Ghost;18 | BTS [In revisione...]

Capitolo 20 : La scelta

E così i giorni passarono.

Un giorno nel pomeriggio andavo a provare al piano insieme a Yoongi e talvolta insieme al professore e in un altro mi allenavo con Hobi e Jimin. Quest'ultimi mi avevano fatto notare di essere migliorata molto e quindi, oltre ai passi, iniziarono a darmi delle dritte su come essere più aggraziata.

"Ora che ci penso domani il professore ha detto che doveva scegliere la solista finale", dissi a fine allenamento.

"E noi siamo certi che sarai tu ad esserlo. Come non potresti avere un ruolo cosi tanto importante dopo aver provato con noi?", disse sfacciato Hobi e io risi, seguita da Jimin.

"Come procede con lo studio?", mi chiese il rosa.

"Namjoon mi sta aiutando davvero molto però sono davvero... In ansia. Sono davvero preoccupata per la difficoltà e di non lo so, magari non riuscire a concentrare tutte queste attività", risposi mentre mi ero ormai seduta su una delle due altalene e ondeggiavo lentamente, guardando per terra.

"Ho paura poi che tutta questa calma a scuola mi si ributti addosso proprio adesso, in un periodo cosi difficile e so già che non riuscirei a gestirla", continuai.

"Ti aiuteremo tutti quanti Tsu", disse Hobi e Jimin annuì.

"Perchè mi aiutate tanto? Dovrei essere io quella ad aiutare voi"

"Perchè inconsapevolmente lo stai già facendo e poi come più spesso ti ho detto, noi fantasmi ci annoiamo. Dai fila a casa, Jin ti sta già aspettando. Mi ha detto che ha una ricetta già pronta da farti provare", disse Jimin rivolgendomi uno dei suoi dolce sorrisi.

"Mh, si direi di tornare... Anche perchè è tardi"

Tempo di finire la frase e i due erano già spariti, senza neanche salutare.

Cosi, ormai abituata, mi alzai dall'altalena e mi incamminai verso casa, dove come detto da Jimin, c'era già Jin ad aspettarmi e mi fece scappare un sorriso. Infondo era bello che ci fosse sempre qualcuno a casa che mi accogliesse. Cosi, dopo aver mangiato con Jin, filai in camera e dopo aver fatto un magnifico volo a stella sul letto, spuntò Namjoon.

"Ti do un tempo di mezz'ora di riposo e poi iniziamo lo studio"

"Si senpai...", dissi con la faccia dentro il cuscino.

Così come da regolamento, riposai per una buon mezz'ora, per poi essere svegliata da Namjoon e iniziare a studiare. Devo ammettere che quelle giornate erano davvero pesanti; tra un giorno con Yoongi (che nonostante la gentilezza, sapeva essere piuttosto severo davanti ai miei errori) e l'altro con Hobi e Jimin che mi facevano provare fino allo sfinimento, lo studio era davvero difficile da affrontare, però Namjoon era un bravo intrattenitore oltre che maestro. Era paziente e anche molto bravo a spiegare. Non mi sorprendeva sapere che fosse lui la mente del gruppo e leader.

La notte poi era inevitabile che non crollassi dal sonno però mi capitava spesso di pensare a dove fosse Taehyung. Iniziavo sempre più a pensare alla sua mancanza e a sentirne gli effetti. Chiesi sue notizie anche a Kookie, il giorno dopo a pranzo e lui mi rispose con un "spunterà quando avrai bisogno di affetto e di un posto sicuro" e quando me lo disse rimasi piuttosto perplessa. Quindi ognuno di loro spuntava per un determinato motivo, come avevo pensato?

Jin e la sua cucina, Namjoon e lo studio, Yoongi e la musica, Kookie e la mia prima amicizia e compagnia, Jimin e Hobi e il ballo e Taehyung? Quando era apparso?

Ricordai la prima volta che lo vidi, durante una lezione in cui mi sentivo ancora male per la scomparsa delle mie due migliori amiche, Akane e Ayano. Poi quando mi avevano picchiata e lasciata sola, quando mi sentii male quella notte su quel ponte... Taehyung non compariva per un motivo in particolare. Taehyung compariva quando sentivo il cuore a pezzi e cercava di risistemarne i pezzi.

Pensai a questo tutto il pomeriggio, fino a quando poi spensi la mente per concentrarmi sulle prove.

"Come ben sapete il festival estivo è la prossima settimana. Sono piuttosto felice dei progressi che stiamo facendo come gruppo e come vi avevo detto, dovevo scegliere la solista del ballo di chiusura", disse attirando l'attenzione delle ragazze che, come me, erano state scelte.

"La mia scelta l'ho fatta"

'Scegli me, scegli me. Sono brava' pensai e mi meravigliai io stessa. Infondo quando mai avevo mai desiderato essere la protagonista di qualcosa nella mia vita?

"Tsukiko Hanada. Congratulazioni, farai la solista"