Chapter two

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Chapter two.

"Ci vuoi i marshmallow?" Siamo in cucina a preparare la cioccolata calda. La partita sta per cominciare e noi abbiamo chiarito. Dopotutto non è la prima volta che Luke sparisce per un po. Il solito testardo vuole fare tutto da solo e per paura che i lividi mi facciano ancora male non mi fa fare niente!

"Si grazie. Ma posso anche fare da sola Lukey." Dico ridendo

"Non se ne parla neanche bellezza!" Dice lui prendendo i marshmallow e rovesciandoli nelle tazze fumanti.

"Sai una cosa Luke? Fai prima a legarmi al letto." Dico cercando di fare l'offessa.

"Ti prego Sammy"muguola "sei dannatamente sexy vestita così e mi sto trattenendo dal saltarti addosso. Quindi ti prego di non disegnarmi anche questa di scena."

Rido fino a farmi venire le lacrime. So a cosa state pensando. Ma questi commenti osceni fanno parte della nostra amicizia ormai da sempre. E poi so benissimo che non lo pensa davvero. È solo per farmi sorridere un po e non pensare al fatto che ho il corpo pieno di lividi.

"Ecco a lei principessa!" Dice il mio principe porgendomi una tazza contenente il nettare di Dio.

" è buonissima" dico tra un sorso e l'altro. Luke non mi risponde ma batte una mano sul divano accanto a se.

"Vieni qua che inizia la partita. E sta sera vinciamo." Dice guardandomi con aria di sfida.

"Pff! Lo dici sempre ma poi vi vacciamo il culo caro! " dico cercando di non ridere.

Mi accomodi di fianco a lui mettendo la testa nell incavo del suo collo. Le sue lunghe mani mi accarezzano. I capelli. Non sono un'artista ma se qualcuno avrebbe fotografato questo momento sono sicura che avrebbe immortalato una scena di perfezione rara.

LUKE POV'S

"Cazzo Sam muoviti!" Urlo dalla sala. Sono le nove e mezza di sabato sera e Sam non da segni di vita. È rintanata nel bagno a farsi bella da ore. E la cosa che mi fa più incazzare è che lei è bella sempre. Ashton,Calum e Mikey ci stanno aspettando al pub e sono abbastanza nervosi.

"Eccomi cazzo! Perchè devi scassare così tanto?" Un leggero ticchetio di tacchi scende le scale. Scorgo per prima quelle favolose e sexy gambe e poi un vestito molto corto che sottolinea alla perfezione ogni sua curva. È bellissima.

"Possiamo andare o hai bisogno di un invito speciale?" Mi giro e mi accorgo che è gia alla porta che mi sta aspettando. Apro la bocca per ribattere ma all'ultimo cambio idea. Vincerebbe di sicuro lei.

Saliamo in macchina e lei accende il riscaldamento al massimo. Il tragitto fino al pub è silenzioso. Nessuno ha voglia di parlare. O semplicemente non ne sente il bisogno. Ascoltiamo in silenzio religioso i green day che cantano alla radio la nostra canzone. Quanti anni avremmo avuto? Quattordici? Era l'anno in cui la madre di Sam è morta. Era l'anno in cui mi sono definitivamemte innamorato della mia migliore amica. Della mia famiglia. I miei pensieri vengono bruscamente interrotti dalla musica del pub. Parcheggio velocemente e mi avvio all'entrata. Ho bisogno di qualche ragazza che mi faccia dimenticare Il suo sorriso. Mi sto dirigendo da una brunetta che mi guarda maliziosamente quando una mano mi ferma.

"Hei Lukey dove pensi di andare?" Mi giro e vedo Calum che mi guarda. Ha gli occhi dilatati e rossi.

"Quanto hai bevuto amico?" Chiedo con un ghigno. Calum regge benissimo l'alcool ma quando diventa ubriaco fradicio fa pisciare dal ridere.

"Un pochino. Comunque quella stava guardando me"

Mi urla cercando di sovrastare la musica. Sta indicando la brunetta che avevo puntato.

"Certo amico! È tutta tua."

