----------- MIRIAM POV ---------------
Allungo la mano verso l'altra metà del letto ma non trovo nessuno al mio fianco.
Alzo la testa che sprofondava beatamente nel morbido cuscino, e mi rendo conto di essere sola nella stanza di Dylan.Prendo le lenzuola e mi ci accolgo dentro. Hanno il profumo inconfondibile di Dylan. Lo sento ancora su di me.
Quando sono entrata in questa camera ieri notte, non so cosa mi sia successo.
No, non è proprio corretto. In realtà lo so.
Speravo solo che non capitasse più.L'ultima volta che sono stata in una camera da letto con un uomo è stato con Clark.
Nella nostra camera da letto. Nella nostra casa.
È stata la notte in cui sono scappata dopo che mi aveva maltrattata per l'ennesima volta.Dylan è stato incredibilmente dolce e comprensivo questa notte. Non mi ha fatto domande. Ha lasciato che mi calmassi stretta a lui.
Mi alzo dal letto lentamente e controllo l'ora dalla sveglia sul comodino.
Le 7.30.
Ho tutto il tempo per tornare a casa a controllare che Giusy abbia messo tutto in valigia ed andare in aeroporto.
Non posso lasciare Londra senza aver preso una cosa.Giro per la stanza di Dylan che, in realtà, è molto piccola. Ci sono i mobili essenziali e poco spazio per muoversi.
La mia attenzione viene catturata dalle foto su una mensola di legno.
Una di esse ritrae Dylan con una ragazza e un neonato.
Lei ha gli occhi verdi, come Cecilia, e i capelli lunghi e neri come quelli di Dylan.
Deve essere Annika."Vedo che ti sei svegliata"
La voce di Dylan mi riporta alla realtà facendomi sussultare dallo spavento.
Entra nella stanza, chiudendosi la porta alle spalle con un calcio, e appoggia un vassoio con la colazione sul letto.Che amore. Ha preparato di tutto.
"Si scusami io.. Non volevo curiosare" gli dico incespicando nelle mie parole.
Dylan si avvicina a me sorridendo e osserva la stessa foto su cui mi ero focalizzata.
Resta dietro di me e mi abbraccia, attirandomi a lui.
"Saresti piaciuta molto a mia sorella. Ne sono sicuro"Sorrido e mi giro in modo da guardarlo negli occhi.
Non mi stancherò mai di farlo.
I suoi occhi riescono a farmi sempre lo stesso effetto. Riescono a farmi sentire a casa."E io sono sicura che era una donna fantastica. Tanto quanto lo sei tu" gli rispondo passandogli una mano tra i suoi capelli.
Dylan sorride, poi si gira verso il letto e indica il vassoio, invitandoli a sedermi.
Ci sediamo sul bordo e cominciamo a mangiare entrambi una brioche al cioccolato.
Improvvisamente però, l'umore di Dylan cambia e sento che dovrei dargli una spiegazione per quello che è successo ieri.
"Miriam io lo so che c'è qualcosa che non va" mi dice posando l'ultimo pezzo della sua brioche nel vassoio.
"Qualunque cosa sia.. ti prego parla con me. Io sono qui per te"Ha ragione. Non posso continuare a tenerlo all'oscuro.
Prendo il vassoio posto in mezzo a noi e lo poggio a terra.
Così mi avvicino a lui."Hai ragione Dylan. Innanzitutto mi dispiace.. per ieri"
"No Miriam non è questo il punto " dice interrompendomi.
Il suo sguardo mi supplica di dirgli la verità.
"Non sapere cos'hai mi sta distruggendo. Io.. devo sapere. Si tratta di Clark vero?"
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Eppure mi hai stravolto la vita (IN REVISIONE)
ChickLitCOMPLETA Miriam è una ragazza molto semplice che vive la sua vita con la solita routine. Dopo essersi laureata, si è trasferita a Londra per iniziare una nuova vita. Ma quando incontra Dylan qualcosa cambia dentro di lei. Sente il bisogno di avere...