmente è la copia spiccicata di Aido, non è più fidanzato con Jen e mi dispiace, mi piaceva quella ragazza, ma purtroppo si è tolta la vita due anni fa, subito dopo la rottura con Ryo: non è stata in grado di sopportare il peso dell'anima di mio figlio, molto spesso veniva da me piangendo dicendomi che Ryo la tradiva, che la faceva stare male, ma non riusciva mai a dirgli di no; quando Ryo l'ha lasciata si è suicidata, tagliandosi le vene nella vasca.
Jen sapeva cosa è mio figlio, e nonostante tutto ha insistito per stargli accanto.
Siamo andati al funerale, ma Ryo non è più lo stesso: crede tutt'ora che sia colpa sua, se Jen non c'è più, è stato malissimo per un periodo, ora sta meglio ma l'oscurità ha inghiottito ogni parte di lui e non permette a nessuna ragazza di avvicinarsi, se non a sua sorella che ama alla follia e tratta con assoluto rispetto e a Ade.
La piccola Shiki ha raggiunto ormai i suoi 14 anni e trascorre tutto il suo tempo con Ryo che le fa da balia e Kaito, il figlio di Yuki e Kaname, Lena invece, la figlia di Ruka e Kain  ha per lo più la stessa età di Ryo e come lui frequenta la night class del collegio cross, insieme al figlio della Shirabuki e Ichijo.
"Stanno di nuovo litigando?" Mi chiede Aido, spuntando dal niente e facendomi sobbalzare.
"Aido maledizione! Quante volte ti avrò detto di non spuntare da dietro!" ringhio.
"Perdonami tesoro!" Mi dice il vampiro biondo stampandomi un bacio casto sulle labbra.
"Ciao piccola mia" saluta Mad e la prende in braccio.
"Questa pazza si ostina a seguirmi ovunque vado, non mi da tregua!" Si lamenta Ryo, scompigliandosi i ciuffi biondi.
Sbuffo, questa cosa che traduce "Mad" in "pazza" deve finire!
"Ryo... non ho affibbiato a tua sorella il nome Madeleine perché tu la chiamassi pazza!" Dico sospirando.
"Ma è pazza!" Risponde con nonchalance.
"Vaffanculo Ryo! Tu invece sembri sempre depresso! E sorridi cavolo! Ti è morto il gatto?" Chiede furba Mad.
"Ti pare abbiamo mai avuto un gatto pazzoide?" Domanda Ryo rubandola dalle braccia di Aido, che si lamenta con un debole "hei!".
"Mh no, ma abbiamo un orso in casa, tu ne sei il chiaro esempio!" Dice birichina Mad, tirandogli un capello.
Suona il campanello e vado ad aprire mentre un'orda di vampiri praticamente mi stende ed entra in casa senza manco salutare.
Bene, loro sono qui.
"Hana?!" Mi chiama Shiki non vedendomi.
"Sono per terra!" Rispondo, rialzandomi con difficoltà.
"Ops."
"Ops un cazzo" Esordisco sospirando.
"Ryo!" La voce birichina di Ade mi fa girare nella lodo direzione e vedo Ryo poggiare per terra Mad e stringere nel suo abbraccio Ade, che diventa subito rossa.
"Hana non pensi che tuo figlio e mia figlia si stiano avvicinando un po' troppo?" Mi domanda Shiki, osservandoli.
Sorrido, furba.
"Nah" Rispondo.
Ryo la guarda intensamente e Ade fa altrettanto, sembrano comunicare tra di loro come se noi non esistessimo.
"Hei Kaito!" Mad raggiunge Kaito e si mettono a parlare tra di loro di non so che cosa.
Mad e Kaito sono di età, si trovano bene e non si staccano mai un minuto quando sono insieme.
Non vedo la loro amicizia di buon occhio, Kaname e Yuki alla fine si, fanno parte della nostra combriccola, ma li ho sempre guardati con freddezza e rancore.
Non ho mai dimenticato tutto ciò che hanno combinato per mettere i bastoni tra le ruote a me e Aido. 
Osservo Kaito: ha un viso dolce, i capelli marroncini e un sorriso da angelo, ma non mi convince.
In poco tempo la casa è piena solo di adulti: Ryo e Ade si sono dileguati, Kaito e Mad pure, così Lena e Light, il figlio di Sara e Ichijo.
"Volete qualcosa da bere? Champagne?" Domando, alzandomi e facendo la brava padrona di casa.
Tutti annuiscono e porto su un vassoio d'argento i bicchieri con lo champagne dentro.
"Allora Hana, come va?" Domanda Rima, osservandomi.
"Bene, ho parecchio da fare al collegio ultimamente, l'altra volta Ryo ha quasi defenestrato un altro alunno della night class.
