Take me to the sky ✓

💫5💫

Quando venne rilasciato il video di Serendipity, Jungkook era in camera sua e stava leggendo un fumetto. Aveva circa un'ora libera prima di dover correre al suo studio e voleva passare quel tempo svagandosi un po'.
Era stato distratto dalle urla emozionate dei suoi amici e così, curioso, aveva allungato le orecchie per sentire meglio, solo dopo qualche secondo aveva intuito che parlassero del video di Jimin, così aveva aperto YouTube e cercato Serendipity.
Dire che gli si era mozzato il fiato era poco, aveva riguardato quel video almeno una decina di volte e aveva osservato quanto bello e perfetto fosse il suo Hyung.
Cercava di capire perché ultimamente continuasse a pensare a lui e perché in quel modo, d'altronde a Jungkook erano sempre piaciute le ragazze, no?
Cosa significava quell'improvviso attaccamento a Jimin?
Non aveva mai negato che fosse un bel ragazzo, ma da lì ad esserne geloso o attratto c'era un abisso, almeno pensava fino a qualche giorno prima.
Ultimamente si ritrovava sempre più spesso a guardarlo di nascosto, osservare le sue espressioni e bearsi dei suoi sorrisi, trovava irritante Taehyung, che sembrava non scollarsi mai da lui e aveva iniziato a infastidirsi anche di Hoseok Hyung, nonostante sapesse che stesse con Yoongi.
Sospirò e bloccò sia i suoi pensieri che il telefono prima di alzarsi e uscire dalla sua stanza, passò davanti a quella di Namjoon e sentì lui e Jin ridacchiare e mormorarsi parole dolci: ogni tanto erano davvero smielati, ma Jungkook era felice per loro.
Percorse velocemente il corridoio e si inoltrò in cucina, dove contenitori di plastica puliti erano impilati vicino al lavandino: voleva dire che il giorno seguente avrebbero mangiato fuori, probabilmente in sala prove dato che dovevano esercitarsi per l'imminente comeback.

«Ehi Jungkook.»

Il minore si voltò per incrociare lo sguardo della persona che ultimamente popolava fin troppo i suoi pensieri: Jimin era seduto ad uno degli sgabelli, aveva un bicchiere colmo di succo tra le mani ed era adorabile in quella felpa di almeno tre taglie più grandi della sua.

«Ehi, ho visto il video» annunciò subito sorridendogli e Jimin arrossì vistosamente, tanto che chinò il capo per osservare le sue mani strette intorno al bicchiere.

«Uhm, è uscito bene, vero?».

Sembrava insicuro e Jungkook si sentì stringere lo stomaco in una morsa: perché non capiva quanto fosse perfetto?
Jimin non era così sicuro di sé come voleva far credere, probabilmente tra i sette era quello più duro con se stesso, tanto che alle volte finiva per esagerare.

«Bene? Jimin-ah è perfetto, le ARMY lo stanno già adorando!».

Si aprì in un leggero sorriso, mentre alzava di poco lo sguardo per incrociarlo con il suo, sembrava indeciso se dire qualcosa o lasciar perdere e nel frattempo si mordicchiava il labbro inferiore.

Vorrei morderlo io.

Jungkook si stupì di quel pensiero e si ritrovò ad arrossire senza aver detto o fatto nulla di particolare, cosa che lo sconvolse un po'.

«A te è piaciuto?» chiese infine con le guance colorate di un tenero rosso e la frangia bionda a coprirgli un po' gli occhi, come se potesse nascondersi dallo sguardo del più piccolo.

«Sì, mi è piaciuto molto.» ammise il moro anche se non se la sentiva di dirgli che lo aveva riguardato più di una volta e probabilmente sarebbe diventata la sua nuova suoneria - sarebbe apparso molto strano.

«Ne sono felice!».

Jimin si era aperto in un sorriso stupendo, aveva fatto sparire come suo solito i suoi occhi in due mezze lune e Jungkook si sentiva come accecato da tanta bellezza: un Jimin sorridente era in cima alla lista delle cose più belle che avesse mai visto.

«Oggi che fai, Hyung?» chiese velocemente prima che perdesse il coraggio di chiederglielo.

«Niente, ho la giornata libera, sai dopo le riprese, le prove e poi DNA esce settimana prossima quindi sono gli ultimi attimi di pace, già da domani abbiamo le schedule piene» mormorò pensieroso il biondo, mentre Jungkook annuiva alle sue parole.