Mi sveglio. Sola. Nel mio letto. Sono le 4 di mattina ma non ho sonno.
Suona il telefono. Numero sconosciuto.
"Pronto? Chi è?"
"Matilde scendi."
Come mai è venuto? Perché è venuto? Perché a quest'ora?
Mi vesto e scendo.
Appena arrivò mi guarda. Ha gli occhi lucidi. Strano visto che è stato lui a lasciarmi.
"Cosa c'è?"
"Matilde io ho sbagliato e lo riconosco."
"Anch'io riconosco di aver sbagliato in qualche modo."
"No. Tu non hai fatto niente."
"Forse ti ho irritato. Forse non ti ho dato lo spazio per amarmi."
"Mi hai dato più spazio di quanto credi."
Comincio a piangere.
Mi abbraccia. Quanto è bello stare tra le sue braccia.
Mi sento...... uno schifo.
Lo ho tradito.
E adesso mi manca ma non glielo posso dire.
Non oggi.
Prima vediamo come va a finire.
Prima vediamo se può finire.
"Entra in macchina. Ti porto in un posto."
Chiedo dove andiamo. Dice distante.
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La mia ragione sei tu.
Chick-LitTutto è partito da una semplice amicizia che si è trasformata in qualcosa di indescrivibile. "Non sarò bello come lui ma scegli me. Prendi me.Ama me."