Non c'ero io durante l'ora, ma il preside mi ha detto che non è stato una bella visione" dico, sospirando.
"Da cosa è nata la discussione?" Domanda Ruka.
"A quanto ho capito sembra che abbiano dato del debole a Ryo, un asociale... hanno detto che non valeva niente e che non concepiscono come una puro sangue, sia sia messa e abbia fatto dei figli con un vampiro di linguaggio più basso.. si riferivano a me e Aido.. ancora sono tutti attaccati al concetto del sangue puro, nonostante gli anni passano." Dico, sospirando.
Ho una bella gatta da pelare.
"Nonostante erano in tre contro uno Ryo è riuscito a farli tacere, ma ora viene bannato come uno con problemi a gestire la rabbia.." aggiunge Aido, stringendomi la mano.
"E il preside cosa ha detto?" Domanda Kain.
"10 giorni di sospensione per Ryo e un ammonimento scritto per i genitori dei rompicoglioni.
Non ha senso far intervenire i genitori, hanno 20 anni, sanno cavarsela benissimo da soli.
Tra l'altro al collegio tutti sono convinti che io faccia favoritismi nei suoi confronti anche se non è così e mi stanno col fiato sul collo." Dico innervosita.  
"Non c'è che dire avete i vostri problemi." Mi dice sospirando appena Ruka.
"Lena invece? Ha ancora questo problema che non spiccica mai parola?" Domando.
"Purtroppo si, risponde solo quando è necessario: non ha un opinione, non si lamenta mai, chiusa nel suo mondo fatto di libri ingialliti." Mi risponde Kain.
"Magari è solo carattere" prova a tentare Aido.
"Sarà, vedremo quando cresce" risponde Ruka.
"Per quel che riguarda Ade?" Domando.
"Quella mostra vivente ci fa dannare come dei matti! Non fa i compiti, risponde male, poi torna dolce e serena.
Sbraita ad ogni ora del giorno e della notte, per poi mettersi a piangere senza senso!
È una bambina viziata e capricciosa! Ha manie ossessive-compulsive che se vede qualcosa messo in maniera scorretta, le viene l'ansia e deve mettere tutto in ordine e non fa altro che chiedere di Ryo!
Ma mi ricordate quando hanno iniziato a conoscersi quei due?" Domanda esasperato Shiki.
"Mi ricorda tanto Hana questa frase" mi dice Aido, mentre io gli assesto un pugno sulla spalla.
"Mad invece?" Mi chiede Kaname.
Lo osservo di sbieco.
"Sta bene e non ha nessun problema fisico e psicologico per ora". Rispondo.
Passa un po' di tempo, ognuno perso nei propri pensieri.
Dopo poco Rima spezza il silenzio coinvolgendoci nel suo discorso fino a fine serata.
"Buonanotte Ade" dice Ryo, dandole un bacio in fronte che la fa diventare un peperone.
"B-Buonanotte Ryo, a domani" dice, lasciando la mano del biondo vampiro.
Sorrido birichina e mi ritrovo lo sguardo assassino di Aido addosso.
"Ops, ho spiato di nuovo" dico, mentre lo vedo scuotere la testa sconsolato.
"Notte Mad."
"Notte Kaito."
"Notte Lena" Dice Light, lasciandole un bacio sulla guancia che la fa diventare bordeaux.
"Notte Light."
"Ma che è la confessione?! Andiamo tutti a letto insieme appassionatamente?" Sbraita Shiki.
"Vai a letto coglione, la vecchiaia non ti fa bene" dico, divertita mentre vengo circondata dalle mani di Aido sui miei fianchi.
"Simpatica, ricordami quanti anni hai?" Risponde a tono.
"37" rispondo.
"Chi è la più vecchia?" Domanda ancora Shiki.
"Io, ma non per questo significa che li dimostro.. ora le gente mi scambia per semplice 30enne." Rispondo facendogli la linguaccia e aprendo la porta, per farli uscire.
"Buonanotte a tutti" Esordisco per poi richiudere la porta senza aspettare la risposta di Shiki.
"Hana.." Aido mi sussurra all'orecchio.
"Mh?" Domando.
"Vasca?" Chiede complice.
Annuisco.
"Ryo puoi badare a tua sorella?" Chiedo.
"Non ci può badare papà?" Domanda inarcando un sopracciglio.
"No, sono impegnato" risponde.
"Oh che schifo!" Risponde, dopo aver capito.
"Ti aumento la paghetta se la guardi per tutta la notte" dico, furba.
"Andata, madre è un piacere fare affari con lei" mi risponde Ryo, mentre allunga le mani.
Gli metto sul palmo una banconota da 50€.