Lo supero senza ascoltare la sua risposta. Sono attirato da una scena che non mi piace affatto. Un ragazzo della mia etá sta cingendo i fianchi a Sam cercando di avvicinarla a se. Che principiante! Non sa che se cingi i fianchi a Sam fará di tutto tranne che avvicinarsi? Non mi accorgo neanche di cosa sto facendo. Mi ritorovo faccia a faccia con il ragazzo che mi guarda con un espressione torva in viso.

"Vai a farti un giro amico. Lei è occupata." Noto con piacere che è così fatto che non si ricorderà neanche come si chiama. Bene,non dovrò fare a pugni. Infatti quello gira i tacchi e barcollando se ne va.

"Che cazzo fai? Non stavamo facendo niente di male!" Mi giro da Sam che sta letteralmente sbraitando. Anche lei ha gli occhi contornati di un rosso acceso.

"Quanto hai bevuto Samantha?" Quando la chiamo così vuol dire che sono o serio oppure molto incazzato. "Un po. Ma non sono cazzi tuoi."

Decido ancora una volta di non chiedere. Consoco Sam e so che quando beve è perchè Qualcosa l'ha turbata. Ma glielo chiederò domani.

Il resto della serata fila liscio. All'una di notte io e Sam andiamo a casa a piedi anche se fa freddo.

Non si regge in piedi. La porto dentro casa e l'appoggio sul suo letto.

"Vado a farmi una doccia bellezza. È meglio se dormi." Dico camminando in direzione del bagno.

"Okei." Moromora prima di togliersi le scarpe e buttarsi sul letto. Entro nella doccia pieno di pensieri e ne esco con ancora di più. Mi avvolgo un asciugamano al livello della vita e esco dal bagno dove trovo Sam sorridente a gambe incrociate.

"Pensavo dormissi." Dico andando a mettermi dei boxer e dei jeans.

"Non ne ho voglia. Facciamo qualcosa?"

"Che cosa propone la mia principessa?"

SAM POV'S

Giuro che non volevo bere così tanto. Mi accorgo del casino in cui mi sono cacciata solo quando mi ritrovo a giocare senza maglietta con Luke a strip Texas Hold'em. Sta giocando con il piercing e anche se sono alquanto sbronza sono consapevole di quanto sia dannatamente perfetto.

"Dal momento che stai perdendo orribilmente ti vengo in contro." Così dicendo abbassa le mani ai lembi della maglietta e se la sfila con agilitá. Cercando di non sbavare contemplo i suo muscoli asciutti.

"Cosa stai cercando di fare Hemmings? Stai giocando sporco."

"Sto solo cercando di sedurti bellezza." Dice lui innocentemente agganciando il suo sguardo con il mio. Un sorriso si stampa sulla sua faccia. È bellissimo.

"Dal momento che sono brilla la mia capacitá di fare le mosse Giuste non è altissima"

"Ti propongo un accordo baby" dice lui scandendo bene le parole.

"Avanti." Dico con fare minaccioso. So che mi sto cacciando in un disastro.

"Se vinci tu ti do la mia maglietta autografata dei Chevelle,se vinco io ti togli reggiseno e mutandine." Mi guarda malizioso. So che se punta la sua maglietta degli Chevelle vuol dire che è sicuro di vincere. Guardo la mia coppia di re e so che presto sarò nuda.

"Ti conosco Luke. Sappiamo entrambi che vincerai. Quindi passiamo subito ai fatti." Dio! La mia testa non ragiona più.

"Sono d'accordissimo" così facendo si avvicina a me e lascia andare le carte che aveva in mano. Noto velocemente un asso. Avrebbe vinto lo stesso.

"Sei bellissima oggi Sam. Che cazzo dico. Sei bellissima sempre."

"Siamo sbronzi. Non sai cosa stai dicendo." Dico cercando di dare un perchè alla sua affermazione.

"Allora godiamoci questa notte da sbronzi." Disse. Un attimo dopo la distanza tra di noi non c'era più. E mentre le sue mani mi guidavano verso la stanza da letto pensai che forse un futuro c'era. Che forse amare era una cosa bellissima.

Shit! I love youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora