Capitolo 47

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MARIANA

-Lali, per favore, spiegami di nuovo perché dobbiamo andare a prendere Peter per andare insieme al lago Ginevra. - mi chiede Candela.

-Mia madre mi ha ordinato di non vederlo fuori da scuola, quindi il lago Ginevra è il posto perfetto per uscire con lui. Lì non ci vedrà nessuno.

-Eccetto noi.

-Ma voi non ci tradirete, vero?

Becco Agustìn fare una smorfia. All'inizio mi è sembrata una buona idea. Uscire in coppia a passare il giorno al lago Ginevra potrebbe essere divertente. Be', almeno quando Candela e Agustin si riprenderanno dalla sorpresa iniziale che provocherà loro la visione di me e Peter insieme.

-Per favore, non mi dite altro su questo.

-Quel tizio è un perdente, Lali. - dichiara Agustìn mentre arriva al parcheggio della scuola, dove Peter dovrebbe aspettarci - E' la tua migliore amica, Cande. Falla ragionare.

-Ci ho provato, ma già la conosci. E' molto testarda.

Lascio scappare un sospiro.

-Potete smettere di parlare di me come se non fossi presente? Mi piace Peter. Ed io piace a lui. Voglio dargli un'opportunità.

-E come pretendi di farlo? Manterrete in segreto la vostra relazione? - chiede Candela.

Fortunatamente, siamo arrivati, quindi non devo rispondere. Peter è seduto sul marciapiede, vicino alla sua moto, con le gambe allungate. Sono nervosa, e aprendo la portiera posteriore, mi mordo il labbro inferiore.

Quando vede Agustin guidare e Candela al suo fianco, gli si tende la mandibola.

-Entra, Peter.

Mi faccio da parte per lasciargli spazio.

-Non credo sia una buona idea. - dice, affacciandosi con la testa.

-Non essere stupido. Agus ha promesso di comportarsi bene. Non è vero?

Trattengo il respiro prima di sentire la risposta.

Agustìn annuisce in un gesto che dimostra poco interesse - Certo. - assicura, impassibile.

Sono sicura che se Peter fosse un altro, se ne andrebbe. Ma prende posto affianco a me.

-Dove andiamo? - chiede.

-Al lago Ginevra. - rispondo - Ci sei mai stato?

-No.

-E' a un'ora da qui. I genitori di Agustin hanno un bungalow lì.

Il tragitto mi ricorda più l'ambiente che troveresti in una biblioteca che un'altra cosa. Nessuno pronuncia nemmeno una parola. Quando Agus si ferma a fare benzina, Peter esce dalla macchina, si allontana e accende una sigaretta.

Sprofondo nel sedile. Fino ad ora la giornata non assomiglia per niente a come lo avevo immaginato. Candela ed Agustin di solito sono molto divertenti quando stanno insieme, ma adesso sembra che si stiano dirigendo ad un funerale.

-Vi dispiacerebbe provare almeno a mantenere una conversazione? - supplico alla mia migliore amica.

-Mi dispiace. E' che... Lali, meriti di meglio. MOLTO meglio.

-Ti riferisci a Pablo?

-A chiunque. - sospira e si volta di nuovo in avanti.

Peter entra in macchina e gli rivolgo un timido sorriso. Ma lui non corrisponde.

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