Capitolo 53

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-Se inizi a spacciare droga, è finita. Io ho sacrificato tutto ciò che avevo per te... per noi. I miei amici. I miei genitori. Tutti. Non puoi fare la stessa cosa?

Le do la mia giacca quando inizia a sbattere i denti.

-Prendi. Metti questa.

E' finita. Questa è la mia vita. Se non può accettarla, dovrà tornare con Pablo. O con chi rientri nel suo modello del principe azzurro.

Mi chiede che la porti a casa di Candela.

-Credo che dovremmo lavorare separati al progetto di chimica. - suggerisce prima di restituirmi la giacca, davanti all'enorme casa vicino alla spiaggia - Vuoi fare tu la parte pratica o preferisci compilare il progetto?

-Come vuoi.

-Be', io sono molto brava a scrivere...

-Ok. Io farò il resto.

-Peter, non deve finire per forza così.

Ha gli occhi umidi. Devo andarmene di corsa di qui prima che pianga. Non riuscirei a sopportarlo.

-Si, deve andare così. - le dico prima di allontanarmi in moto.

MARIANA

Dopo due pacchetti di fazzoletti, Candela ha smesso di cercare di tirarmi su e mi ha permesso di piangere finché non mi sono addormentata. Il mattino dopo, le chiedo di lasciare chiuse le persiane e le tende. Non c'è niente di male nel rimanere tutto il giorno a letto, vero?

-Grazie per non avermi detto "te lo avevo detto". - cerco qualcosa da mettermi nel suo armadio dopo che mi ha obbligato ad alzarmi.

Lei è in piedi vicino all'armadio, mentre si trucca.

-Non te lo dirò, ma puoi star sicura che lo penso.

-Grazie. - rispondo ironicamente. Cande prende dei jeans ed una maglietta a manica lunga dall'armadio.

-Prendi, metti questo. Non sarai nemmeno la metà figa di quanto sei con i tuoi vestiti, ma continuerai a essere meglio di qualsiasi ragazza di Fairfield.

-Non dire questo.

-Perché? E' la verità.

-No, non lo è. Ho il labbro superiore troppo grosso.

-Ai ragazzi piace. Le stelle del cinema pagano un sacco di soldi per farsi le labbra grosse.

-Ho il naso storto.

-Solo da un certo angolo.

-Ho un seno più grande dell'altro.

-Lali, sono grandi! I ragazzi sono ossessionati dal seno grosso. Non li importa che uno sia più grande dell'altro. - dice allontanandosi dallo specchio - Ammettilo, sei bona. Oddio, adesso hai gli occhi molto rossi e ti sono uscite le borse sotto gli occhi dopo aver pianto tutta la notte. Ma sei bellissima. Guardati Lali, e dì ad alta voce: "Sono bona!"

-No.

-Dai. Ti sentirai meglio. Guardati allo specchio e grida: "Le mie tette sono il massimo!"

-No.

-Puoi ammettere almeno che hai dei capelli meravigliosi?

-Parli da sola davanti allo specchio?

-Cazzo, si! Vuoi vedere? - mi sposta di lato e si mette davanti allo specchio - Non sei niente male, Candela. - esclama - Agus è un tizio fortunato. - continua, e voltandosi verso di me, aggiunge - Vedi, è facile.

Però, invece di scoppiare a ridere, piango.

-Sono così brutta?

Scuoto la testa.

-E' perché non ho vestiti griffati? So che tua madre ti ha cacciata di casa, ma... credi ci lascerà entrare per assaltare il tuo armadio? Non so quanto tempo resisterai con la mia taglia.

Mia madre non ha chiamato ieri per chiedere di me. Credo che speravo lo facesse, anche se rare volte non delude le mie aspettative. E mio padre... be', probabilmente non sa che ieri notte non ho dormito a casa. Possono tenere i miei vestiti. Forse più tardi potrò anche scappare a vedere come sta Laura.

-Vuoi un consiglio? - mi chiede Candela.

La guardo attentamente - Non so. Non ti è mai piaciuta l'idea di me e Peter insieme.

-Questo non è vero, Lali. Non ti ho mai detto niente. Anche se, credo che quando si rilassa, è un bravo ragazzo. Ci siamo divertiti molto quel giorno sul lago. Anche Agus. Mi ha detto che Peter era un tipo geniale. Non so cosa è successo tra voi due, ma hai due opzioni: o ti dimentichi di lui o tiri fuori l'artiglieria.

-E' questo che fai tu con Agustìn?

Sorride - A volte, diciamo che Agus ha bisogno di un tocco di attenzione. Quando la nostra relazione inizia a diventare monotona, faccio qualcosa per ravvivarla. Non la interpretare come una scusa per inginocchiarti a Peter. Ma se è davvero la persona che desideri, cosa ti impedisce di prendertelo? Non mi piace vederti triste, Lali.

-Mi vedevi felice con Peter?

-Più che altro ossessionata. Ma si, anche felice. Più felice di quanto sei stata in moltissimo tempo. Quando qualcuno ti piace molto, sei solito stare o molto bene o molto male. Ha senso?

-Si, anche se ti fa sembrare bipolare.

-L'amore ti può far sentire anche così.

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