"Biondino fattelo bastare per un mese perché non vedrai più uno spicciolo da me" dico prima di prendere per mano Aido e trascinarlo nel bagno.
Accendo qualche candela e aspetto che la vasca si riempa di acqua calda.
Abbiamo una vista bellissima, il grande vetro che ricopre il bagno ci offre l'idilliaca visione del bosco davanti a noi e della notte piena di stelle.
Le candele illuminano il bagno, diffondendo nell'aria un intenso profumo di frutti rossi.
Ci infiliamo nella vasca, Aido dietro di me, io davanti a lui che si contempla la bellissima vista.
Nessuno dei due parla e mi ritrovo a pensare che ancora dopo 20 anni di matrimonio, il rito del fare il bagno insieme non cambierà mai.
Sento le sue labbra calde e umide lasciare dolci baci sulle mie spalle nude, mentre le sue dita accarezzano il mio basso ventre con delicatezza.
La mia temperatura si alza di qualche grado, unita all'acqua bollente.
Un gemito più forte mi sfugge dalla bocca e lo sento sorridere sulla mia pelle per poi perforarla con i denti, iniziando a bere.
Le sue labbra, le sue dita mi stanno regalando un piacere immenso e non tardo a venire, per poi rilassarmi completamente su di lui.
"Sei venuta in fretta Hana" commenta divertito leccandosi le dita.
"Come sempre d'altronde"rispondo, stampandogli un bacio sulle labbra. 
Senza chiedere salgo sopra di lui, mentre lui allunga il collo, già sapendo dove voglio andare a parare.
I miei canini si infilano dentro il suo collo e inizio a succhiare e bere avida, mentre lui stringe i miei fianchi tra le dita.
Mi prende in braccio, uscendo dalla vasca e trascinandomi senza farsi vedere nella nostra stanza da letto, chiudendo a chiave la porta.
Mi adagia sul letto, mentre ancora bagnato mi osserva.
I suoi occhi azzurri puri mi guardano come se fossi la stella più brillante e luminosa dell intero cosmo.
Entra dentro di me dolcemente, stringendo le nostre mani.
"Ti amo" dico.
"Anche io, tantissimo" risponde, baciandomi il collo e mordicchiando la mia clavicola.
E così, dopo 20 anni, ancora il suo corpo che si incastra perfettamente col mio, mi fa capire che l'anima gemella non è una leggenda, che lui è la mia anima gemella, io e lui siamo collegati da un filo invisibile: la mia casa è dovunque è lui.
Come ho sempre detto e come ho sempre pensato, concludo qui la nostra storia dicendo che si: È SENZA FINE. (ENDLESS).

FINE... per davvero.

Angolo autrice: eh beh, coerente la nostra Hana: "la nostra storia è senza fine" e poi finisce davvero.
Ma bah.
Volevo ringraziarvi tutti quanti: la storia è arriva ad un milione di visualizzazioni e devo essere grata solo a voi per questo.
Hana: *compare nello spazio autrice*: hei autrice!
Autrice: Hana... ma che ci fai qui?! Questo è il mio spazio! *sbraita*
Hana: pardon, volevo solo dirti grazie per avermi creato e per avermi dato la vita che volevo, che in fondo non è altro quella che vuoi anche tu.
Sono stata felice di essere la tua mente e il tuo braccio nella storia... amo Aido con tutto me stessa e i miei figli ancora di più. *dice emozionata*
Autrice: no Hana, sono io che devo dirti grazie. Sei stata veramente importante per me durante questi 5 mesi, sei stata il mio tramite, sei stata tutto per me, tu e la tua storia con Aido alla fine non è altro che la mia proiezione...
adesso che tutto finirà, non so come comportarmi, cosa fare.. tu, Aido, Ryo siete la vita per me: anche se vi ho creato io, siete riusciti con le vostre azioni, le vostre parole, ad attrarre un milione di persone... davvero non lo concepisco... GRAZIE HANA DAVVERO. *piange emozionata e l'abbraccia*.
Hana: *ricambia l'abbraccio sorridendo* grazie di tutto, Autrice e arrivederci; ci rivedremo con il sequel non ti preoccupare e fino a quel momento io, Aido saremo qui ad aspettarti pazientemente, in attesa di riprendere vita e pensiero.. stammi bene.. *sparisce con gli occhi lucidi*

No! Maledizione non voglio piangere, ma non riesco a farne a meno.... questa storia rappresenta la  vita, la mia essenza, il mio scopo.
Non sono pronta a dirle addio, ma devo, ora il mio compito è dare vita ai pensieri di Ryo, Lena, Ade, Light, Mad, Kaito...
Grazie mille cari lattici e cari lettori(se ci siete, ma non credo), alla prossima. ❤️❤️❤️❤️❤️❤️

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