Capitolo 7 : Strani presentimenti

432 28 0
                                    

TW/ menzione ad atti gravi di bullismo 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

TW/ menzione ad atti gravi di bullismo 


Suonò la sveglia segnando l'inizio della settimana. Mi alzai riluttante, come al solito, a sapere che avrei dovuto passare un'altra giornata in quell'edificio scolastico.

Rimasi seduta sul letto osservandomi spaesata per un po', per poi farmi coraggio ed uscire dal letto. Mi misi la divisa scolastica, mi sistemai i capelli e scesi giù a fare colazione, per poi lavarmi i denti, prendere lo zaino ed uscire di casa, intraprendendo la solita e noiosa routine. 

Avevo sempre una brutta sensazione ogni volta che andavo a scuola, ma quel giorno, quella sensazione mi stava divorando dentro.

Feci un respiro profondo, pronta a subire i soliti commenti delle persone sul mio aspetto e sulla mia pazzia, ed entrai dentro la struttura. Mi avvicinai al mio armadietto e messe le scarpe, qualcuno come di consueto, mi fece inciampare e caddi quasi di mento sul pavimento.

Mi chiesi pattandomi le ginocchia quanti lividi ormai avevo sul corpo a causa di quelle cadute continue, ma preferì non pensarci per non rattristarmi.

Così mi avviai verso la mia sezione, ma prima di entrare, qualcuno mi spinse da dietro, facendomi sbattere la fronte contro la porta. Sospirai e pensai che quel giorno non mi avrebbero proprio risparmiata.

Ah, se solo avessi saputo prima che quello era solo l'inizio di quello che mi aspettava...

Aprì quindi la porta della classe e mi avviai verso il mio banco, appoggiando la mano sulla fronte massaggiandola per la botta, ignorante degli sguardi. Quando lo raggiunsi, con disgusto notai che era imbrattato di scritte di cattivo gusto. Scritte che mi invitavano al suicidio, scritte che insultavano il mio aspetto e minacce. Chiusi gli occhi, sospirando ancora e presi un fazzoletto dal mio zaino e mettendoci un po' d'acqua, iniziai a pulirlo, mentre i miei "compagni" di classe sghignazzavano.

Feci in tempo a pulire il tutto prima che il professore entrasse e iniziasse la lezione. Cercai di non pensare a nulla di negativo per il resto delle ore e cercai di non far altro che prendere appunti e concentrarmi sulle lezioni. Facendo così, le ore passarono velocemente e arrivò l'ora pranzo.

Scappai letteralmente sul soffitto, speranzosa di un incontro con Jungkook.

Mi sistemai con la schiena appoggiandola al muro e aspettai Jungkook prima di mangiare. Finalmente poco dopo, un vento che sapeva di buono mosse i miei capelli e comparve di fronte a me il ragazzo.

«Mi aspettavi?» mi chiese sorridente.

«Si, avevamo un patto no?» gli chiesi guardandolo per poi guardare il mio bento* e aprirlo.

Ghost;18 | BTS [In revisione...]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora