Mi giro lentamente verso il basso, appigliandomi più saldamente a un masso sporgente dalla roccia. Ho sempre amato l'altezza ma non ho mai avuto modo di vivere un'esperienza del genere.
Credo che Dylan volesse mettermi alla prova: non credeva che avrei accettato.
Lo vedo sotto di me, sulla parete rocciosa, mentre cerca disperatamente di guadagnare terreno per raggiungermi."Non posso crederci.. sei troppo veloce e forte per essere così esile" mi dice e, nella furia di ribattere, commetto un grave errore. Mi sporgo ulteriormente e perdo il mio appiglio, scivolando rovinosamente verso il basso.
Dylan afferra prontamente la mia corda di sicurezza e mi blocca contro la parete, alla sua stessa altezza.
La paura per la mia caduta lascia il posto a un sorriso compiaciuto e soddisfatto.
"Te l'avevo detto" mi dice mentre mi stringe la vita con una mano, pavoneggiandosi per il suo salvataggio.
"Lo sai che è stata colpa tua, vero? Mi hai distratto" gli rispondo amareggiata.
"Puoi pensarla così se ti fa sentire meglio. Ma devo ammettere che questa nuova situazione non mi dispiace affatto..."
Sorride dolcemente e i suoi occhi si illuminano mentre si avvicina sempre di più..."Sveglia dormigliona o passerò alle cuscinate e all'acqua fredda"
Una mano calda mi scuote rovinando il mio sogno.
Apro gli occhi lentamente con l'amaro in bocca per questo risveglio: il giorno del mio compleanno non poteva avere un inizio peggiore.
Mi adeguo lentamente alla luce e vedo Giusy seduta sul mio letto, con un pacchetto regalo in mano."Giusy ma che ore sono?"
Mi sollevo sui gomiti sforzandomi di tenere gli occhi aperti: impresa non facile siccome il mio cervello è impegnato a reprimere gli impulsi omicidi verso la mia migliore amica."Quasi le 7 ma devi prepararti subito perché c'è una sorpresa per te" mi dice con un entusiasmo che contaggerebbe chiunque. Tranne me e specialmente a quest'ora.
"Ah questo è per te... Buon compleanno tesoro"
Mi porge un pacchetto blu contornato da un nastro rosso. La scelta dei colori non è casuale: sono i miei preferiti. Giusy è sempre così scrupolosa e attenta anche al più piccolo dettaglio.
Lo scarto in pochissimi secondi e resto letteralmente a bocca aperta."Due biglietti per il Thorpe Park? Giusy... ma è il parco divertimenti a Chertsey?"
"Proprio quello tesoro..questi due biglietti sono per noi due e festeggeremo lì il tuo compleanno" mi dice agitando le mani freneticamente e sbattendo i piedi a terra. Sembra una bambina che ha appena ricevuto il più bello dei regali per natale. In realtà, il regalo più bello lo ha appena fatto a me.
"Giusy ma è fantastico .. Non potevi farmi regalo migliore" mi lancio verso di lei e la attiro verso di me per abbracciarla. Ho sempre voluto passare una giornata in quel parco ma con il lavoro e i vari impegni non ne ho mai avuto l'occasione.
"Perfetto allora preparati. Tra poco arrivano gli altri"
"Aspetta.. gli altri chi?"
Giusy non fa in tempo a rispondermi perché il campanello all'ingresso di casa nostra suona.
"Troppo tardi.. vestiti " mi dice e scompare dalla mia stanza in un lampo.Mi alzo velocemente dal letto e mi avvicino alla porta della mia camera per poter sentire.
"Ciao ragazzi.. siete in anticipo. Meglio così, non vedo l'ora di partire"
"E noi siamo pronti amore"Questa è la voce di Tyler.
"Voi piccioncini appiccicosi siete ingestibili a quest'ora del mattino. E comunque, mia cara Giusy, io mi sono reso più utile del tuo fidanzato-peluche: ho portato cornetti al cioccolato per tutti" dice Ian con una certa fierezza. Sento la risata di Giusy e apro la porta per uscire dalla camera. Il pigiama non è un problema davanti ai miei amici ma poi sento la sua voce.
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Eppure mi hai stravolto la vita (IN REVISIONE)
ChickLitCOMPLETA Miriam è una ragazza molto semplice che vive la sua vita con la solita routine. Dopo essersi laureata, si è trasferita a Londra per iniziare una nuova vita. Ma quando incontra Dylan qualcosa cambia dentro di lei. Sente il bisogno di avere...