Stephen Hartech colpisce ancora

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2 giorni dopo
Scorpius
“Allora...come sta Lily??"dice mia madre appena varcata la soglia della porta,“Dice che sta bene,ma non si ricorda niente dell'accaduto"dico sospirando afflitto,“Non ti preoccupare,si riprenderà,anzi,da quand'è che non la senti??"dice lei sedendosi sul divano davanti a me,“Da tanto...per ora c'è Teddy con lei al Castello,spero che non le succeda niente,mi sono tenuto in contatto grazie a lui"dico guardando il fuoco al alto del divano grigio,“Chiamala"dice lei soltanto,“Se vuoi me ne vado,per privacy"continua lei,io annuisco e senza guardarla in faccia se ne va,mi giro verso il tavolo di legno di quercia e prendo il mio telefono,compongo il suo numero e al terzo squillo mi risponde,“Scorp...?Ma non dovresti essere a lavoro??"dice con la sua voce angelica,“No...sono uscito prima,come stai??"dico cercando di tirarle su il morale,“Bene,ma sento una strana sensazione,ogni notte,dopo che Teddy se ne va nella camera che le ha dato la Mc"dice lei con tono di voce terrorizzato,“Che cosa senti??"dico cercando di tranquillizzarla,anche se fra un po' l'infarto viene a me,“Mi sento osservata,e sento anche un rumore di passi subito dopo,si fermano davanti al letto, dopodiché,senza saperne il motivo,cado in un sonno profondo"dice lei terrorizzata,“Non puoi dormire con Teddy??"chiedo sapendo già la risposta,“No,devo per forza rimanere in dormitorio visto che sono una studente"dice lei sospirando afflitta,ad un tratto questo sospiro viene aggiunto da un sussulto,“LILY!!LILY CHE È SUCCESSO"urlo cercando di capire che succede,“Scorp...i passi..."cerca di dire,ma viene interrotta da un tonfo,o almeno,il suo tonfo,“LILY!"urlo cercando di svegliarla...“La tua fidanzatina adesso sarà mia..."dice una voce a me sconosciuta,profonda e rauca,dopodiché la chiamata si interrompe mentre le parole di quel mostro si fanno strada nella mia mente,' La tua fidanzatina adesso sarà mia... '.

Teddy
Vedo Lily vicino al Lago Nero,mi decido di andarla a salutare,in fondo,devo occuparmi di lei,devo proteggerla,“EHI LILY!"dico sventolandogli la mano,sembra parlare a telefono,“Lily..?!"dico avvicinandomi a lei,guardo la sua mano, è bianca come un lenzuolo,“Lily..??!"dico scuotendola con una mano,il telefono le cade di mano in un attimo,nello schermo si vede delle chiamate di Scorpius e una chiamata in arrivo da un numero sconosciuto,la guardo,ebbi un sussulto appena vidi i suoi occhi,neri con il petrolio,un sorriso lugubre in volto,si alza,sguaino la bacchetta consapevole di non fargli del male,non è Lily,almeno è il suo corpo,ma dentro non c'è lei,non comanda il suo corpo,dietro ad un albero spunta Stephen Hartech,vestito tutto si nero,attorno a noi spunta una specie di vortice nero con componenti cenere e pezzi di carbone,mi metto un braccio davanti agli occhi visto il vento che si è creato attorno a noi,guardo Stephen,mette un braccio attorno alle spalle di Lily,il mio sguardo viene catturato dalle persone attraverso il vortice che ci guardano,tra questi ci sono i professori,“E ancora una volta la vostra dolce Lilian vi lascia..."dice una voce conosciuta come Stephen mi giro per affrontarlo ma vedo che nel punto dov'erano prima non c'è più nessuno mentre il vortice di calma e rimangono solo i pezzi di carbone e cenere a definire il confine che era due minuti il vortice mentre un cerchio si stanzia attorno a me e al punto dov'erano prima Lily e Stephen.

“A-albus,l'ho vista,e-era inca-incantata,e Stephen se l'è portata via..."dico ad Albus nel suo ufficio Auror mentre entrano James e Scorpius ansimanti e sudati,“L'avevo chiamata e mi ha staccato dopo aver parlato con lei,una voce a me sconosciuta mi ha detto che nessuna la poté più avere"dice Scorpius sedendosi e piangendo accanto alla sedia,nell'ufficio entra un Auror, all'occhio sconosciuto ma appena ebbi l'idea di chi fosse i miei occhi andarono fuori dalle orbite,“Zio Percy.."dice James imbambolato mentre delle lacrime gli scendono nelle guance,“Alla Tana è un putiferio,ognuno non ha il proprio colore degli occhi,Lily... è...."dice ma s'interrompe mentre si accascia a terra piangente,“La ritroveremo,questo è sicuro!"dice Albus sbattendo il pugno nella scrivania e facendo traballare le cose sopra.

Lily
“Ti avevo avvertito...non dovevi avvicinarti a lui..."dice Rose Weasley davanti a me,“Rose...non l'ho neanche toccato..."dico convincendola,l'ho solo salutato in corridoio ieri CAZZO!“L'hai salutato in corridoio,e adesso lui ha il libero controllo su dite,Lily...tutti gli zii alla Tana e anche i nonni sono controllati,tranne..."dice lei ma si ferma,“Tranne..."la incito mentre delle lacrime di dolore scendono dalle mie guance e mentre dal nulla appare un taglio lungo e grande nel mio avambraccio sinistro,“Tranne zio Percy...e i cugini...Lily...ti ha portato via da Hogwarts e ora ti sta uccidendo..."dice lei mentre delle lacrime le scendono dalle guance,con un movimento gli e le asciugo,“Non piangere anche tu...ti prego...dove siamo..??"dico prendendo fiato,“Siamo nella tua testa,l'unico luogo che ti è concesso rimanere,sei,per ora..come dire...morta.."dice lei abbassando lo sguardo,“COSA?!"urlo mentre mi alzo in piedi,“Si...ma puoi tornare...entro la terza luna piena...oppure...sarai costretta a farmi compagnia"dice lei alzandosi e conducendomi in un posto con due poltrone,“Come farò adesso??"dico sedendomi e prendendomi la testa con le mani,“Dovrai porre fiducia ai vivi,ai nostri cugini e allo zio Percy,che certo,non è stato mai d'aiuto"dice lei prendendo una tazza di tè,“I miei genitori..."dico ma lei mi interrompe,“Come ho detto prima sono incantati,Stephen Hartech e i genitori non saranno così clementi"dice lei bevendo il suo tè fumante,“Rose...chi li può sconfiggere??"dico sapendo già la risposta,“O tu,o Harry Potter,dove siete entrambi off limits"dice posando il tè sul tavolino davanti a lei,si sposta una ciocca di capelli dietro la spalla e mi porge una cosa accartocciata,“Aprila quando ne avrai bisogno,nel bene o nel male"dice lei sorridendomi,io la prendo e subito dopo la esami con le dita e con gli occhi, è una cosa accartocciata,ha la forma quadrata ed è voluminosa,come una scatola,“Rose..."dico alzando la testa,ma con mai spiacevole sorpresa mi ritrovo da sola con il tè fumante che mi ha lasciato mia cugina.

Tutto non è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora