Qualcuno mi prende da dietro e mi porta in una stanza vuota. Ancora non ho visto chi è. Voglio saperlo così da ammazzarlo di botte. Non mi può togliere anche l’unico modo di sfogarmi. Mi stavo divertendo. Per una volta sono stata io quella non umiliata. Quando mi giro vedo un ragazzo poco più alto di me con i capelli castani chiaro e gli occhi marroni. È davvero bellissimo. Però c’è qualcosa in lui che non mi convince. Perché mi ha portato qua?
«Piacere Diego» mi sorride e mi porge la mano. Ha un sorriso bellissimo. I suoi occhi sono ancora più luminosi. Con fare deciso mi presento anch'io «Noelle Alexandra però tutti mi chiamano solo Noelle, cioè qua nessuno mi chiama così perché sono nuova e quindi…»
«Shh, stai tranquilla. Non ti voglio fare niente. Rilassati» mi mette un dito davanti alla bocca e mi stringe a sé. Le sue braccia possenti sono così delicate sopra al mio corpo. Mi sento al sicuro tra le braccia di uno sconosciuto. Per adesso conosco solo il suo nome ma già mi sento al sicuro. È come se mi avesse letto nel pensiero.
Si è formato un silenzio di tomba tra noi due. Finalmente lui comincia a parlare. «Prima stavi cercando la segreteria giusto?» mi ero completamente scordata che dovevo andare in segreteria. Guardo l’orologio. O cazzo sono le 7.55 mi devo sbrigare. Tra 5 minuti devo stare in classe. È il primo giorno e non voglio fare brutte figure.
“Come se non l’avessi già fatta”
Zitta stupida vocina. Adesso non ho bisogno del tuo sarcasmo. Menomale che c’è Diego a riportarmi nel mondo reale «Ei, allora? Andiamo? Ti accompagno»
«Tranquillo non c’è bisogno che mi accompagni. Hai già fatto tanto per me» voglio stare un po’ da sola. Quelle parole che mi ha detto Jessica mi sono entrate dentro come una lama e non vogliono uscire.
«Non voglio ritrovarti di nuovo a fare a botte con qualcuno. Dai andiamo» sconfitta lo seguo mentre lui mi fa strada verso la parte opposta del corridoio. Una volta arrivati entro solo io. Il tempo di sapere la classe e di uscire che mi ritrovo di nuovo Diego.
«Allora in che classe sei?» sinceramente ancora non ho visto il foglio con tutte le informazioni. Lui se ne accorge e si mette a ridere. Ha una risata bellissima.
«Sono in 2D» proprio la stessa sezione delle medie. Mi perseguita quella lettera. La campanella suona e Diego mi lascia un bacio in guancia «Ci vediamo alla fine delle lezioni, ciao dolcezza» mi sento le guance andare a fuoco. È la prima volta che un ragazzo mi chiama ‘dolcezza’ togliendo la volta in cui mio fratello mi ha adorato perché gli ho dato la mia cena.
Mi devo sfogare però adesso devo andare in classe.
Finalmente le lezioni sono finite. Sono nella stessa classe di Jessica e questa cosa mi dà sui nervi. Decido di andare a mensa a provare a mangiare qualcosa. Sto per entrare nella grande stanza quando sento una voce da dietro chiamarmi. Mi volto e spero con tutto il cuore che non sia Jessica. «Ei tu, Noella, Noelle o come cazzo ti chiami. Oltre a essere una balena e brutta sei anche una secchiona. Complimenti» vedo Jessica abbracciata a Diego. Un’altra freccia mi trafigge il cuore. Perché? Perché ci sto male vedendolo abbracciato a lei?
“Sei gelosa.”
Ammutolisciti brutta vocina. Diego per quanto può essere bello, affascinante non mi piace. Non provo quella sensazione che ho provato quando stavo con Tiziano. Ormai non provo più niente per nessuno quindi non mi stupisco. Sto male. Mi sento una persona insensibile. Non riuscire a provare più niente per nessuno è questa la condanna con chi è stato troppo buono con le persone. E io sono stata decisamente troppo buona, a partire da Tiziano che mi ha illusa, usata e come se non bastasse mi ha fatto cadere dentro questo tunnel di cui non vedo la luce dell’uscita.
STAI LEGGENDO
COLD LOVE || CALUM HOOD
FanfictionNoelle agli occhi di tutti è una semplice ragazza che si odia, è in carne ma ha un carattere esplosivo, forte, bello. Bello da vivere. Sta combattendo una guerra forse più grande di lei ma quando ormai sembra di nuovo tutto perso nella sua vita entr...